(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] poesie malinconiche e di liriche sentimentali (alcune sull'Italia), è particolarmente legato a una sua mediocre versione poetica dell'Infernodantesco e a una serie di Pisma ot Rim (Lettere da Roma) in prosa. Dimco Debelianov (1887-1916), poeta dall ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] ideazioni concettuali e metafisiche, raggiunse effetti d'insuperata potenza; le sue celebri riplasmazioni di personaggi dell'Infernodantesco, degne di Dante stesso, sono oggi splendide come il primo giorno. Nella Storia della letteratura italiana ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] elettrocontabili operanti su schede perforate, R. Busa condusse i primi esperimenti, sottoponendo a trattamento il terzo canto dell'Infernodantesco e gli inni liturgici composti da Tommaso d'Aquino per l'Officium de festo Corporis Christi, per poi ...
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Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] , Blake, Král', Pessoa e altri, 1962-70), quelle di Avalle (da L'ultimo viaggio di Ulisse, sul canto 26° dell'Infernodantesco, a "Gli orecchini" di Montale, 1960-65) e dell'anglista M. Pagnini (su Foscolo, Dickinson, Stevens, Coleridge, Pound).
In ...
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Città della Liguria, provincia di Savona, situata a circa 1 km. dal mare, nella più vasta pianura costiera della regione formata dai depositi alluvionali del fiume Centa, il più ricco corso d'acqua della [...] chiesa di S. Giorgio, con affreschi di scuola ligure-piemontese rappresentanti Il Giudizio finale e una figurazione dell'Infernodantesco. Tra gli edifici profani, si nota, nella Piazza dei leoni, il palazzo Del Carretto di Balestrino con imponente ...
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VELIČKOV, Konstantin
Enrico Damiani
Poeta bulgaro, nato a Tatar Pazardžik nel 1855, morto a Grenoble nel 1907. Coinvolto in movimenti politici, subì dapprima il carcere, poi l'esilio e trascorse parte [...] da autori francesi; ma la sua fama è legata in modo particolare alla prima versione poetica bulgara, in terzine, dell'Infernodantesco e a una serie di Lettere da Roma (Pismà ot Rim) contenenti impressioni, giudizî e ricordi del suo soggiorno romano ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] di Pisa. Un buon commento a tutto l'Inferno e sin quasi a mezzo del Purgatorio (il bando dei figliuoli da Firenze e la dimora del poeta in Lucca e nella Lunigiana, Studi danteschi, V, pp. 17-22 e VI, pp. 131-133; sulla questione del ribandimento di ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] tentativo analogo di G.B. Benedetti.
Ebbe anche interessi letterari. Tra 1587 e 1588 tenne due lezioni sul luogo dell'infernodantesco nell'Accademia Fiorentina; ne fu membro prima del 1599, e nel 1605 fu ascritto alla Crusca. Scrisse versi berneschi ...
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TRAINI, Francesco
S. Petrocchi
Pittore e probabilmente miniatore attivo a Pisa nella prima metà del Trecento.
La scarna documentazione biografica del pittore è stata arricchita di recente da nuove testimonianze, [...] 1964). A questo periodo viene fatto risalire anche il codice dantesco dotato del commento alla Commedia di Guido da Siena (Chantilly, 15, 1964, 171, pp. 43-44; M. Meiss, An Illuminated Inferno and Trecento Painting in Pisa, ArtB 47, 1965, pp. 21-34; ...
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MARULO, Marco (Marko Marulić, Marko Pečenić, Marcus Marulus Spalatensis o Dalmata). – Nacque a Spalato il 18 ag. 1450 da Nikola, magistrato, e Dobrica Obirtić (de Albertis)
Giovanna Paolin
, di nobile [...] delle sue opere, ne fanno uno dei padri della moderna letteratura croata. Ammiratore del genio dantesco, ne raccolse la sfida traducendo in latino il primo canto dell’Inferno. Dell’opera di Dante egli riconobbe non solo il valore poetico, ma anche il ...
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inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...
antinferno
antinfèrno (o antiinfèrno) s. m. [comp. di anti-2 e inferno]. – Nome con cui viene spesso indicato il vestibolo dell’inferno dantesco cioè la parte che va dalla porta al fiume Acheronte e che è sede degli ignavi.