VENTURA, Gioacchino
Ignazio Veca
– Nacque a Palermo il 7 dicembre 1792 da Paolo, futuro barone di Raulica, e da Caterina Platinelli.
Quinto di dodici figli, apparteneva a una famiglia di nobiltà acquisita [...] dell’Avenir con l’enciclica Mirari vos (15 agosto 1832), si sottomise a Gregorio XVI e confermò la sua fedeltà all’infallibilitàpapale. Non confermato al generalato, divenne assistente (3 maggio 1833) e si ritirò a Modena presso i conti Riccini.
Le ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] via indiretta dal papa agli altri membri della gerarchia ecclesiastica - e comprensive altresì del privilegio dell'infallibilitàpapale, sostenuto tradizionalmente dai mendicanti, e del diritto esclusivo di convocare il concilio: prerogativa, quest ...
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TOSINI, Pietro (Pietro Maria)
Mario Rosa
– Nato a Bologna nel corso del decennio 1660-70, molto scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Studiò teologia a Bologna, assumendo lo stato ecclesiastico [...] caso, si fossero chiesti chiarimenti all’autore, come da lui sollecitati, e circa le riserve di Tosini sull’infallibilitàpapale.
Nonostante la condanna, l’opera sembrò presentare una sua utilità nello sviluppo del movimento giansenista almeno nel ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] utilizzati per uno studio sul Sillabo (1888). Sempre al Rinaldi, con il quale condivideva la tesi dell'infallibilitàpapale, lo J. diede ampie assicurazioni sull'accoglienza positiva che il documento pontificio avrebbe incontrato presso i vescovi ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] l'illiceità del giuramento ma soprattutto si insisteva sulla obbedienza assoluta dovuta ad ogni decisione pontificia e sull'infallibilitàpapale.
L'operetta, divisa in due parti, era introdotta da un sintomatico ed esaltato parallelo istituito tra ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] dietro le quinte del concilio Vaticano I per organizzare il più ampio consenso possibile intorno al dogma dell'infallibilitàpapale ridimensiona assai l'abito di moderato che molti contemporanei gli cucirono addosso.
Brillante e mondano, il F. sapeva ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] De Luca, e finché mantenne la sua carica (22 nov. 1872), il G. difese con vigore il dogma dell'infallibilitàpapale affermato dal concilio, facendosi promotore della richiesta di stampare una nuova edizione dell'Indexlibrorum prohibitorum. A tal fine ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] che "la pienezza della podestà era stata da Cristo data al Pontefice ed al Pontefice solo" (p. 64), sostiene l'infallibilitàpapale e la natura monarchica del governo ecclesiastico (p. 88), la superiorità del papa sul concilio ecumenico (pp. 405 ss ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] dell’ortodossia si fece sentire anche nei lavori preparatori del Concilio Vaticano I, intorno ai presupposti del dogma dell’infallibilitàpapale.
La produzione di Perrone fu molto ampia, e le sue opere furono ristampate e diffuse in tutta Europa e ...
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PUJATI, Giovanni Pietro Paolo
Marco Rochini
PUJATI, Giovanni Pietro Paolo (in religione Giuseppe Maria). ‒ Nacque a Polcenigo il 3 agosto 1733, terzo di sette figli nati dall’unione tra Giuseppe Antonio, [...] universale. Durante questa fase Pujati elaborò un’ecclesiologia di stampo conciliarista, che, correlata alla critica dell’infallibilitàpapale, mirava a subordinare il ruolo del pontefice a quello del concilio ecumenico, unico soggetto legittimato a ...
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