Padre agostiniano e scrittore spagnolo del sec. 15º. Insegnò nelle università di Tolosa e di Salamanca. Scrisse un trattato De próspera y adversa fortuna che dedicò a don Alvaro de Luna: per le religiose [...] scrisse Alabanzas de la virginidad. L'opera fondamentale è il Jardín de las nobles doncellas (1500), composto per l'educazione dell'infanta Isabella la Cattolica, di stile classico, che per la sua materia precorre La perfecta casada di Luis de León. ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] non aveva mancato di indirizzargli suggerimenti pratici per conseguire prestigio e successo, fu tenuto a battesimo per procura dall'infanta di Spagna, Maria, regina d'Ungheria, la quale poco prima della sua nascita aveva goduto dell'ospitalità della ...
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Pittore (Benifayo, Valencia, 1531 - Madrid 1588). Visse in Portogallo, poi (dal 1550) nelle Fiandre, dove fu allievo di A. Moro. Nel 1555 era in Castiglia al servizio di Filippo II come ritrattista della [...] corte, derivato dallo stile del maestro e dallo studio di Tiziano, di cui copiò molte opere (Il principe Don Carlos; L'infanta Isabella Clara Eugenia, ambedue a Madrid, museo del Prado). Eseguì anche pale d'altare (S. Sebastiano e santi, 1582, Prado ...
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Filippo VI (spagn. Felipe VI) di Borbone e Grecia, re di Spagna. – Figlio terzogenito (n. Madrid 1968) del re Giovanni Carlo I di Spagna e di Sofia di Oldenburg-Glücksburg di Grecia, principe delle Asturie, [...] Autónomas e Príncipe de Asturias. Nel 2004 ha sposato L. Ortiz, dalla quale ha avuto due figlie, l’Infanta Leonor (n. Madrid 2005) e l’Infanta Sofia (n. Madrid 2007). Dopo l'abdicazione del padre, annunciata il 2 giugno 2014 e resa possibile dall ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] napoletani, mentre la madre, donna di buona cultura e di raffinati costumi, ottenne l'incarico a corte di educatrice dell'infanta Maria Amelia, futura regina dei Francesi. Rimasta presto vedova, senza beni di fortuna e con dieci figli cui accudire ...
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Statista inglese (Brooksby, Leicestershire, 1592 - Londra 1628); presentato nel 1614 a Giacomo I, se ne acquistò in breve la simpatia percorrendo una carriera rapida; nel 1615 gentiluomo di camera, nel [...] di B. Per quanto dovesse la sua fortuna all'appoggio del partito antispagnolo, per assecondare il sovrano sostenne il matrimonio dell'Infanta di Spagna con il principe Carlo, che accompagnò a questo scopo a Madrid (1623). L'insuccesso di tale viaggio ...
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Scrittrice italiana (Roma 1914 - Rapallo 1998). O. si affidò sempre alle sollecitazioni del mondo esterno, di un realtà con cui si è sentita eternamente «in polemica», in un bisogno estremo di sincerità. [...] esordi sotto il segno del «realismo magico», alla maniera di Bontempelli, con i racconti Angelici dolori (1937) e L'infanta sepolta (1950), O. deve soprattutto a Vittorini la scoperta della sua vocazione letteraria: la raccolta di racconti, vicini al ...
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BARETTI, Bernardino
Valerio Castronovo
Originario di Favria nel Monferrato (ignota è la data di nascita), servì per qualche tempo, come diplomatico, Emanuele Filiberto di Savoia, ma non se ne conoscono [...] a Madrid con la diplomazia sabauda, accettò nel 1587 l'ufficio di corrispondente da quella corte per conto dell'Infanta Caterina, al cui segretario marchese Pallavicino il B. inviava lettere in cifra di una qualche importanza, se poteva richiedere ...
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AGNELLI SOARDI, Vincenzo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco e di Domizia Borsieri, nato a Mantova nel 1581, fu protonotaro apostolico, poi, nel 1612, referendario delle Due Segnature; nel 1616 ottenne [...] interessò all'annullamento del matrimonio tra Vincenzo Gonzaga ed Isabella Gonzaga di Novellara e ad un eventuale matrimonio tra l'infanta di Savoia e il duca Ferdinando Gonzaga. Nel 1620, alla morte del vescovo Francesco Gonzaga, gli fu conferito il ...
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Uomo politico (Cadice 1790 - Madrid 1871), fu tra i difensori dell'indipendenza spagnola contro l'invasione napoleonica e, più tardi, uno degli organizzatori della rivoluzione liberale del 1820. Deputato [...] del Consiglio per poco tempo (1836), poi del Congresso (1838) e nuovamente del Consiglio (1846 e 1858). Fu lui a stipulare (1846) i matrimonî di Isabella II con Ferdinando Francesco de Asis e dell'infanta Luisa Fernanda col duca di Montpensier. ...
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infanta
s. f. [dallo spagn. infanta]. – Femm. di infante2, usato nelle monarchie spagnola e portoghese come titolo attribuito alle figlie cadette del re e anche alla moglie dell’infante.
infantare
v. tr. [dal fr. enfanter, der. di enfant «bambino, figlio»; cfr. lat. tardo infantare «nutrire come un bambino»], letter. ant. – Partorire, generare, in senso proprio e fig.: ecco qua il pentimento di donna quando figlia, ecco il...