GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] (non senza il ricorso ai testi delle false decretali pontificie) - i contenuti delle cedulae latine proposte ai greci come ecclesiastica - e comprensive altresì del privilegio dell'infallibilità papale, sostenuto tradizionalmente dai mendicanti, e ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] cambiamenti, le ragioni di una politica, come quella pontificia, ancora imperniata sulla difesa ad oltranza del potere era alla proclamazione nel concilio vaticano I del dogma dell'infallibilità, non gradito da Vienna) e, coerentemente con il suo ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] cui si ribadiva l'illiceità del giuramento ma soprattutto si insisteva sulla obbedienza assoluta dovuta ad ogni decisione pontificia e sull'infallibilità papale.
L'operetta, divisa in due parti, era introdotta da un sintomatico ed esaltato parallelo ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] ampio consenso possibile intorno al dogma dell'infallibilità papale ridimensiona assai l'abito di 1907, I, pp. 271 s., 354; II, p. 103; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, I-III, Milano 1932-33, ad Indicem; F. Engel-Janosi, Österreich und ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] 1872), il G. difese con vigore il dogma dell'infallibilità papale affermato dal concilio, facendosi promotore della richiesta di curia occupava il posto di quarto prelato della famiglia pontificia. Nel ricoprire il delicato incarico il G. dimostrò ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] il merito di tal causa» (Roma, Archivio della Pontificia Università Gregoriana, Perrone, 96-I). Per sfuggire alle insidie Concilio Vaticano I, intorno ai presupposti del dogma dell’infallibilità papale.
La produzione di Perrone fu molto ampia, e ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] dal quale era tradizione uscisse il ceto della diplomazia pontificia: vi rimase fino al 1877; frattanto seguiva i luglio 1870 era stato tra i pochi a votare contro il dogma dell'infallibilità. In ogni caso, con Leone XIII, succeduto a Pio IX nel 1878 ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] . di portare un tenue contributo a favore dell'infallibilità papale nelle decisioni di fede.
Nel decennio napoleonico ., raccomandandogli di seguire la linea più cauta propria della politica pontificia "allo scopo di lasciar l'Europa in pace ...".
L' ...
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CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] , la sospensione a divinis, secondo l'ordinanza pontificia del 16 maggio 1861. Negli anni successivi, sorvegliato il vescovo di Parma tra coloro che votarono convinti a favore dell'infallibilità del pontefice, il 19 luglio 1870, anche se i suoi ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] condanna delle Società bibliche di Leone XII.
È con il pontificato di Gregorio XVI che Polidori entrò negli affari ancora più qui inteso come rifiuto di riconoscere alla Chiesa la sua infallibilità e la sua unicità salvifica, e di una vaga religione ...
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infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...
ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...