Nicod
Nicod Jean George Pierre (? 1893 - Ginevra 1924) logico ed epistemologo francese. Dopo aver studiato per alcuni anni matematica a Parigi, si trasferì a Cambridge e, sotto la direzione di B. Russell, [...] (La géométrie dans le monde sensible, La geometria nel mondo sensibile, 1924) e, soprattutto, della giustificazione logica dell’inferenza induttiva (Le problème logique de l’induction, Il problema logico dell’induzione, 1923), cercando tra l’altro di ...
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buddismo
Religione fondata da Siddhārtha Gautama, detto il Buddha («risvegliato») nell’India nordorientale alcuni secoli prima della nostra era e poi largamente propagatasi in Asia meridionale, centrale, [...] l’elenco dei mezzi di valida conoscenza, riducendoli ai primi tre. Un’ulteriore riduzione alle sole percezione diretta e inferenza verrà attuata poco dopo dall’altra figura centrale dello Yogācāra, Vasubandhu, e rimar- rà la regola per la riflessione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La logica antica
Walter Cavini e Luca Castagnoli (*)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla tarda Antichità all’Età Moderna la logica [...] di quel “discorso interiore” (logos endiáthetos) che è una funzione della ragione e che, significativamente, è in grado di operare inferenze e possiede il concetto di “conseguenza” (akolouthia, cfr. Sesto Empirico, Contro i logici, II 275-6; per il ...
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Dharmakirti
Dharmakīrti
Filosofo e logico indiano (n. 600 ca.-m. 660 ca.).
Vita e opere
Poco sappiamo della vita di Dh., che secondo la tradizione nacque nell’India meridionale da una famiglia brahmanica [...] del fuoco perché si vede fumo, ossia che, dato un evento, se ne può inferire la causa. Tali relazioni danno luogo a inferenze valide, spiega Dh., perché sono relazioni di cui si fa esperienza nella realtà mondana (in cui il fuoco è la causa del fumo ...
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formalizzazione
Rappresentazione rigorosa di una teoria da un punto di vista espressivo e deduttivo. Tale rappresentazione viene considerata necessaria per escludere sia la presenza di assunzioni occulte [...] artificiale (in cui i simboli abbiano significati stabiliti in anticipo), e composta di enunciati connessi da regole di inferenza specificate sin dall’inizio. Che un primo passo verso la formulazione rigorosa di una teoria dovesse consistere nell ...
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assiomatica
assiomàtica [Der. dell'agg. assiomatico] [FAF] (a) In genere, ogni dottrina degli assiomi. (b) In partic., quel ramo delle scienze matematiche in cui si discute dei principi della matematica [...] gli assiomi non sono che quegli elementi di un sistema formalizzato da cui si deducono teoremi secondo date regole di inferenza. (c) Con altro signif., tendenza al formalismo puro, nell'ambito della critica dei fondamenti delle scienze, e spec. della ...
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teorema In matematica e nelle scienze deduttive, ogni enunciato (o formula o proprietà) che può essere dimostrato, cioè che può essere dedotto logicamente dagli enunciati primitivi, detti assiomi o postulati. [...] di esse o è un assioma o è una conseguenza immediata di formule precedenti ottenuta in base a una delle regole di inferenza. In un t. si distinguono in genere l’ipotesi (proprietà che si suppongono valide fin dall’inizio) e la tesi (proprietà che ...
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formalizzazione
formalizzazione in generale, il termine designa il processo per il quale proprietà, relazioni e legami tra gli elementi di un problema, di un gioco, di una teoria ecc. sono espressi in [...] , ma indica più propriamente il processo di costruzione di → sistemi formali i cui assiomi e regole di inferenza costituiscano una esplicita e rigorosa formulazione di tutte le ipotesi e procedure di prova usualmente applicate nella corrispondente ...
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SISTEMI ESPERTI
I s.e. sono programmi per calcolatore che cercano di riprodurre le prestazioni di esperti umani nella risoluzione di problemi. Essi rappresentano il più conosciuto risultato pratico della [...] la conoscenza dal modo in cui essa viene usata. Nei s.e., in particolare, sia la conoscenza che i processi d'inferenza sono modellati su quelli di un esperto umano.
È paradigmatico dei s.e. comportarsi come dei consulenti: essi forniscono consulenza ...
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verita logiche e verita biologiche
verità lògiche e verità biològiche. – A partire dagli ultimi anni del 20° sec. e sempre più decisamente dall’inizio del 21°, la riflessione filosofica relativa alla [...] ed evoluzione culturale. In luogo delle classiche teorie secondo le quali la verità si fonda su leggi e regole di inferenza logiche e matematiche indipendenti e non modificabili (come, per es., nella teoria di G. Frege), si è proposto di considerare ...
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inferenza
inferènza s. f. [der. di inferire nel sign. 2; cfr. illazione]. – 1. Nel linguaggio filos., ogni forma di ragionamento con cui si dimostri il logico conseguire di una verità da un’altra; sinon. quindi di illazione. Regole d’i., in...
logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto viene espresso; in partic., in Aristotele,...