GENNARI, Francesco Maria Lorenzo
Giulia Crespi
Nacque a Langhirano, presso Parma, nel villaggio di Mataleto, il 4 ott. 1752, primo dei dodici figli di Giuseppe e di Giacoma (nei locali registri parrocchiali [...] indirizzata al duca dopo il 1783, il G. tentò di ottenere un nuovo sussidio oppure l'incarico di assistere l'infante in un viaggio in Francia e in Inghilterra: egli era infatti desideroso di acquisire nuove cognizioni entrando in contatto con altri ...
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BONACCORSI, Simone
Giuseppe Pignatelli
Nato a Macerata il 17 nov. 1708 in una nobile famiglia, dopo aver compiuto gli studi nella città natale si recò a Roma ove seguì la carriera ecclesiastica. Entrato [...] delle corti borboniche chiesero la revoca del monitorio e il riconoscimento senza riserve della sovranità dell'infante Ferdinando su Parma e Piacenza, vollero che dalle eventuali trattative fossero esclusi i cardinali filogesuiti, considerati ...
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APPIANI, Gherardo Leonardo
Ottavio Banti
Figlio di Iacopo, signore di Pisa, fu anziano del Comune nel 1391 e, nel 1392, caduti i Gambacorta e fuggito l'arcivescovo Lotto della stessa famiglia, fu investito [...] poteva essere ricoperta se non da chi avesse raggiunto i 30 anni), lasciando un solo figlio maschio: Iacopo, ancora infante, sotto la tutela della madre.
Nel suo testamento egli raccomandava alla Repubblica fiorentina la protezione dell'erede e dello ...
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Musicista francese (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937). Guidò, insieme a C. Debussy, l'innovazione musicale dei primi trent'anni del Novecento, in Francia e ben oltre i suoi confini, esprimendosi [...] violino e pianoforte (1927), Tzigane per violino e pianoforte; pianoforte (compresi alcuni lavori poi orchestrati): Pavane pour une infante défunte (1899), Jeux d'eau (1901), Miroirs (1905), Sonatine (1903-05), Gaspard de la Nuit (1908), Contes de ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] preparazione giuridica che lo rendeva particolarmente idoneo a. trattare la controversia. Egli doveva persuadere l'infante Pietro, reggente di quel regno, a rinunciare al marchesato di Treviso, concessogli dall'imperatore Sigismondo, dimostrandogli ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] Clementina e Costanza Baglioni e Giuseppe Viganoni; in quell'occasione fu insignito del titolo onorifico di "virtuoso di camera dell'Infante duca di Parma", di cui si fregiò fino alla partenza per Vienna. In primavera fece ritorno a Firenze, ove si ...
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GONZAGA, Vespasiano
Nicola Avanzini
Nacque a Fondi, nel Regno di Napoli, il 6 dic. 1531. Suo padre era Luigi (detto Rodomonte per la sua prestanza fisica), figlio di Ludovico, signore di Sabbioneta, [...] la sua biblioteca.
Nel 1545, a quattordici anni, il G. fu mandato come paggio d'onore a Valladolid, presso la corte dell'infante Filippo, il futuro re Filippo II. Nel 1548, quando Filippo si trasferì a Bruxelles per ricevere da Carlo V la corona dei ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] tra don Enrico di Castiglia, cugino di Carlo d’Angiò e fratello di Alfonso X, e Ranieri e altri ghibellini. L’Infante di Spagna aveva inviato al papa una delegazione per trattare l’elezione imperiale. Assieme al vescovo di Silves vi erano, tra gli ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] il Ricimero di N. Zingarelli e Ifigenia t'n Aulide di A. Tarchi; gli giungeva quindi la nomina di virtuoso di camera dell'infante duca di Parma e virtuoso della cappella di corte di Milano.
La fama del D. aveva, nel frattempo, varcato i confini ...
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PETRACCO dall'Incisa
Francesco Bettarini
PETRACCO (Pietro, Petraccolo) dall’Incisa. – Padre del poeta Francesco Petrarca, nacque ad Arezzo da Parenzo di Garzo, all’incirca nel 1266.
Fu notaio, epigono [...] ad Arezzo nel 1304 nella casa di Vico dell’Orto dove la famiglia ebbe dimora dopo i fatti del 1302, un infante deceduto poco dopo la nascita, Selvaggia e Gherardo, nato nel 1307. Nel frattempo, prese parte attiva al tentativo operato dal cardinale ...
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infante1
infante1 s. m. e f. [dal lat. infans -antis, comp. di in-2 e del part. pres. di fari «parlare»; propr. «che non parla, che non sa o non può parlare»]. – 1. letter. a. Bambino o bambina in tenerissima età (in senso stretto, che non...
infante2
infante2 s. m. [dallo spagn. infante, che è dal lat. infans -antis: v. la voce prec.]. – Nelle monarchie spagnola e portoghese, designazione onorifica dei principi figli legittimi del re, fatta eccezione per il primogenito, estesa...