Prelato francese (Saint-Félix, Savoia, 1802 - Lacombe, Savoia, 1878). Sacerdote (1825), dal 1837 fu rettore del Piccolo Seminario di Saint-Nicolas du Chardonnet, dove ebbe a discepolo anche J.-E. Renan. [...] temporale del papa, si batté ora per la difesa delle "libertà gallicane" e fu risoluto avversario del dogma dell'infallibilità pontificia. Politico più che teologo, entrato al senato repubblicano nel 1876, continuò la lotta su due fronti, contro la ...
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MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] Genova A. Charvaz; poté così partecipare al concilio Vaticano I distinguendosi per un intervento a sostegno del dogma dell'infallibilità pontificia. Dopo le dimissioni dell'arcivescovo il M. ne assunse la difficile eredità: il 10 ag. 1869 fu eletto ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] gruppo dei vescovi toscani che, a metà aprile 1870, aveva presentato una petizione per il rinvio della discussione sull'infallibilità dopo quella sugli schemi De fide e De Ecclesia. Per porre fine ai contrasti dottrinali, dopo l'accordo intervenuto ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] carità o Amor di Dio è però l'altra opera pubblicata quasi contemporaneamente dal B.: Fatti dommatici ossia della infallibilità della Chiesa nel decidere della dottrinabuona o cattiva de' libri, Brescia 1788. Anche questo scritto (nato, al solito, in ...
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BONIFACIO, Scipione
Giuseppe Pignatelli
Scarse sono le notizie biografiche che abbiamo intorno al B.: originario di Treviso, visse fra la seconda metà del XVIII e l'inizio del XIX secolo; prete secolare, [...] dell'antigiansenismo veneto e intorno al quale si stringeva un cospicuo gruppo di polemisti cattolici. Convinto assertore dell'infallibilità pontificide della necessità di una piena subordinazione di tutte le chiese a Roma, il Nani propose al B ...
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BERNARDINO da Portogruaro (al secolo Giuseppe dal Vago)
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Portogruaro (Venezia) il 15 genn. 1822 da Antonio dal Vago e da Nicoletta Antonia Barbarigo. Dopo avere [...] , sotto la sua guida, da padre Anton Maria da Vicenza, contenente le proposizioni di s. Bonaventura in favore dell'infallibilità pontificia. Occupata Roma dal governo italiano, si fece promotore di un indirizzo dei vescovi di omaggio al pontefice, e ...
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Cardinale, teologo e apologista cattolico inglese (Londra 1801 - Edgbaston, Birmingham, 1890). Figura trainante del cosiddetto Movimento di Oxford e autorevolissimo nel suo paese per la dottrina e le mirabili [...] dopo, al tempo del concilio Vaticano I, appunto perché cattolico ma alieno dall'oltramontanismo spinto e contrario al dogma dell'infallibilità pontificia, si trovò in polemica con i suoi antichi compagni Ch. Kingsley e E. B. Pusey, rimasti anglicani ...
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Nome di patriarchi di Costantinopoli: 1. A. I, vescovo di Trebisonda (circa 533), patriarca (giugno 535) per il favore di Teodora, venne condannato, come monofisita, da un concilio presieduto da papa Agapito [...] ); in un'enciclica (sett. 1895) ribadì, contro l'enciclica Praeclara gratulationis di Leone XIII, le accuse contro la Chiesa latina, includendo, tra le dottrine ripudiate, i dommi dell'Immacolata Concezione e dell'infallibilità pontificia. ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] grandissima.
Il 2 sett. 1870 la Gazzetta di Mantova pubblicò una dichiarazione dell'A. contro il dogma, allora definito, dell'infallibilità papale: l'A. affermava di non accettarlo e di considerarlo anzi come una vera stoltezza. Il 7 apr. 1871 l'A ...
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FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] la posizione dello zio che, nel concilio Vaticano, il 13 luglio 1870 era stato tra i pochi a votare contro il dogma dell'infallibilità. In ogni caso, con Leone XIII, succeduto a Pio IX nel 1878, era iniziata un'altra era, soprattutto sotto il profilo ...
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infallibilita
infallibilità s. f. [der. di infallibile]. – Carattere, condizione, privilegio di persona o cosa che è o si ritiene infallibile; impossibilità di sbagliare, d’ingannarsi, o d’indurre in errore: l’i. di Dio; i. di un oracolo,...
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...