CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] per esercizio mettere in disputa"; tra esse: "La superiorità del concilio generale su quella de' papi e l'infallibilità della Chiesa legittimamente congregata"; "i Principi nell'esercizio della propria autorità non hanno dipendenza alcuna dal potere ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] via indiretta dal papa agli altri membri della gerarchia ecclesiastica - e comprensive altresì del privilegio dell'infallibilità papale, sostenuto tradizionalmente dai mendicanti, e del diritto esclusivo di convocare il concilio: prerogativa, quest ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] del papa che si conclude, dopo enunciazioni contrastanti, sulla base della teoria del Caetano che ne sosteneva l'assoluta infallibilità anche come privato. Così contro Lutero e col Torquemada arriva ad affermare che il papa e il concilio non possono ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] il G. non si allineò alle decisioni papali di fine anni Sessanta e durante il concilio Vaticano I protestò contro l'infallibilità assentandosi al momento del voto del 13 luglio 1870; inoltre, dopo il 20 settembre, qualcuno lo sentì, dopo un pranzo in ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] di tutti li dogmi cattolici, in cui il L. tratta tra l'altro della dottrina della Chiesa: primato e infallibilità del papa (I), grazia, predestinazione e giustificazione (II), sacramenti (III).
In questo periodo, incoraggiato dal cardinale Marcello ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] , in Miko, Das Ende..., II, pp. 288 s.: l'allusione era alla proclamazione nel concilio vaticano I del dogma dell'infallibilità, non gradito da Vienna) e, coerentemente con il suo sdegno che si indirizzava soprattutto sul ministro degli Esteri F. F ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] posizione di equilibrio tra le correnti ultramontane e il gruppo degli antinfallibilisti. Pur riconoscendo e votando per l'infallibilità papale, riteneva necessario riconoscere maggiore dignità e autorità al corpo episcopale.
Dopo circa trent'anni di ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] affermazioni contenute nel Dialogus contra fraticellos, che potevano far pensare a una qualche riserva di G. sul tema dell'infallibilità papale. Fu beatificato da Urbano VIII nel 1624 e canonizzato da Benedetto XIII nel 1726.
Opere: la maggior parte ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] formano il tema di tre opere: Dissertatio super propositionem damnatam ab Alexandro VIII, sul primato e l'infallibilità pontificia, inclusa nella Theologia moralis; Dissertatio de iusta prohibitione et abolitione librorum, stampata nel 1759, che ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] 'obbedienza e al rispetto incondizionato dei popoli per la sua primazia religiosa (v. Del papa, pp. 1-6: le idee infallibiliste del M. ebbero notevole influenza nella preparazione del concilio Vaticano I).
Il 16 genn. 1822, Pio VII aveva nominato il ...
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infallibilita
infallibilità s. f. [der. di infallibile]. – Carattere, condizione, privilegio di persona o cosa che è o si ritiene infallibile; impossibilità di sbagliare, d’ingannarsi, o d’indurre in errore: l’i. di Dio; i. di un oracolo,...
infallibilista
s. m. e f. [der. di infallibile] (pl. m. -i). – Fautore, assertore dell’infallibilità del papa; il termine, oggi disusato, nacque durante le polemiche che nel sec. 19° precedettero la definizione dogmatica dell’infallibilità...