Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dai vivi ai morti
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I riti funebri permettono una separazione graduale della famiglia [...] un modello che s’ispira alle rappresentazioni greche, secondo cui l’anima è immaginata recarsi nella sua dimora definitiva negli inferi, lo spazio sotterraneo riservato a tutti i morti (detto anche Ade o Orcus, dal nome degli dèi che vi regnano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte figurativa a Roma
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le manifestazioni artistiche di Roma nei secoli di trapasso [...] non si esclude un’esecuzione a Roma nel corso del IX secolo. Sembra partecipe di questo milieu la Discesa agli Inferi dipinta in una lunetta della navata destra della basilica inferiore di San Clemente. Qui un imponente giovane Cristo imberbe irrompe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La pittura funeraria a Tarquinia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La città di Tarquinia, nell’Etruria meridionale, è [...] alle due mostruose creature infernali che scortano la defunta verso la barca di Caronte; ed è proprio la raffigurazione degli inferi, e dei demoni che li popolano, a costituire la novità più importante nella pittura funeraria di questo periodo.
Dal ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (v. vol. II, p. 125 e S 1970, p. 154)
J. Ortalli
Β. preromana. - Dal più recente approfondimento delle problematiche relative all'Età del Ferro bolognese [...] villanoviano. Oltre al recupero di una nuova stele felsinea da S. Michele in Bosco, con scena di viaggio agli inferi, si segnala la fortunata ripresa degli scavi nella necropoli dei Giardini Margherita. Indagata in più campagne, questa necropoli ha ...
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ISSIONE
C. Caprino
(᾿Ιξιᾒων, Ixion). − Figlio di Flegia secondo la maggior parte delle versioni e signore dei Lapiti.
Sposò la figlia di Deoneo o Eoneo, al quale promise ricchi doni nuziali, ma quando [...] riposo; dietro a lui è Iside. Presenzia alla punizione Zeus in trono o, secondo altri, che immaginano la scena negli Inferi, Ade o Eaco. Il ricco costume indossato da I. deve derivare dall'influsso esercitato dal teatro. Nell'iconografia più comune ...
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NUMA POMPILIO (Numa Pompilius)
A. Longo
Il secondo leggendario re di Roma (715-673 a. C., secondo la cronologia varroniana) ebbe - stando alla tradizione - una importanza religiosa che l'arte non poteva [...] scoperto, si è portati ad escludere l'identificazione del Visconti, come fa appunto il Bernoulli, che anzi pensa ad una divinità degli Inferi.
Vi è poi una statua marmorea databile alla fine del II sec. d. C. per uso del trapano e dello scalpello nel ...
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IPPODAMIA
G. Cressedi
(῾Ιπποδαᾒμεια Ηιπποδαμια). − Nome di parecchie mitiche eroine tra cui la più celebre e l'I. il cui mito è localizzato in Olimpia, almeno dal X secolo. Come Pelope (v.) all'inizio [...] sono una situla al Museo di Villa Giulia, il Cratere di Licurgo a Londra e l'anfora di Altamura con Orfeo agli Inferi. Ivi I. ha sempre il capo velato e il krèdemnon sulle spalle. Frequentemente il mito appare anche su sarcofagi romani. Accanto a ...
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RAS SHAMRA (Rās ash-shamrah, "collina del finocchio")
Umberto Cassuto
È questo il nome, oscuro fino a ieri, ed oggi largamente noto in seguito a importanti scoperte, di una collinetta situata presso [...] epos mitologico avente per argomento principale la lotta di Ba‛al, dio del cielo e della vita, contro Mot, dio degl'inferi e della morte, e conchiudentesi col trionfo definitivo di Ba‛al. Un mito naturistico in cui si rispecchia il ciclo annuale ...
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VISCHIO (fr. gui; sp. muérdago; ted. Mistel; ingl. mistletoe)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Nicola TURCHI
Nome volgare del Viscum album L., pianta Dicotiledone della famiglia Lorantacee: è [...] vischio a suo parere doveva essere quel ramoscello d'oro che Enea per ordine della Sibilla deve impugnare prima di entrare negl'inferi (Virg., Aen., VI, 136 seg.)
J. G. Frazer, The golden boughia; a study in magic and religion, Londra 1907-15; ediz ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] sull'Arca di Cipselo e sul Trono di Amicle (Paus., v, 18, 4 e iii, 18, 10). 12) Cerbero (v.), il cane degli Inferi, è vinto da E. e portato ad Euristeo (la fatica è già ricordata nell'Iliade, VIII, 364). Rappresentato su un vaso corinzio, il soggetto ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
inferie
infèrie s. f. pl. [dal lat. inferiae -arum, der. di inferre «portare», con raccostamento paretimologico a infĕri «l’oltretomba, gli dèi Inferi»]. – Sacrificio offerto dagli antichi Romani ai Mani in feste private che, in epoca imperiale,...