Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] (1832), cardinale prete dei SS. Pietro e Marcellino (1840), fu eletto papa (16 giugno 1846) alla morte di Gregorio XVI. Già in fama di dell'infallibilità pontificia, proclamato nel concilio Vaticano I (1870). Le sue Litterae ad Orientales del 6 genn ...
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Nella Chiesa cattolica, suprema istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto trasmesse da Gesù Cristo all'apostolo Pietro e ai suoi successori, quali suoi vicari.
Papato - approfondimento
di [...] vaticano I (1870) ha riconosciuto al vescovo di Roma l'infallibilità in materia di fede e di morale, ossia la capacità per cui il papa non è definibile come il successore di Pietro in senso proprio.
Il primato delpapa
La centralità del papato nella ...
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Prelato francese (Saint-Félix, Savoia, 1802 - Lacombe, Savoia, 1878). Sacerdote (1825), dal 1837 fu rettore del Piccolo Seminario di Saint-Nicolas du Chardonnet, dove ebbe a discepolo anche J.-E. Renan. [...] Sillabo il D., che pur avea difeso il potere temporale delpapa, si batté ora per la difesa delle "libertà gallicane" e fu risoluto avversario del dogma dell'infallibilità pontificia. Politico più che teologo, entrato al senato repubblicano nel 1876 ...
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È una lettera apostolica indirizzata dal papa o ai vescovi di tutto il mondo o a quelli di una sola regione, sopra argomenti riguardanti la dottrina cattolica o certe particolari situazioni religiose o [...] pace e comunione con la Sede apostolica". Segue il nome delpapa con le parole: "Venerabili fratelli, salute e benedizione apostolica", né implicano per sé stesse il privilegio dell'infallibilità. Dato tuttavia il loro carattere di speciale solennità ...
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Nacque in Napoli, nel sobborgo Marianella, il 27 settembre 1696, da famiglia di buona nobiltà napoletana. Educato dagli oratoriani di S. Filippo Neri, si addottorò in legge, ed esercitò per alcuni anni [...] in uno di maggiore mitezza. Tra le dissertazioni inserite nella Theologia sono quella sull'autorità delpapa, ove s'insegnano l'infallibilità e la superiorità di lui sul Concilio ecumenico, e quella de usu moderato opinionis probabilis, variamente ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] la corona e il titolo di re sotto gli auspici delpapa e non di Ottone III, mentre anche qui l'istituzione dopo il concilio vaticano in cui era stata proclamata l'infallibilitàdel pontefice nelle definizioni solenni su questioni di fede e di morale ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] il deposito della fede, fu insignita del carisma dell'infallibilità, grazie a una protezione speciale dello altare di Santa Sofia il 15 luglio 1054 (tre mesi dopo la morte delpapa) e con la scomunica lanciata a sua volta da Michele, il 20 ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] condannare il matrimonio. Le due lettere furono inviate ad Agostino dal papa Bonifacio I, a cui quest'opera è dedicata (cfr. Retract occasione se ne offrì - di dare risalto all'infallibilitàdel magistero ecclesiastico e di asserire la necessità per l ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] le altre chiese cristiane, e ricevette a tal effetto una lettera delpapa S. Gregorio VII. Era naturale che, sia per opposizione ai , ma soprattutto rigettano il primato del romano pontefice e la sua infallibilità dottrinale che, al pari di tutti ...
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Città svizzera, una delle più progredite ed attive: certo deve ciò alla sua fortunata posizione geografica che l'ha resa da secoli un centro di scambî e d'interessi internazionali. Essa sorge, infatti, [...] delpapa sul concilio (già manifestatasi, com'era naturale, senza contrasti nel concilio Lateranense V del 1512-17) si eserciterà senza resistenze; e nel concilio Vaticano del 1870 quella superiorità verrà dogmatizzata insieme con l'infallibilità ...
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infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...
papa1
papa1 s. m. [lat. papa, dal gr. πάπας (o πάππας) «padre»] (pl. -i). – 1. a. Titolo (più com. e meno solenne di pontefice) con cui si designa il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica; in partic., con riferimento all’ufficio, alla...