FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] la posizione dello zio che, nel concilio Vaticano, il 13 luglio 1870 era stato tra i pochi a votare contro il dogma dell'infallibilità. In ogni caso, con Leone XIII, succeduto a Pio IX nel 1878, era iniziata un'altra era, soprattutto sotto il profilo ...
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FABRONI, Carlo Agostino
Pietro Messina
Nacque a Pistoia il 28 ag. 1651 da Nicola e Lucilla Sozzifanti, due membri della piccola nobiltà cittadina.
Studiò presso gli oratoriani della sua città e, nel [...] dottrinali. Il F. dal canto suo non mancò di criticare Fénelon, anche aspramente, ritenendo che nella sua difesa dell'infallibilità della Chiesa concedeva troppo al corpo dei vescovi e troppo poco alla persona del papa. Per il F., tenace assertore ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] in guardia il lettore, ove ce ne fosse bisogno. Allo stesso scopo pubblicò anche del p. I.-J. Berruyer L'infallibilità del papa provata coll'esame del quarto articolo della dichiarazione del clero di Francia radunato nel 1682, Fermo 1788.
Il B ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] in relazione al problema della natura divina.
In gennaio aveva sottoscritto la petizione della maggioranza in favore dell'infallibilità pontificia e fu poi tra coloro che chiesero di affrontare immediatamente la spinosa questione e concludere al più ...
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BRACCIFORTI, Ferdinando
Gino Cerrito
Nato a Fermo il 15 nov. 1827 dal conte Vincenzo e da Giulia Cioccolanti, compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Parma e divenne poi paggio alla corte [...] tesi sociniane avviene nel periodo in cui il Papato prepara il Concilio ecumenico vaticano I che condurrà alla proclamazione dell'infallibilità papale e a un inasprimento della frattura fra lo Stato italiano, e la Chiesa romana. Il moltiplicarsi dei ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] G. Marchetti e nella ripetuta confutazione delle tesi di P. Tamburini, il primato del pontefice come caratterizzato dall'infallibilità e dunque non limitabile da alcun concilio o assemblea di vescovi. Nella sottolineatura della natura monarchica del ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] dell’ortodossia si fece sentire anche nei lavori preparatori del Concilio Vaticano I, intorno ai presupposti del dogma dell’infallibilità papale.
La produzione di Perrone fu molto ampia, e le sue opere furono ristampate e diffuse in tutta Europa ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] , favorevoli a una soluzione accetta alle due parti: nell'aprile cercò di impedire l'anticipazione della discussione sull'infallibilità, sia che ritenesse controproducente la preferenza data a quel tema, che finiva per relegare in secondo piano altri ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] vel minuunt (Torino 1867), avrebbe costituito nel 1870-71, al tempo del concilio Vaticano I, la base della posizione infallibilista del G. e della conseguente sua apologia del principio d'autorità, espressa in un altro opuscolo sui Vantaggi religiosi ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] stampa. Ispirata a una fedeltà incondizionata alla S. Sede e al papa, alla cui autorità e alla cui personale infallibilità i membri rinnovavano annualmente il giuramento, la Cattolica aveva piena coscienza di assecondare con la sua opera l'apostolato ...
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infallibilita
infallibilità s. f. [der. di infallibile]. – Carattere, condizione, privilegio di persona o cosa che è o si ritiene infallibile; impossibilità di sbagliare, d’ingannarsi, o d’indurre in errore: l’i. di Dio; i. di un oracolo,...
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...