Teologo (Kaldenkirchen, Renania, 1844 - Berna 1915). Sacerdote (1867), ebbe incarichi nell'arcidiocesi di Colonia; oppositore della dottrina dell'infallibilità papale nel 1870, aderì alla chiesa vetero-cattolica, [...] della quale compilò la liturgia. Dal 1887 prof. di teologia sistematica a Berna. Curò dal 1911 la pubblicazione dell'Internationale kirchliche Zeitschrift ...
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Storico, teologo e uomo politico (Bamberga 1799 - Monaco di B. 1890). Fu tra i maggiori oppositori alla proclamazione del dogma dell'infallibilità pontificia e diede importanti contributi allo sviluppo [...] in una serie di conferenze (1861) contro il potere temporale, poi con l'opposizione accanita e insistente al Sillabo e all'infallibilità pontificia, specie nel corso del Concilio Vaticano I con le sue Römische Briefe vom Konzil (1870) firmate con lo ...
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Ecclesiastico (Ansbach 1827 - Eichstätt 1905), vescovo di Eichstätt (dal 1867). Strenuo difensore dei diritti della Chiesa durante il Kulturkampf, sostenitore dell'infallibilità del papa, lottò con grande [...] energia contro il ministero Lutz e aiutò i vescovi prussiani colpiti dal Kulturkampf ...
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Diplomatico prussiano (Moitzelfitz 1824 - Nizza 1881); ambasciatore presso la S. Sede (1864-70), sostenne i vescovi tedeschi contrarî alla proclamazione dell'infallibilità pontificia nel Concilio Vaticano [...] I; partecipò ai preliminari di pace con la Francia (1871); ambasciatore a Parigi (1872-74), fu destituito per aver favorito, contro i disegni di Bismarck, la restaurazione monarchica in Francia. Condannato ...
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Pensatore e teologo russo (1833-1911), appartenente alla corrente slavofila, tenne viva l'aspirazione a diffondere l'"ortodossia" nell'Europa occidentale. Famoso un suo scritto polemico sull'infallibilità [...] del papa (1889) e le due polemiche con V. S. Solov´ëv e col metropolita Sergio ...
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Cardinale (Rotenburg 1823 - Roma 1896), fratello di Chlodwig. Sacerdote nel 1849, fu fatto cardinale nel 1866. Al concilio Vaticano I fu tra gli oppositori del dogma dell'infallibilità papale. Dopo il [...] 1870 in Germania, cercò di attenuare la politica del Kulturkampf; designato da Bismarck (1872) come ambasciatore presso la S. Sede, la sua nomina fu respinta da Pio IX per il suo atteggiamento filotedesco. ...
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Prelato (Münster 1813 - Roma 1895). Vescovo di Osnabrück (1857), provicario apostolico per il Nord, quindi arcivescovo di Colonia (1866); al concilio Vaticano I si oppose alla proclamazione dell'infallibilità [...] pontificia, ma poi aderì ai deliberati conciliari. Caldeggiò un intervento prussiano in difesa della Santa Sede dopo l'occupazione di Roma (1870), ma si oppose decisamente al Kulturkampf e fu per questo ...
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Prelato (Savigliano 1808 - Milano 1892), elemosiniere privato di Carlo Alberto (1847), vescovo di Casale, senatore del Regno sabaudo, poi arcivescovo di Milano (1867); fu avverso alla definizione dogmatica [...] dell'infallibilità nel concilio Vaticano I; collare della Ss. Annunziata (1887). ...
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Ecclesiastico (Obernai, Alsazia, 1827 - Angers 1891); dal 1858 prof. di eloquenza alla Sorbona, poi vescovo di Angers (1869), ove fondò (1875) l'università cattolica; deputato dal 1880. Nel concilio Vaticano [...] I sostenne l'infallibilità pontificia. Brillante oratore e polemista (Oeuvres pastorales et oratoires, 10 voll., 1869-88; Oeuvres polémiques, 9 voll. 1874-88), scrisse molto di patristica, soprattutto per combattere E. Renan; nella questione sociale ...
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Teologo cattolico (Brilon, Vestfalia, 1825 - Bonn 1900), prof. di esegesi del Vecchio Testamento nella facoltà teologica di Bonn (1858-1900). Scomunicato (1872) in seguito al suo rifiuto di riconoscere [...] i decreti del concilio Vaticano sull'infallibilità pontificia, fu vicario generale del vescovo Reinkens e tra i fondatori del movimento dei Vecchi Cattolici; ma poi (1878) depose ogni carica perché contrario alla revoca del celibato obbligatorio ...
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infallibilita
infallibilità s. f. [der. di infallibile]. – Carattere, condizione, privilegio di persona o cosa che è o si ritiene infallibile; impossibilità di sbagliare, d’ingannarsi, o d’indurre in errore: l’i. di Dio; i. di un oracolo,...
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...