Cardinale (Rotenburg 1823 - Roma 1896), fratello di Chlodwig. Sacerdote nel 1849, fu fatto cardinale nel 1866. Al concilio Vaticano I fu tra gli oppositori del dogma dell'infallibilitàpapale. Dopo il [...] 1870 in Germania, cercò di attenuare la politica del Kulturkampf; designato da Bismarck (1872) come ambasciatore presso la S. Sede, la sua nomina fu respinta da Pio IX per il suo atteggiamento filotedesco. ...
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Teologo (Kaldenkirchen, Renania, 1844 - Berna 1915). Sacerdote (1867), ebbe incarichi nell'arcidiocesi di Colonia; oppositore della dottrina dell'infallibilitàpapale nel 1870, aderì alla chiesa vetero-cattolica, [...] della quale compilò la liturgia. Dal 1887 prof. di teologia sistematica a Berna. Curò dal 1911 la pubblicazione dell'Internationale kirchliche Zeitschrift ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] Paolo VI depose sull’altare la sua tiara, simbolo dei poteri papali, offrendola per i poveri. La tiara, regalo dei milanesi al forte maggioranza, bilanciava la definizione dogmatica dell’infallibilitàpapale decisa nel concilio Vaticano I, e in ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] inopportuno, preferì mantenere segreto. I rapporti tra i due, raffreddatisi in seguito alle divergenze dottrinali sull'infallibilitàpapale e i poteri dei vescovi, tornarono poi a rinsaldarsi di fronte al comune impegno antigiansenista. Ben presto ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] via indiretta dal papa agli altri membri della gerarchia ecclesiastica - e comprensive altresì del privilegio dell'infallibilitàpapale, sostenuto tradizionalmente dai mendicanti, e del diritto esclusivo di convocare il concilio: prerogativa, quest ...
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JACOBINI, Ludovico
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Genzano, presso Roma, il 6 genn. 1832 da Raimondo, ricco proprietario terriero devoto al Papato, e da Ottavia Jacobini. Ricevuta la prima formazione al [...] utilizzati per uno studio sul Sillabo (1888). Sempre al Rinaldi, con il quale condivideva la tesi dell'infallibilitàpapale, lo J. diede ampie assicurazioni sull'accoglienza positiva che il documento pontificio avrebbe incontrato presso i vescovi ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] l'illiceità del giuramento ma soprattutto si insisteva sulla obbedienza assoluta dovuta ad ogni decisione pontificia e sull'infallibilitàpapale.
L'operetta, divisa in due parti, era introdotta da un sintomatico ed esaltato parallelo istituito tra ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] dietro le quinte del concilio Vaticano I per organizzare il più ampio consenso possibile intorno al dogma dell'infallibilitàpapale ridimensiona assai l'abito di moderato che molti contemporanei gli cucirono addosso.
Brillante e mondano, il F. sapeva ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] De Luca, e finché mantenne la sua carica (22 nov. 1872), il G. difese con vigore il dogma dell'infallibilitàpapale affermato dal concilio, facendosi promotore della richiesta di stampare una nuova edizione dell'Indexlibrorum prohibitorum. A tal fine ...
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CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] che "la pienezza della podestà era stata da Cristo data al Pontefice ed al Pontefice solo" (p. 64), sostiene l'infallibilitàpapale e la natura monarchica del governo ecclesiastico (p. 88), la superiorità del papa sul concilio ecumenico (pp. 405 ss ...
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