GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] sentimentale, mettendo a nudo sin quasi alla morbosità i propri impulsi e le proprie sofferenze, la sua infanzia non dovette essere facile, specialmente per il rapporto con il padre. Tuttavia le Note autobiografiche presentano molte concessioni ...
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Proust, Marcel
Alberto Beretta Anguissola
Rivivere il tempo perduto
La grandezza e l’originalità dello scrittore francese Marcel Proust nascono da una singolare mescolanza di due poetiche opposte: una [...] di Combray, villaggio di provincia, dove la sua famiglia si recava un tempo a trascorrere le vacanze di Pasqua. Ma dell’infanzia in campagna ogni memoria è stata cancellata, tranne quella di un trauma doloroso: una sera, a causa della presenza a cena ...
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Scrittore italiano (Santarcangelo di Romagna 1920 - ivi 2012). Figura poliedrica di artista a tutto campo, alla prevalente attività di sceneggiatore cinematografico (L'avventura, Deserto rosso, ecc. di [...] racconti, versi e disegni La valle del Kamasutra; nello stesso anno gli è stato inoltre conferito il premio David speciale alla carriera. Postume sono state pubblicate le raccolte Polvere di sole (2012) e L'infanzia del mondo. Opere 1946-2012 (2018). ...
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Scrittore statunitense (New York 1843 - Londra 1916), fratello di William. Educato in America, visse (dal 1868) a Parigi, Londra, Rye (Sussex); nel 1915 prese la cittadinanza britannica. La sua prima opera [...] The turn of the screw). A small boy and others (1913) e Notes of a son and a brother (1914) rievocano la sua infanzia in America e i primi anni europei. Da ricordare infine che nella New York Edition (1907-09), edizione definitiva delle proprie opere ...
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Scrittore francese (castello di Miromesnil, Senna Inferiore, 1850 - Parigi 1893). Allievo di G. Flaubert, muovendo dal naturalismo e dall'osservazione dei caratteri e dell'ambiente fu scrittore originale [...] sul romanzo); gli altri sembrano deviare verso un tipo di narrazione artificiosa e mondana. Allievo di G. Flaubert, amico d'infanzia di sua madre, apprese da lui a dominare, in uno stile quanto mai concreto e preciso, il senso tragico della vita ...
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ZANELLA, Giacomo
Aurelia Bobbia
Poeta e critico letterario, nato a Chiampo (Vicenza) il 9 settembre 1820, morto il 17 maggio 1888 in una sua villa a Monticello Conte Otto, presso Vicenza. Nel seminario [...] poesie, Sopra una conchiglia fossile nel mio studio. Quel timore e quindi la tendenza a rifugiarsi nella fede dell'infanzia, troppo spesso sentita come opposta alla ragione umana, per soggezione di teorie scientifiche e filosofiche transeunti, gli ...
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SOFFICI, Ardengo (XXXII, p. 15)
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, poeta e pittore, morto a Vittoria Apuana il 19 ottobre 1964. Nel 1938, nel pubblicare la sua raccolta complessiva di versi, Marsia [...] che vanno sotto il titolo complessivo di Autoritratto d'artista italiano nel quadro del suo tempo e che riguardano rispettivamente l'infanzia, l'adolescenza, la giovinezza e la virilità: L'uva e la croce (1951); Passi tra le rovine (1952); Il salto ...
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Scrittore svizzero tedesco, nato a Konolfingen (Berna) il 5 gennaio 1921. Figlio di un pastore protestante ha studiato a Berna e a Zurigo.
Rampollo non degenere di una letteratura di orizzonti forse limitati [...] a cura di A. Rendi, Milano 1959) in cui è presente la storia della signora già sedotta e abbandonata dall'amico d'infanzia e che ora torna miliardaria nella sua vecchia cittadina che ella beneficherà ma solo a condizione che le sia consegnato il ...
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(App. II, I, p. 113)
Poeta, commediografo e pittore spagnolo. Dopo un lungo esilio trascorso tra l'Argentina e l'Italia, rientra in Spagna nel 1977 ed è eletto deputato per il Partito comunista spagnolo [...] di Roma. Come esempio della prosa di A. segnaliamo La arboleda perdida (1959; trad. it., 1976), rievocazione della propria infanzia e gioventù. La seconda parte di queste memorie è uscita, con lo stesso titolo, nel 1987. Dei molti riconoscimenti ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] del Pianto (stampata a Roma per i tipi di Valerio Dorici nel 1541, e contenente un'altra opera attribuita ad E., l'Infanzia del Salvatore), crede erroneamente che E. sia vissuto in quell'epoca e lo pone senza dubbio nel XVI secolo, prova evidente del ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...