Orfeo
Emanuele Lelli
Il cantore che ammaliava l’uomo e la natura
Nel panorama del mito e della religiosità greca, Orfeo occupa un posto particolare: figlio della musa Calliope, riceve in dono da Apollo [...] la fuga verso la vita. Ma la curiosità tradisce Euridice, che si volta ed è costretta a restare per sempre negli inferi. Orfeo intona un lamento drammatico per la sua sposa, giurando che non amerà mai più altre donne, commuovendo tutta la natura ...
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Eroe dell’epica mesopotamica che per alcuni studiosi sarebbe da identificare con il quinto re della 1ª dinastia di Uruk, secondo la Lista reale sumerica. Figlio della dea Ninsun e del re di Uruk Lugalbanda, [...] la vita; Utnapishtim, l’immortale eroe del diluvio universale, non può aiutarlo perché gli dei hanno riservato per sé stessi la vita eterna; G. allora evoca la figura del suo amico dagli inferi e il poema si chiude con la descrizione dell’oltretomba. ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] nostre fonti registrano, per esempio, l'esistenza del teonimo Tinia Calusna, una denominazione che attraverso il nome del dio infero Calu giunge a definire un particolare aspetto ctonio di Tinia, lo Zeus etrusco. Si è discusso molto sulle ragioni di ...
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Nelle varie concezioni religiose, l’aldilà, il mondo ultraterreno, soprattutto come luogo in cui continuerebbe la vita dopo la morte.
Nelle religioni più legate a sistemi dottrinari e filosofici, che negano [...] la quale l’o. si configura pure come l’inizio di un rovesciamento cosmico.
L’antica Grecia aveva i suoi inferi sotterranei, l’Ade (etimologicamente «l’invisibile»), ma anche, non chiaramente distinti dall’Ade come ubicazione, i Campi Elisi. Anche gli ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] la Santa Sede erano regolati dal concordato. concluso il 2 giugno 1741, ma il deciso anticurialismo del ministro Bernardo Tanucci inferì una serie di colpi ai privilegi della Chiesa.
L'arrivo del nuovo nunzio coincise con i preparativi di un ricorso ...
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immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] visione dello stato di morte come una continuazione più scialba ed esangue della vita, quale appare nella rappresentazione degli inferi in molte religioni antiche (l’Arallū assiro-babilonese, lo Shĕ’ōl ebraico, l’Ade greco, il Niflheim germanico ecc ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] ma un rito, appare il quadro di una religione politeistica in senso largo, provvista di tradizioni cosmogoniche e di una cosmologia tripartita in cielo, terra, inferi. Il cielo è sede degli dei superiori (Phyva, lha); la terra è sede dell’uomo; gli ...
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Cerere
Massimo Di Marco
La dea romana delle messi
Cerere (identificata con la dea greca Demetra) era la dea della fertilità dei campi. Nella vicenda mitica di sua figlia Proserpina (Persefone per i [...] E così sarà: Persefone abiterà sull'Olimpo per due terzi dell'anno; per un terzo, invece, sarà con il suo sposo negli Inferi. La vicenda è un'allegoria della natura e del ciclo della vegetazione, che muore e rinasce.
I misteri e il culto
Pacificata ...
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fantasmi
Ermanno Detti
Creature paurose dell'immaginazione
Ci sono stati fantasmi di tutti i tipi e in ogni epoca. Secondo le credenze popolari, sono apparizioni di esseri misteriosi, creati dalla fantasia [...] e negli scritti più antichi. Anzi molti eroi greci, compreso Ulisse, sono andati alla ricerca dei fantasmi: scesi negli inferi, si sono incontrati con gli spiriti incorporei di defunti già conosciuti in vita. Nell'Eneide, a Enea compare il fantasma ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] 'vita, soffio vitale'. Alla morte la ψυχή abbandona il vivente attraverso la bocca e se ne va verso l'ade, agli inferi, come il 'doppio' del defunto, mentre il θυμόϚ muore con l'individuo. Ciò che rimane è una vita divenuta vegetativa, impersonale ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
inferie
infèrie s. f. pl. [dal lat. inferiae -arum, der. di inferre «portare», con raccostamento paretimologico a infĕri «l’oltretomba, gli dèi Inferi»]. – Sacrificio offerto dagli antichi Romani ai Mani in feste private che, in epoca imperiale,...