INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] un sentimentalismo populistico, appare strettamente funzionale ai delitti e alle violenze (dall'assassinio all'avvelenamento, dall'infanticidio allo stupro), che, garantendo l'interesse morboso delle vicende, esercitano una presa efficace sui lettori ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] 1921), la traduzione con prefazione e note de Il gatto con gli stivali di L. Tieck (Firenze 1924) e de L'infanticidio: tragedia di H.L. Wagner, apparsa postuma (Lanciano 1931), opere tutte utili a una migliore comprensione del romanticismo tedesco e ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] in famiglia, ha bisogno di un colpo di scena, involontariamente esteriore e poco credibile, quale è l'infanticidio. E allora l'ascendenza tolstoiana della poetica è destinata ad evidenziarsi per mero stereotipo; gli affetti familiari propendono ...
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infanticidio
infanticìdio s. m. [dal lat. infanticidium, comp. di infans -antis «infante1» e -cidium «-cidio»]. – L’uccisione volontaria di un bambino nell’età della prima infanzia. Nel linguaggio giur.: i. in condizioni di abbandono materiale...