CARINA, Alessandro
Bruno Cherubini
Nacque a Firenze il 1ºluglio 1808 da Ferdinando, impiegato presso la corte borbonica del cessato Regno d'Etruria, e da Dionisia Orlandini. Successivamente la famiglia [...] si trasferì a Roma, sempre al servizio dei Borbone-Parma, e nel 1817, quando Maria Luisa insieme con l'infante Carlo Ludovico prese possesso di Lucca, andò a risiedere in questa città. Qui il C., compiuti gli studi liceali, frequentò la facoltà di ...
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Attrice (Milano 1851 - Genova 1899); fece parte (1874) della compagnia del Teatro milanese di Cletto Arrighi e divenne (1876) prima attrice con E. Ferravilla, G. Sbodio ed E. Giraud, quindi (1878) loro [...] bellezza, signorile eleganza, recitazione di avvincente schiettezza. Sottoposta a processo (1879) per simulata maternità e sostituzione d'infante, fu poi assolta; riprese a recitare affidandosi ai saggi consigli di E. Ferravilla e lasciò le scene nel ...
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CERVELLÓN, Guglielmo de
Evandro Putzulu
Nacque in Catalogna, verso la fine del secolo XIII da Guglielmo (III), discendente di una delle più antiche famiglie della nobiltà catalana, e da Bianca de Banyeres. [...] Si distinse nella decisiva battaglia di Luctocisterna tenendo alto, in un momento di sbandamento, lo stendardo d'Aragona. L'infante volle premiarlo nominandolo suo luogotenente nel Regno di Valenza ma, volendo che il C. rimanesse con lui in Sardegna ...
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Uomo di stato (Alesanco, Logroño, 1702 - Medina del Campo 1781). Funzionario della marina reale, partecipò come commissario alla spedizione di Orano del 1732 e come "ministro principale dell'armamento [...] Napoli durante la guerra di successione polacca. Dal 1741 al 1743 in Italia come segretario di Stato e Guerra presso l'infante don Filippo, comandante delle truppe spagnole, fu nel 1743 richiamato in Spagna come successore di J. del Campillo. Fu uno ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] 1352-55; Speciale, nn. 1566-1569, 1571, 1573-1583, aa. 1353-75; Commune et Diversorum, n. 1570, aa. 1360-62; Pro infante Martino, n. 1572, aa. 1362-68; Real Audiencia. Procesos, n. 510/9. Tra le fonti documentarie edite si veda: G. Cosentino, Codice ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] il Mazzarino l'inviato spagnolo, che offriva ad Anna d'Austria la conclusione della pace e il matrimonio fra Luigi XIV e l'infanta di Castiglia. Le trattative durarono ancora a lungo e finalmente il 7 nov. 1659 venne stipulata la pace dei Pirenei. In ...
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MAZZOLA, Valentino
Marco Impiglia
La gioventù di 'Tulèn'
Valentino Mazzola nacque il 26 gennaio 1919 a Cassano d'Adda, un paesotto distante una trentina di chilometri da Milano. Il padre, Alessandro, [...] Nazionale. Valentino ebbe sette fratelli: il primogenito Pietro (1910), Giuseppe (1911, morto infante), Angelo Paolo (1913, morto infante), Ambrogio (1915, morto infante), Silvio (1920), Carlo (1924) e Stefano (1928).
Da piccolo frequentò le ...
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Scrittore francese (Neuilly-sur-Seine 1896 - Parigi 1972). Di famiglia aristocratica, volontario durante la prima guerra mondiale, espresse nei suoi primi scritti una concezione eroica dell'esistenza influenzata [...] bes tiaires, 1926), ma anche il culto della rinuncia come dominio di sé (Aux fontaines du désir, 1927; La petite infante de Castille, 1929). Dopo un lungo soggiorno in Africa del Nord, dove scrisse il romanzo anticolonialista La rose de sable (pubbl ...
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Architetto (Madrid 1739 - ivi 1811); uno dei maggiori rappresentanti del classicismo spagnolo. Dopo un soggiorno a Roma, tornato in Spagna, fu architetto di corte e l'Accademia gli affidò la direzione [...] la Casa de Infantes (1771), la Casa del Ministro de Estado (1785), due Casitas per il futuro Carlo IV e per l'infante Don Gabriel (1793). Queste ultime, insieme al Pardo (1784), sono l'espressione più riuscita del suo stile ispirato all'arte antica e ...
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Erudito, oratoriano (n. Lisbona 1719 - m. 1773), in Arcadia Cândido Lusitano. Tradusse da Virgilio, Ovidio, Seneca, ecc. e scrisse una Arte Poética (1748) nella quale, seguendo Aristotele e Orazio e tenendo [...] di estetica letteraria, caratteristiche dei generi teatrali e canoni della poesia epica e lirica. Tra le altre sue opere: Vida do infante D. Henrique (1758); Diccionario poético (1765); Reflexões sobre a lingua portuguesa (post., 3 voll., 1842). ...
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infante1
infante1 s. m. e f. [dal lat. infans -antis, comp. di in-2 e del part. pres. di fari «parlare»; propr. «che non parla, che non sa o non può parlare»]. – 1. letter. a. Bambino o bambina in tenerissima età (in senso stretto, che non...
infante2
infante2 s. m. [dallo spagn. infante, che è dal lat. infans -antis: v. la voce prec.]. – Nelle monarchie spagnola e portoghese, designazione onorifica dei principi figli legittimi del re, fatta eccezione per il primogenito, estesa...