. Di questa vasta e ricchissima villa tiburtina abbiamo appena qualche ricordo lasciato dagli storici, dai quali apprendiamo soltanto che Adriano, reduce dal suo primo grande viaggio nelle provincie orientali [...] luoghi celebri di Atene, il canale di Canopo, antico porto del Delta del Nilo, la valle di Tempe in Tcssaglia e perfino gli Inferi, quali li aveva descritti la fantasia dei poeti.
Adriano partì per l'Africa nel maggio del 128, per far ritorno a Roma ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
APULI, Vasi (v. vol. I, p. 502)
A. D. Trendall
La conoscenza della ceramica apula è aumentata enormemente in seguito alla ricchezza del nuovo materiale portato [...] a campana, da pelìkai, anfore, ecc. decorati da artisti minori, appartenenti alla bottega del Pittore di Dario e del Pittore degli Inferi, i più importanti tra i quali sono il Pittore della Pelìke di Truro, il Pittore di Haifa, il Pittore di Lucera e ...
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NOMIA (Νομία)
H. Sichtermann
Ninfa dell'Arcadia che ci è nota soltanto da due passi di Pausania: nel primo (viii, 38, ii) egli dice che da lei deriva il nome dato dagli Arcadi alle cosiddette montagne [...] citazioni di Pausania possiamo dedurre soltanto che N. era assai nota in Arcadia e che le si destinava un ruolo negli Inferi; Pausania fa qui l'osservazione che le ninfe avevano lunga vita, ma non erano immortali. Del dipinto di Polignoto si può ...
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Nell'oltretomba dei Greci, degli Etruschi e dei Romani, C. è il vecchio e stizzoso nocchiero che traghetta le anime dall'una all'altra riva dell'Acheronte. Il suo nome allude al fiammeggiar degli occhi [...] appunto alla Miniade (Paus., X, 28, 2). Una saga orfica narrava che C., per aver traghettato Ercole quando discese agl'Inferi, dové, per punizione, restare un anno con le catene ai piedi. Diffusissima era l'usanza di porre in bocca ai morti ...
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Medea
Emanuele Lelli
Dalla passione all’odio
Medea è una delle figure mitiche più note e presenti nell’immaginario e nelle testimonianze antiche: prigioniera della propria passione d’amore e vittima, [...] Nero – e di Ecate, la dea dell’Oltretomba e delle notti di luna piena. Tali legami con il Sole e con gli Inferi fanno di Medea una figura particolare, dotata di straordinari poteri magici. Nelle stanze segrete del suo palazzo reale la giovane Medea ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] corpo umano.
Questo aspetto del Turms-Mercurio deriva dalla funzione di psicopompo, non solo il dio guida le anime dei morti negli Inferi, ma è capace d'evocare i morti, e tiene il ruolo d'una divinità salvatrice.
5. Monete. - Su monete d'argento di ...
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Cerbero
Giorgio Padoan
. Favoloso mostro a tre teste della mitologia greca, figlio di Tifeo e di Echidna, posto a guardia dell'Ade. È ripetutamente ricordato nei poemi antichi, greci e latini: Virgilio [...] il cane divora ingordamente (e cfr. anche If I 103). Ma non è questa la differenza più notevole: da guardiano degli Inferi in D. il cane diviene invece custode di un particolare cerchio, quello dei golosi, sovra i quali egli con tre gole caninamente ...
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PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] , ma naturalmente solo nel primo caso la scena in cui compare il demone meglio chiarifica la sua funzione.
La placca "degli Inferi", un amuleto bronzeo trovato in Siria, ora a Parigi nella Collezione de Clercq, in cui era stata vista una scena dell ...
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. È la cosa destinata al culto divino per mezzo della consacrazione o di una benedizione. La nozione di cosa sacra (res sacra) risale al diritto romano. Questo, dividendo le cose dal punto di vista della [...] , comprendono le mura e le porte della città e i termini dei campi. Le res religiosae sono quelle consacrate agli dei inferi (diis Manibus relictae, Gaio, 2,4), cioè le sepolture. Le res sacrae infine (diis superis consecratae, Gaio, 2,4) sono quelle ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] (o il conflitto fra le due metà della luna, il cui animale è il caprone, τράγος e la commedia, storia del sole infero, comico, del carnevale in cui il male vuole impiccare o crocifiggere (sulla croce equinoziale) il dio di luce. I giochi del circo ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
inferie
infèrie s. f. pl. [dal lat. inferiae -arum, der. di inferre «portare», con raccostamento paretimologico a infĕri «l’oltretomba, gli dèi Inferi»]. – Sacrificio offerto dagli antichi Romani ai Mani in feste private che, in epoca imperiale,...