Critico e filologo, nato a Catanzaro il 2 ottobre 1900; prof. di letteratura italiana nelle univ. di Milano (1942-46) e di Roma (dal 1946). Allievo di V. Rossi, con cui collaborò nella Commissione per [...] alfieriana, Asti 1943; Petrarca, Torino 1946, 2ª ed., Bari 1961; Letteratura italiana dell'Ottocento, Torino 1954; "L'Inferno" diDante, ivi 1955; "Purgatorio", ivi 1955; Profilo storico della letteratura italiana, Roma 1957; Titanismo e pietà in G ...
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PAGLIARO, Antonino (App. II, 11, p. 484)
Ha continuato a insegnare glottologia nell'università di Roma fino al fuori ruolo, nel 1968; dal 1965 socio nazionale dell'Accademia dei Lincei; è morto a Mistretta [...] ma anche il Cantico di Francesco e i Sepolcri foscoliani). Tuttavia è l'opera diDante, e in particolare la dei saggi danteschi sono raccolti nei due volumi di Ulisse, 1966): si pensi alla lezione ibornio in Inferno XXVI, 14.
Bibl.: N. Sapegno, in ...
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GENTILE, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Macerata il 5 ag. 1851 da Vincenzo e Vittoria Biroresi. Iscrittosi all'Istituto di studi superiori di Firenze, fu allievo di A. Bartoli, che lo chiamò, dopo il [...] aspetti della vita e dell'opera diDante Alighieri: Di un documento per la nascita diDante (in Bullettino della Società dantesca italiana, I [1891], 5-6, pp. 39-45) e Le antiche chiose anonime all'InfernodiDante secondo il testo Marciano (ibid., n ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] invece camminarono per vie letterarie assai diverse da quelle diDante. La Commedia si erge isolata quasi all'inizio gravissimo peccato, ed egli lo scaraventa inflessibile e sdegnato giù nell'inferno. Cioè la politica è per D. tutt'uno con la morale ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] sulla funzione connotativa delle strutture grammaticali (su Dante, Baudelaire, Blake, Král', Pessoa e altri, 1962-70), quelle di Avalle (da L'ultimo viaggio di Ulisse, sul canto 26° dell'Inferno dantesco, a "Gli orecchini" di Montale, 1960-65) e dell ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] 57.625 occorrenze (in varia forma), laddove Davanzati ne contava 5016 per un insieme di circa 35.500 e le Rime diDante 3550 per un totale di circa 18.200.
Vitale (1996) ha registrato la definitiva potatura degli astratti provenzaleggianti in -anza ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] come vite è usato per la prima volta nel Convivio diDante. Soprattutto per il lessico medico (che s’intreccia strettamente nel suo intoppo
L’autore mostra d’aver letto l’Inferno già nel 1317, data di questo sonetto; cfr. Inf. XXIII, 4-6:
Vòlt ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] stessi di Pound), con lo spirito di un trapassato, che si modella su quello con Brunetto Latini nel XV canto dell’Inferno. Il Ravenna, Longo, 38 voll., vol. 28º (Momenti della fortuna diDante in Emilia e Romagna), pp. 95-153.
Canonica, Elvezio (1996 ...
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I latinismi sono elementi linguistici attinti dal latino (parole e significati di parole, elementi grafici o fonetici, costrutti sintattici) e giunti in italiano in momenti diversi della sua storia. Occorre [...] incidono sulla prima prosa filosofica in volgare: nel Convivio di ➔ Dante per es. «Dico adunque che» corrisponde al lat. Paradiso san Bernardo viene chiamato sene «vecchio», mentre nell’Inferno Caronte è definito con la parola comune vecchio. Ma ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...