Vernon, George John Warren lord
Berta Maracchi Biagiarelli
Dantologo inglese (Stapleford Hall, Nottinghamshire, 1803 - Sudbury Hall, Derby, 1866). Iniziò la sua vita politica facendo parte della Camera [...] attraverso venti anni di preparazione, comprendendo il primo volume il testo dell'Inferno secondo l'assunto del titolo; il secondo volume è una specie di enciclopedia di erudizione dantesca, continuata nel terzo, uscito in realtà dopo la morte del V ...
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Passerini, Giuseppe Lando
Cesare Federico Goffis
Erudito cortonese (1858-1932) che dedicò gran parte della propria vita alla divulgazione degli studi danteschi e al culto del poeta: ebbe larga fama, [...] 'esegesi tradizionale, sino all'Andreoli, relativa a Inferno e Purgatorio, preparata in collaborazione con G. Biagi per molti rispetti già superato. Si ricordano altresì le Minutaglie dantesche (Città di Castello 1911) e la dissertazione Sul ritratto ...
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Buonmattei, Benedetto
Marcello Aurigemma
, Letterato (Firenze 1581 - 1648), autore di opere di retorica (Della lingua toscana, Gramatica, Lodi della lingua toscana) e di studi su D. (Divisione morale [...] e ridotta anche a edizione scolastica; Sopra il canto I dell'Inferno, 1632, in " Raccolta di prose fiorentine ", Venezia 1734, t Insiste su di un aspetto particolare del pensiero linguistico dantesco richiamandosi a Pd XXVI 130-132, dove D. afferma ...
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Galvano da Bologna
Mario Saccenti
Amanuense bolognese, contemporaneo dei primi commentatori di D.; a lui ci conduce un codice membranaceo trecentesco della Commedia commentata da Iacopo della Lana (chiose [...] testo dantesco, iniziali dei canti miniate con figurazioni allusive alla materia del canto), rimasto diviso tra la Biblioteca Riccardiana (1005) e la Biblioteca Braidense (AG XII 2): la sezione riccardiana (187 CC. in 20 quadd.) contiene l'Inferno e ...
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Della Torre, Lelio
Giovanni Rinaldi
Ebraista israelita (nato a Cuneo nel 1805, morto a Padova nel 1871), presto iniziato alla conoscenza dell'ebraico, ma studioso anche dei classici italiani e - contro [...] , traducendo Dante in ebraico, fa un atto ostile al Giudaismo " (Sull'Inferno, p. 23). Ma si ha l'impressione che l'autore più che d'altra parte l'alta stima in cui aveva il poema dantesco, tant'è vero che in quello stesso opuscolo egli stesso ...
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Brandano, santo (latino Brendanus, Brandanus; irl. Brénainn)
Ugolino Nicolini
, Monaco irlandese vissuto verso la metà del sec. VI, fondatore e abate di Clonfert (Cluain Ferta). Le sue gesta sono spesso [...] navigazione, salpando di isola in isola trova dapprima l'Inferno e in esso Giuda, bestie selvagge e un fiume di . non trova spazio per un qualsiasi rapporto con il viaggio dantesco. Tentativi di aggancio, sondaggi e confronti tra le varie situazioni ...
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stipa
Antonietta Bufano
Indica propriamente " legname minuto di scope, sterpi e altro, da far fuoco ", e, per estensione, " moltitudine di cose stivate insieme a guisa di fastello di stipa " (Tommaseo, [...] n.s., VI [1915] 96-109, rist. in L'ultimo volume dantesco, Roma 1926, 251-276). Benvenuto invece conferma anche nel secondo passo la -ipa si ha soltanto con ripa, stipa (sostantivo e verbo), due volte con stipa e una con dissipa, sempre nell'Inferno. ...
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gamba
Bruno Basile
Il sostantivo, sempre al plurale per designare gli " arti inferiori ", compare quindici volte nella Commedia, con netta esclusione del Paradiso, certo imputabile alla restrizione [...] linguaggio ‛ comico '.
Le nove attestazioni dell'Inferno ci presentano un'icastica tipologia degli atteggiamenti di il poeta (v. 126): passi che ci riportano tutti al concetto dantesco e cristiano di un homo viator sulla via della salvezza, che pare ...
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Visio Sancti Pauli
Jean Leclercq
Si tratta di un testo apocrifo, redatto probabilmente in greco da un monaco degl'inizi del V sec. d. C., nel quale viene sviluppato l'accenno fatto da s. Paolo, in II [...] , elaborazioni e traduzioni. Da molti si ritiene che il luogo dantesco di If II 28 Andovvi poi lo Vas d'elezïone, faccia , attraversato un fiume di fuoco, s. Paolo raggiunge l'Inferno dove, disposte in diversi cerchi, si trovano le differenti schiere ...
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Bulicame
Adolfo Cecilia
. Sorgente del Lazio settentrionale, sei Km a nord di Viterbo, dalla quale esce un'acqua cerulea alla temperatura di circa 55°C, con vapori contenenti acido solfidrico.
È ricordata [...] . Murari, E' li, ma cela lui l'esser profondo, in Note dantesche, II, Reggio Emilia 1895; G. Cozza-Luzi, Erudizione letteraria, Roma 1901; F. Pellegrini, I canti XII-XXIII dell'Inferno, Firenze 1906; G. Mazzoni, Almae luces malae cruces, Bologna 1941 ...
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inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...
antinferno
antinfèrno (o antiinfèrno) s. m. [comp. di anti-2 e inferno]. – Nome con cui viene spesso indicato il vestibolo dell’inferno dantesco cioè la parte che va dalla porta al fiume Acheronte e che è sede degli ignavi.