Vedi MARZABOTTO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARZABOTTO (v. vol. IV, p. 896 e s 1970, p. 463)
G. A. Mansuelli
G. Sassatelli
Dal 1988, in concomitanza con il IX Centenario dell'Università degli Studi [...] delle platèiai A e C, è venuta inoltre dal riconoscimento nel podio Β dell'acropoli di un altare degli dei inferi, sacro a Dis Pater, altare che i Libri Rituales degli Etruschi ricollegavano esplicitamente ai riti di fondazione delle città, in ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] datazione sono: Madonna e santi, affresco della parrocchiale di Avilla di Buja (staccato nel 1953); I dannati ricacciati agli inferi da S. Michele, affresco della chiesa di S. Michele Nuovo a Braulins (la costruzione fu iniziata nel 1862), perduto ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] mistico, ma piuttosto nutrito di visionarismo e persino di un abbandono magico e rituale a una sorta di viaggio agli inferi, del resto rozzamente ma più chiaramente ripreso nel successivo gruppo di sei sonetti raccolti sotto il titolo La femme (1895 ...
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Alessandro Schiesaro
Ovidio, il poeta della migrazione
Le celebrazioni del bimillenario della morte di Ovidio si prestano a una riflessione sul distacco violento dalla propria patria ma anche sull’esilio [...] l’umbilicus mundi, il centro del mondo, dove prestava la sua opera di mediatrice tra il mondo dei superi e quello degli inferi una profetessa che molto aveva a che fare con gli sciamani, la Pizia. Ed è sciamanico proprio questo concetto di un centro ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] drammaturgica di Orphée, costruita enucleando dalla omonima pièce teatrale del 1927 un sottotesto disegnato come viaggio agli inferi, che procede tra due scenari urbani altrettanto inquietanti: una città moderna percorsa da fremiti irreali e da ...
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Stoici
Gérard Verbeke
La conoscenza che D. ha della scuola stoica non è né molto vasta né abbastanza precisa. Molti pensatori importanti di questa scuola non sono neppure menzionati; è il caso di Cleante, [...] , istruisce a sua volta in maniera eccellente; e presenta due esempi: Seneca e Numa Pompilio (VE I XVII 2).
Discendendo agl'Inferi, D. incontra Seneca morale nel Limbo, nel castello dei pagani illustri; il suo nome è citato accanto a quelli di Orfeo ...
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CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] bisogno di recuperare gli "affetti" familiari dei quali era stato defraudato. Pensò quindi di scendere negli inferi patrimoniali della sua famiglia, alla conquista del riconoscimento dell'"eredità" paterna contro i possibili divieti della maledizione ...
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MARTINELLI (Baroni de Martinellis, de Martinellis), Biagio (Biagio da Cesena)
Massimo Ceresa
Nacque a Cesena nel 1463.
Nelle testimonianze coeve e nella bibliografia posteriore è nominato o con il cognome [...] cappella papale, ma da stufe e osterie. Michelangelo si risentì e raffigurò i tratti del M. nella figura di Minosse, giudice degli inferi, la cui coda termina in un serpente che gli morde il sesso. Secondo una versione raccolta da Domenichi, il M. si ...
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RESSE, Celeste
Gianni Cicali
(detta La Celestina). – A Londra dal 1732 in poi comparve sotto i cognomi Gismondi (nome d’arte oppure cognome d’un primo marito?) e Hempson, nome del gentleman inglese [...] R., in Studi pergolesiani, n. 3, 1999, a cura di F. Degrada, pp. 157-171; L. Bianconi, Orlando, dall’Arcadia agl’Inferi, programma di sala, Reggio Emilia, Teatro municipale Valli, 2004, pp. 45-71; R. Mellace, Johann Adolf Hasse, Palermo 2004, ad ind ...
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Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso che, sotto l’impulso dell’attività cardiaca, circola nell’apparato cardiovascolare (cuore, arterie, capillari, vene), distribuendosi in tutti i distretti [...] vita. Il s. è sede dell’anima vitale e il s. della vittima sacrificale restituisce vitalità alle ombre negli inferi. Bere il s. dell’animale sacrificato, oppure, presso certi popoli che praticano l’antropofagia rituale, della vittima umana, significa ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
inferie
infèrie s. f. pl. [dal lat. inferiae -arum, der. di inferre «portare», con raccostamento paretimologico a infĕri «l’oltretomba, gli dèi Inferi»]. – Sacrificio offerto dagli antichi Romani ai Mani in feste private che, in epoca imperiale,...