Luzzaschi, Luzzasco
Alberto Pironti
Organista e compositore (Ferrara 1545 circa - ivi 1607). Fu allievo di Cipriano de Rore e maestro di Gerolamo Frescobaldi. Compose, fra l'altro, diversi libri di [...] Nel Secondo Libro dei Madrigali a cinque voci (Venezia 1576) compare un brano ispirato a versi del terzo canto dell'Infernodantesco (Quivi sospiri, pianti e alti guai...); tale brano è stato ristampato a New York dall'editore Schirmer in The Golden ...
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Letterato (Vasto 1783 - Londra 1854). Improvvisatore rinomato, conservatore al Museo di Napoli, carbonaro dal 1812, nel 1820 partecipò ai moti napoletani, che esaltò nella sua lirica; esule dal 1821 a [...] in solitudine, 1846; L'arpa evangelica, 1852) hanno intonazione patriottica o religiosa. I suoi numerosi scritti danteschi (Comento analitico all'Infernodantesco, 2 voll., 1826-27; La Beatrice di Dante, 1842) insistono tutti sull'esistenza di un ...
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Uomo politico, storico e letterato argentino (Buenos Aires 1821 - ivi 1906). Costretto a esiliare (1837) durante la dittatura di J. M. de Rosas, fu in Uruguay, Bolivia, Cile e Perù, attivo come militare [...] Historia de Belgrano y de la independencia argentina (4 voll., 1857) e Historia de San Martín y de la emancipación Sud-Americana (4 voll., 1888-89); notevoli anche i suoi studî di linguistica e una traduzione in spagnolo dell'Infernodantesco (1893). ...
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Storico della letteratura italiana (Venezia 1865 - Roma 1938). Discepolo a Torino di A. Graf e R. Renier, e a Firenze di A. Bartoli e P. Rajna, insegnò letteratura italiana nelle univ. di Messina (1891), [...] e dell'esempio di B. Croce (2a ed. del Quattrocento, 1934; varie riedizioni della fortunatissima Storia; commento estetico dell'Infernodantesco, 1923, e dei primi 22 canti del Purgatorio, pubbl. post. nel 1941 da S. Frascino, che provvide a compiere ...
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Greco, Emio. - Danzatore e coreografo italiano (n. Brindisi 1965). Dopo gli studi presso la scuola di R. Hightower a Cannes, ha fatto parte del Ballet Antibes Côte d’Azur, dedicandosi poi a una sperimentazione [...] danzatore-attore; Double Points:+ (2004-05), performance caratterizzata dall’uso di sensori applicati al corpo del danzatore in grado di produrre impulsi che vengono trasformati in suoni; Hell (ispirato all’Infernodantesco, 2007); Beyond 1.0 (2009). ...
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Scrittore greco (Leucade 1824 - ivi 1879). Perfezionò gli studî in varî paesi europei, soggiornando anche in Italia; tornato in patria, propugnò l'annessione delle Isole Ionie alla Grecia. Della sua passione [...] Διάκος "Athanàsis Diàkos", 1867; Φωτεινός "Fotinòs", 1879), per i quali prese a modello, più che la poetica di Solomòs, i canti dell'epopea cleftica prerisorgimentale. Tradusse in versi decapentasillabi rimati il canto XXXIII dell'Infernodantesco. ...
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GUIDO da Pisa
Mario Pelaez
Carmelitano, di cui sappiamo solo che visse nella prima metà del sec. XIV, perché dedicò le sue opere dantesche a Lucano Spinola genovese, il cui nome ricorre nei documenti [...] della lingua e l'interesse del racconto, ha avuto gran diffusione anche nelle scuole.
Edizioni: F. Roediger, Dichiarazione poetica dell'Infernodantesco di Frate G. d. P., in Propugnatore, n. s., I (1888), pp. 62 segg. e 326 segg. Del commento all ...
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MORLACCHI, Francesco
Angela Lattanzi Lavagnino
Compositore, nato a Perugia il 14 giugno 1784, morto a Innsbruck il 28 ottobre 1841. Allievo di suo padre per il violino, di L. Caruso e L. Mazzetti per [...] a re d'Italia, un Te Deum, un Pater Noster, tre inni, un miserere a 16 voci, e musicò il canto XXXIII dell'Infernodantesco. Nel 1807 esordì alla Pergola di Firenze con la farsa Il poeta di campagna, cui seguì l'opera comica Il ritratto, o La forza ...
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STIGE (Στύξ; Styx)
Carlo GALLAVOTTI
Fiume infernale dell'oltretomba greco e latino, e dell'infernodantesco. Il nome in greco è femminile e, quando è inteso come una personificazione, indica una figlia [...] della Notte e di Erebo oppure una delle Oceanine figlie di Oceano e di Tetide. Questa seconda personificazione è costante nella Teogonia di Esiodo, dove Stige è l'odiosa e orrenda dea (στυγερὴ ϑεός, la ...
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UBALDINI, Ruggeri
Giorgio CANDELORO
Arcivescovo di Pisa dal 1278 al 1295. Abbiamo su di lui scarse notizie: non si conosce l'anno della sua nascita e non è certo che appartenesse alla famiglia Ubaldini: [...] 1288) e poco dopo condannare, sotto l'accusa di tradimento, a morir di fame. È questo l'episodio immortalato nell'Infernodantesco. Ruggeri tenne la signoria a Pisa per pochi mesi, poiché nel marzo 1289 la cedette a Guido di Montefeltro. Sappiamo ...
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inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...
antinferno
antinfèrno (o antiinfèrno) s. m. [comp. di anti-2 e inferno]. – Nome con cui viene spesso indicato il vestibolo dell’inferno dantesco cioè la parte che va dalla porta al fiume Acheronte e che è sede degli ignavi.