Scrittore argentino, nato a Cauchín Oeste-Córdoba il 18 marzo 1930. Dal 1955 è in Europa, prima a Roma e poi a Madrid. Nel 1961 si trasferisce a Parigi, dove fissa la propria residenza e dove ancora oggi [...] . Con i racconti di El amor no es amado (1982; trad. it., 1984), B. riprende e arricchisce la ricerca dell'infanzia e della propria identità culturale. Il giardino non recuperato, oggetto del precedente romanzo, diventa uno spazio di addii, in quanto ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] " della corte estense); e "nobile ferrarese" amò definirsi poi sempre il poeta.
Dell'agitata carriera paterna dovettero risentire l'infanzia e l'adolescenza dell'A., che certo lo seguì nei frequenti e repentini trasferimenti, da Reggio a Rovigo, a ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] lui compilata, nel 1560, a futura informazione della prole - costituita da tre "femine" (una quarta figlia dev'essere morta prima dell'infanzia) ed "un maschio" (quel Nicolò che diverrà senatore e morrà nel 1604) e rimasta, per la scomparsa, nel 1558 ...
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FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] scrivere all'età di dieci anni, Le cure di mia madre (Pisa), nel quale sono raccolte memorie della prima infanzia, quadri della vita familiare, aneddoti e insegnamenti morali, ma soprattutto è esaltata la figura della madre ("mirabilissimo esempio di ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] alcune sue ossessioni e con un tono più aspro e cupo che in precedenza è ritornato sul dato allucinatorio dell'infanzia radiografando lo stato d'animo di un ragazzo lacerato dalla presenza di un padre alcolizzato e di una madre maniaco-depressiva ...
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Moravia, Alberto
Maria Pia Tosti Croce
L’esercizio della scrittura
Alberto Moravia è stato il primo scrittore italiano che abbia fatto del romanzo uno strumento d’arte e insieme una forma di comunicazione [...] sua vita, il mezzo per svolgere un compito nella società a lui contemporanea. La grave malattia sofferta lungo l’infanzia e la prima giovinezza aveva probabilmente acuito la sua sensibilità, facendo venire alla luce un’acuta capacità di osservare il ...
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Scrittore belga di lingua nederlandese (Londerzeel, Brabante, 1898 - Anversa 1989). Studiò teologia e filosofia, ma si dedicò poi al giornalismo. Dopo l'esordio in poesia e alcune opere teatrali, si affermò [...] Il grande peccato, 1955); Zuster Virgilia (1951; trad. it. Suor Virgilia, 1978); Oproer in Congo ("Rivolta in Congo", 1953); Alter ego (1964). Fu anche autore di saggi (De culturele repressie "La repressione culturale", 1969) e opere per l'infanzia. ...
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POLITIS, Kosmàs (gr. Πολίτης Κοσμᾶς)
Mario Vitti
Narratore greco, nato ad Atene nel 1888 e morto ivi nel 1974, vissuto sempre ad Atene. Negli anni Trenta impostava il romanzo in modo nuovo per la Grecia, [...] di umili personaggi di provincia (Tò Γυρί, Ghirì, nome di un quartiere, 1945) mentre nel suo ultimo, Στοῦ Κατζηϕράγκυ (Da Chatzifrangos, 1963) rievoca in modo magistrale la sua infanzia a Smirne, conclusasi con l'evacuazione dei Greci nel 1922. ...
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NOWAKOWSKI (pseudonimo di Tempka), Zygmunt
Letterato, regista e attore polacco, nato il 22 gennaio 1891 a Cracovia, dove compì i suoi studî alla Scuola drammatica e all'università. Vive a Londra.
Della [...] fama è affidata ai libri Przylâdek dobrej nadziei; Il capo della buona speranza, 1931, che è stato tradotto in diverse lingue, e Rubikon (1935), nei quali egli rivive, con efficace adesione psicologica e stilistica, la propria infanzia e adolescenza. ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Garoglio, suo professore di italiano all’ultimo anno), ottenendo il diploma di maestro nel 1899.
Il ricordo d’una infanzia scontrosa e solitaria è stato fissato da Papini in limine alla sua celebre autobiografia intellettuale, Un uomo finito: «Fin ...
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infanzia
infànzia s. f. [dal lat. infantia, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. a. La prima età dell’uomo, che in passato, in senso generico, si faceva giungere sino all’acquisizione dell’uso completo della parola, e oggi comunem. si fa...
infantile
agg. [dal lat. tardo infantilis, der. di infans -antis «infante1»]. – 1. Relativo all’infanzia o che è proprio dell’infanzia: l’età i.; in passato, asilo i. (v. asilo, n. 3 a); malattie i.; paralisi i., denominazione comune della...