GEA (Γαῖα, Γῆ)
H. Sichtermann
Dea greca, la madre terra, l'elemento femminile passivo in contrapposto ad Urano, l'elemento attivo maschile, ha una parte importante nella Teogonia di Esiodo. G. è, con [...] uno speciale sacrario di G.; inoltre sul pendio occidentale della rocca giaceva l'antica regione della G. Kourotròphos (nutrice di infante), vicino a quella di Demetra Chlòe (Paus., i, 22, 3). In epoca posteriore G. pare venisse sostituita da Themis ...
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FEA, Francesco
Cristina Giudice
Originario di Chieri (Torino), è documentato dal 1607 al 1652 come pittore della corte sabauda (cfr. Schede Vesme, cui ci si riferisce se non diversamente indicato). [...] solo dai documenti.
Il F. fu attivo anche durante i festeggiamenti avvenuti a Torino nel 1608 per le nozze delle infante sabaude Margherita con Francesco Gonzaga di Mantova e Isabella con Alfonso d'Este di Modena.
Per l'occasione si organizzarono ...
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KEPHISODOTOS (Κηϕισόδοτος, Cephisodotus)
D. Mustilli
1°. - Scultore greco, detto K. il vecchio, per distinguerlo da altro omonimo; fu quasi certamente il padre e non il fratello maggiore, come alcuni [...] sinistra della dea reggeva una cornucopia. Plinio (loc. cit., 87) ricorda anche un altro gruppo di bronzo: Hermes recante in braccio l'infante Dioniso. Di esso, con l'aiuto di un disegno della fine del sec. XVI, di una statua di Madrid e di un putto ...
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DENDERAH
S. Donadoni
In Alto Egitto, è una delle città egiziane che meglio conservano un vasto complesso di templi in gran parte risalenti alla stessa epoca. Il luogo, sacro dalla più antica storia [...] egiziana. Presso il tempio principale sorge una cappella di Augusto che, come quella di Nectanebo, celebra la nascita di un divino infante regale. La decorazione è dell'epoca di Traiano e Adriano. Pure ad Augusto risale un tempio, detto di Iside, ma ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] un tipo a fossa con le pareti rivestite di piccole pietre e chiusa da lastre; meno diffusa è la tomba a cista. Gli infanti sono deposti in pithoi fino all'età di un anno, gli altri in posizione contratta o, se uomini, appoggiati sul dorso. Il ...
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MELIKERTES - PALAIMON (Μελικέρτης, Παλαίμων)
E. Paribeni
Personalità divina di origine probabilmente preellenica, che figura costantemente associata nel destino funesto e nella risurrezione alla madre [...] -Ino-Palaimon in un piatto d'argento tardo-antico del Museo Benaki, così come in altri tempi si era veduto Palaimon infante nel cammeo di Vienna. Un caso tipico per l'estensione di una ben nota personalità divina a personaggi affini può vedersi ...
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SEMELE (Σεμέλη)
E. Paribeni
Si tratta apparentemente di un'antica divinità ctonia inserita ad un certo momento nel contesto del mito tebano di Dioniso e della sua nascita miracolosa "senza madre". Della [...] , morente, mentre la folgore di Zeus le sovrasta sul capo e il messaggero Hermes si affretta a trarre in salvo l'infante Dioniso Lo schema con maggiori effetti di patetica nudita si ritrova in una serie di sarcofagi romani e viene fatto risalire a ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Casal Marittimo
Giulia Rocco
Casal marittimo
Situato nell’area collinare della media valle del Cecina, a circa 20 km a ovest di Volterra, insieme a Totolla, Cerreta, [...] ; in una era collocata una patera d’argento. L’inumazione di un giovane (G), accanto al quale era deposto un infante, presentava un ricco corredo di oggetti personali, simili a quelli rinvenuti nella tomba A (affibbiagli a pettine d’argento, uno ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] di un ben definito rituale funerario volto al culto del defunto, come si evince anche da un'adiacente sepoltura di infante, che ha rivelato un corredo di pari ricchezza, o da quella, contemporanea alle prime due, di un individuo maschio che ...
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RHEA (῾Ρέα, omerico ῾Ρείη; Rhea)
A. Bisi
Divinità del più antico ciclo cosmologico e mitologico ellenico, figlia di Urano e di Gea, moglie di Kronos, madre di Zeus, Posidone, Ade, Hera, Hestia, Demetra, [...] e tende la pietra fasciata al vecchio Kronos che tiene uno scettro. In età ellenistica, alla scena della sostituzione dell'infante, che si ispira fedelmente alla versione tradizionale della più antica poesia greca, si sostituisce un'immagine di R. in ...
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infante1
infante1 s. m. e f. [dal lat. infans -antis, comp. di in-2 e del part. pres. di fari «parlare»; propr. «che non parla, che non sa o non può parlare»]. – 1. letter. a. Bambino o bambina in tenerissima età (in senso stretto, che non...
infante2
infante2 s. m. [dallo spagn. infante, che è dal lat. infans -antis: v. la voce prec.]. – Nelle monarchie spagnola e portoghese, designazione onorifica dei principi figli legittimi del re, fatta eccezione per il primogenito, estesa...