Cacciaconti
Renato Piattoli
. Nobile famiglia senese cui si ritiene appartenesse Caccia d'Asciano (v.), ricordato da D. (If XXIX 131) per la sua incoercibile tendenza alla dissipazione. Le origini di [...] andò definitivamente a far parte del dominio del comune senese. In uno di questi atti compare come attore il Caccia dantesco con molti dei suoi consorti.
Bibl. - L. Passerini, Armi e notizie storiche delle famiglie toscane, che son nominate nella D ...
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Zocol, Pietro da
Marcello Aurigemma
Letterato (Pordenone 1426; morto nel 1506 circa), citato spesso con altri nomi (Petrus Haedus, Pietro Edo, Cryshaedus, Zoccolo, Capretto, Cavretto), sacerdote nella [...] allegorie, Anterotica, nel quale esiste una descrizione dell'Inferno che prescinde in modo singolare dalla descrizione offerta dalla di Amore e della Fortuna, risentendo del modello dantesco così fortemente da intercalare nel testo intere terzine ...
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estate (state)
Enrico Malato
Il sostantivo è usato, nella forma ‛ estate ', una volta nel Convivio (IV XXIII 14); nella forma ‛ state ' una volta nel Convivio (III V 19), e tre nell'Inferno (XVII 49, [...] con iperbole a' rapidi voltafaccia di Maghinardo " (Torraca). Diversamente, e forse con maggior aderenza al pensiero dantesco, intendevano invece i commentatori antichi: " 'in Toscana era guelfo e ghibellino in Romagna, figurando, per comparazione ...
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Elettra (Eletra)
Clara Kraus
Secondo una delle versioni più antiche del mito fu una delle sette Pleiadi, figlie di Atlante e di Pleione, e madre, da Zeus, di Dardano e Teucro. Tale versione è accolta [...] di quegli spiriti sono " in qualche maniera cooperatori o col senso o colla mano della romana monarchia " (T. Bottagisio, Il limbo dantesco, Padova 1898); infatti Dardano, figlio di E., è il fondatore di Troia. Vedi anche F. Mazzoni, Il c. IV dell ...
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Castrogiovanni, Giovanni
Marcello Aurigemma
, Studioso (Vallelunga, Palermo 1818 - Genova 1878); dedicò una parte della sua attività letteraria a Dante. Uscito nel 1868 dalla Compagnia di Gesù in cui [...] della " sublimità " della Commedia. Trale sue opere d'argomento dantesco: La D. C. illustrata e esposta e renduta facile in della D.C. (Palermo 1858-1861); Squarci scelti dallo Inferno di D. spiegati e commentati ad uso delle scuole secondarie ...
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Mattioli, Giovanni
Seguace di s. Francesca Romana (sec. XV), trascrisse dalla viva voce della Santa le Visioni, conservate in un codice dell'Archivio Vaticano.
Le Visioni contengono una serie di rappresentazioni [...] della vita infernale e del Purgatorio che in qualche modo arieggiano immagini e situazioni del poema dantesco: la suddivisione dell'Inferno, il ritratto di Lucifero (contaminato con quello del Minosse di D.), gli angeli guardiani del Purgatorio.
Bibl ...
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falsadore
Corrisponde al provenzale falsador, " falsario ", e infatti nell'unico luogo dantesco ove ricorre designa i più bassi tra i dannati di Malebolge: gli alchimisti adulteratori di leghe metalliche, [...] di persona a fini fraudolenti, i falsari di monete, i falsificatori della verità, i calunniatori sono tutti collocati, nell'inferno, giù ver' lo fondo, là 've la ministra / de l'alto Sire infallibil giustizia / punisce i falsador che qui ...
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inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...
antinferno
antinfèrno (o antiinfèrno) s. m. [comp. di anti-2 e inferno]. – Nome con cui viene spesso indicato il vestibolo dell’inferno dantesco cioè la parte che va dalla porta al fiume Acheronte e che è sede degli ignavi.