BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] tesi sociniane avviene nel periodo in cui il Papato prepara il Concilio ecumenico vaticano I che condurrà alla proclamazione dell'infallibilità papale e a un inasprimento della frattura fra lo Stato italiano, e la Chiesa romana. Il moltiplicarsi dei ...
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CAVALCANTI, Francesco Antonio
Francesco Raco
Nacque a Caccuri (Catanzaro) il 22 ott. 1695 in un’antica e nobile famiglia Cosentina originaria della Toscana, da Antonio, feudatario del luogo, e da Laodonia [...] e confessore di Maria Amalia, regina di Napoli). La preoccupazione principale del C. che si possa scalfire l’infallibilità pontificia, a sostegno della quale egli ricorre ad autori filogiansenisti come l’agostiniano Noris o il gallicano Alexandre, lo ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] G. Marchetti e nella ripetuta confutazione delle tesi di P. Tamburini, il primato del pontefice come caratterizzato dall'infallibilità e dunque non limitabile da alcun concilio o assemblea di vescovi. Nella sottolineatura della natura monarchica del ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] dell’ortodossia si fece sentire anche nei lavori preparatori del Concilio Vaticano I, intorno ai presupposti del dogma dell’infallibilità papale.
La produzione di Perrone fu molto ampia, e le sue opere furono ristampate e diffuse in tutta Europa ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] , favorevoli a una soluzione accetta alle due parti: nell'aprile cercò di impedire l'anticipazione della discussione sull'infallibilità, sia che ritenesse controproducente la preferenza data a quel tema, che finiva per relegare in secondo piano altri ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] vel minuunt (Torino 1867), avrebbe costituito nel 1870-71, al tempo del concilio Vaticano I, la base della posizione infallibilista del G. e della conseguente sua apologia del principio d'autorità, espressa in un altro opuscolo sui Vantaggi religiosi ...
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NATTA, Raffaele Francesco
Paolo Cozzo
NATTA, Raffaele Francesco (in religione Enrichetto Virginio). – Nacque a Casale Monferrato il 10 gennaio 1701, dodicesimo figlio di Girolamo III, marchese di Cerro [...] il padre alsaziano Tommaso Crust, congedato in seguito alle polemiche suscitate dalla circolazione di tesi in materia di infallibilità pontificia, di superiorità del concilio sul papa e di poteri dei principi (attribuitegli – si sarebbe scoperto in ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] stampa. Ispirata a una fedeltà incondizionata alla S. Sede e al papa, alla cui autorità e alla cui personale infallibilità i membri rinnovavano annualmente il giuramento, la Cattolica aveva piena coscienza di assecondare con la sua opera l'apostolato ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] pubblicò una monografia intorno al diritto e al dovere dei vescovi di dare il loro voto in favore dell'infallibilità pontificia (cfr. Ius et officium episcoporum...). Nel 1872 fu nominato consultore della congregazione di Propaganda Fide, ciò che lo ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] l'autorità pontificia recati dall'assemblea dei vescovi di Francia del 1682, ribadì le proprie idee favorevoli all'infallibilità pontificia e al potere dei papi sui sovrani esprimendo riserve sulle opinioni in proposito dei lovaniensi Huygens e ...
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infallibilita
infallibilità s. f. [der. di infallibile]. – Carattere, condizione, privilegio di persona o cosa che è o si ritiene infallibile; impossibilità di sbagliare, d’ingannarsi, o d’indurre in errore: l’i. di Dio; i. di un oracolo,...
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...