Christine de Pizan
Remo Ceserani
Poetessa francese di origine italiana (Venezia 1364 - Poissy [?] 1429 circa). Educata agli studi umanistici dal padre, Tommaso da Pizzano - dal 1369 trasferitosi in [...] , nell'Epistre d'Othea (1401) ove C. riprende, in una raffigurazione di Minosse, quella analoga dell'Infernodantesco; il Chemin de long Estude (1403) ha titolo dantesco (If I 83) come riconosce la stessa C. (vv. 1128-46); numerose sono in esso le ...
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Cervantes Saavedra, Miguel de
Carmelo Samonà
Il declino del mito di D. nella cultura rinascimentale fa che risultino labili e sfuggenti i punti di contatto fra il poeta e un autore come C. (Alcali de [...] gira di If XXXIV 6, e i mulini in veste di giganti di Quijote I 8; o fra le torture dell'Infernodantesco e quelle dell'episodio di Altisidora resuscitata (Quijote II 69), che si ricollegano invece, ben più chiaramente, ai rituali della stregoneria ...
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Chateaubriand, François-René de
Felice del Beccaro
, Scrittore e uomo politico francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Conobbe la poesia dantesca attraverso la traduzione in prosa di Rivarol, come [...] in D., Satana è un " monstre odieux ", mentre il Tasso " l'a presque rendu ridicule ". Un parallelo tra l'Infernodantesco e il tartaro virgiliano consente a C. di riconoscere nella " simplicité admirable " e nella delicatezza finale dell'episodio di ...
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Caco
Giorgio Padoan
. Personaggio della mitologia romana. Nell'Eneide (VIII 184-275) Evandro narra a Enea con ampiezza di particolari l'uccisione di C. a opera di Ercole. C. - vi si dice -, figlio di [...] . Vanamente C. eruttò fiamme; Ercole con una stretta terribile lo soffocò. In quel punto l'eroe eresse poi l'Ara massima.
Nell'Infernodantesco C. è il demone preposto alla settima bolgia dell'ottavo cerchio, ove sono puniti i ladri (If XXV 17-33). D ...
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D'Ovidio, Francesco
Luciana Martinelli
Critico e filologo (nato a Campobasso nel 1849, morto a Napoli nel 1925), professore di storia comparata delle lingue e letterature neolatine all'università di [...] studio sul Purgatorio, a quello, già citato, sul De vulgari Eloquentia, all'indagine sui rapporti tra Eneide e Infernodantesco, alla definizione della topografia della Commedia, all'analisi dei canti di Ugolino, di Pier della Vigna, dei simoniaci ...
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Elena
Personaggio della mitologia greca; figlia di Zeus e di Leda (o, secondo altra versione del mito, di Nemesi), adottata da Leda e da suo marito Tindareo; sorella di Castore e Polluce, secondo l'Iliade, [...] Argis hospitalitas est a Frigibus denegata, di Ep V 24. V. anche Alena.
Bibl. -F. Vismara, E. - Spigolature greche ad illustrazione del c. V dell'Infernodantesco, in " Rivista abruzzese " XIV (1901) 146-161; N. Vaccalluzzo, Dal lungo silenzio. Studi ...
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Veselovskij, Aleksandr Nikolaevič
Cesare G. De Michelis
Filologo e storico russo della letteratura (Mosca 1838 - Pietroburgo 1906).
Studioso dagl'interessi vastissimi, il V. si occupò di studi slavistici, [...] D. sono del 1888: un saggio su I problemi irrisolti, quelli irrisolvibili e i falsi problemi dell' " Inferno " dantesco (sul " Žurnal ministerstva narodnogo prosveščenija " XI [1888]) e soprattutto le lezioni che tenne ai corsi d'istruzione superiore ...
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Angelico, Beato (Guido o Guidolino di Pietro)
Maria Donati Barcellona
Noto pittore del Quattrocento toscano (Vicchio di Mugello 1387 - Roma 1455), spesso accostato al nome di D., particolarmente dagli [...] sue varie edizioni (Firenze: Uffizi e S. Marco; Roma; Berlino), e quindi la rappresentazione dell'Inferno, a modelli antichi, i cui legami con l'Infernodantesco sono piuttosto vaghi e superficiali. Il Crowe e il Cavalcaselle erano invece propensi a ...
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Damietta (Dammiata)
Adolfo Cecilia
Città situata sulla destra del ramo orientale del delta del Nilo, a circa 6 Km dal mare. Il toponimo arabo è Dimyāt, mentre quello antico è Damiata.
Città araba, almeno [...] ) intendono come allegorica la citazione. Benvenuto erra, però, quando dice che Damietta " olim vocabatur Memphis ".
Bibl. - I. Del Lungo, Le lacrime umane del male nell'Infernodantesco (If. XIV 76-119), in " Rassegna Nazionale " luglio 1904, 3-11. ...
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Rachmaninov, Sergej Vassilievic
Alberto Pironti
, Musicista russo (Oneg 1873 - Beverly Hills, Stati Uniti, 1943), anche acclamato pianista. La sua produzione, di un gusto tardoromantico che gli valse [...] più riuscita è l'ultima, Francesca da Rimini, composta su libretto di Modest Ilyich Ciaikowski ricavato dall'episodio dell'Infernodantesco e rappresentata per la prima volta al teatro Bolscioi di Mosca, sotto la direzione dell'autore, il 24 gennaio ...
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inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...
antinferno
antinfèrno (o antiinfèrno) s. m. [comp. di anti-2 e inferno]. – Nome con cui viene spesso indicato il vestibolo dell’inferno dantesco cioè la parte che va dalla porta al fiume Acheronte e che è sede degli ignavi.