MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] solo per la massoneria, egli additava come modello la monarchia papale nella Chiesa cattolica.
Non vi è alcuna prova che questa memoria subito i critici vicini alla S. Sede: l'infallibilità del papa era fondata non su argomenti dogmatici ma su ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] spostata a quello ben più ampio della estensione della infallibilità della Chiesa e del pontefice sulle questioni di fatto facendo per stipulare un'alleanza con Cromwell. L'intervento papale non solo non impedì che la Francia raggiungesse il suo ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] VI (ibid. 1822), difese la tesi dell'infallibilità pontificia, sostenendo che gli scritti contrari di Adriano via, ibid. 1833). Nel 1834, dopo aver rivendicato la sovranità papale sulle Valli di Comacchio e sulla Repubblica di San Marino (Il diritto ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] che si inserissero le parole «ex sese, non autem ex consensu ecclesiae», che indicavano la fonte ultima dell’infallibilità, l’autorità papale, ma supponevano sempre che il capo della Chiesa non avrebbe insegnato e definito se non quanto fa parte ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] ambienti accademici piemontesi. In occasione della scomunica papale contro la carboneria, dubbioso della legittimità del decreto negative del Sillabo e si proclamasse il dogma dell'infallibilità pontificia. Ma il discorso dei B. si allargava ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] sui vescovi. Il Luciani chiarì, inoltre, che l'infallibilità del papa, capo e componente del collegio episcopale, , pp. 262-277; G. Zizola, Il conclave. Storia e segreti. L'elezione papale da s. Pietro a Giovanni Paolo II, Roma 1993, pp. 266-296; P.E ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] dal punto di vista romano, non poteva mutarsi senza il consenso papale. Il C. nondimeno poté fruire della base economica che gli concilio generale su quella de' papi e l'infallibilità della Chiesa legittimamente congregata"; "i Principi nell'esercizio ...
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ALBERI, Eugenio
Fausto Fonzi
Nato a Padova il 1 ott. 1807, compì gli studi giuridici a Bologna, ma la sua vocazione fu, soprattutto, letteraria (è ammirata la purezza del suo stile) e storiografica. [...] elencati nel Sillabo del 1864, sostenne e la causa papale e la incompatibilità in Roma dei due poteri (Del dominio temporale della Chiesa, Firenze 1870), difese il principio dell'infallibilità pontificia al tempo del Concilio vaticano, la cui storia ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] le sue posizioni, e in particolare i suoi dubbi circa l'infallibilità dottrinale del papa. Filippo II e l'Università di Lovanio si sconfiggere il rivale, ma poco si curò delle esortazioni papali, ammesso che gli fossero mai pervenute.
Nell'America ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] per uscire nuovamente - e con l'implicito consenso papale - reagì imponendo al marchese di ritirarsi nella sua Agostino. L'Anonimo, pur ammettendo il primato, contestava l'infallibilità intesa in senso assoluto, esistente "né intensive nè extensive in ...
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