Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] Società dei cultori di archeologia cristiana e segretario della Pontificia Commissione di archeologia sacra (1884), il D. della Sede apostolica e l'attribuzione ad essa dell'infallibilità promessa alla Chiesa. Tenacemente conservatore, dopo il 20 ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] sua decennale alleanza con la Porta. Poco dopo l'ascesa al soglio pontificio di G. XIII, si verificò a Parigi il massacro di ugonotti sue posizioni, e in particolare i suoi dubbi circa l'infallibilità dottrinale del papa. Filippo II e l'Università di ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] maggioranza, bilanciava la definizione dogmatica dell’infallibilità papale decisa nel concilio Vaticano I, pp. 519-525). Morì alla sera del 6 agosto 1978, nella residenza pontificia di Castelgandolfo, dopo un giorno di permanenza a letto. L’11 fu ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] . Pietro, dando inizio all’anno giubilare con cui si avviava il suo pontificato.
La scelta del nome di Pio non fu affatto casuale. In una episcopaliste che colpivano direttamente il primato e l’infallibilità pontifici (si vedano in merito gli scritti ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] numismatica avviando il progetto di una ricerca sul valore delle monete pontificie dal XIV al XVIII secolo. In effetti, negli anni 1765 che non avevano riconosciuto il primato e l'infallibilità del pontefice. Dagli ambienti giansenisti, del resto, ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] chi voleva che la definizione del dogma dell'infallibilità fosse una scelta molto meditata, ciò è forse di M. L. Trebiliani, Roma 1963, ad Indicem; Le relaz. diplomat. fra lo Stato Pontificio e la Francia, s. 3, II, a cura di M. Fatica, Roma 1972, ad ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] (non senza il ricorso ai testi delle false decretali pontificie) - i contenuti delle cedulae latine proposte ai greci come ecclesiastica - e comprensive altresì del privilegio dell'infallibilità papale, sostenuto tradizionalmente dai mendicanti, e ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] cambiamenti, le ragioni di una politica, come quella pontificia, ancora imperniata sulla difesa ad oltranza del potere era alla proclamazione nel concilio vaticano I del dogma dell'infallibilità, non gradito da Vienna) e, coerentemente con il suo ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] cui si ribadiva l'illiceità del giuramento ma soprattutto si insisteva sulla obbedienza assoluta dovuta ad ogni decisione pontificia e sull'infallibilità papale.
L'operetta, divisa in due parti, era introdotta da un sintomatico ed esaltato parallelo ...
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FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] ampio consenso possibile intorno al dogma dell'infallibilità papale ridimensiona assai l'abito di 1907, I, pp. 271 s., 354; II, p. 103; E. Soderini, Il pontificato di Leone XIII, I-III, Milano 1932-33, ad Indicem; F. Engel-Janosi, Österreich und ...
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infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...
ultramontanismo
s. m. [dal fr. ultramontanisme, der. di ultramontain (v. ultramontano)]. – Nelle lotte tra papato e impero, l’orientamento di chi, fuori d’Italia (nei paesi tedeschi già alla fine del medioevo), si faceva sostenitore della...