Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] gratia, di quella storia che terminerà per sempre col giudizio universale, nella civitas Dei e nell'inferno. Questa puramente tecnico della parola, e meno che mai l'oscuro Cimabue diDante, salvo che non lo si voglia concepire come il mitico Dedalo ...
Leggi Tutto
PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] dall'assurdo di un giudizio universale che non serve più alla storia perché la conclude, e di un inferno e paradiso luminosi concetti della filosofia platonica ebbero nell'animo diDante, per affinità di natura, la più profonda risonanza, e trovarono ...
Leggi Tutto
TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] cantiche della Commedia diDante, adattate da importanti poeti italiani. E. Sanguineti (che una ventina d'anni prima aveva adattato per L. Ronconi l'Orlando furioso) prepara per F. Tiezzi regista e S. Lombardi primattore la Commedia dell'Inferno. Un ...
Leggi Tutto
Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] ideazioni concettuali e metafisiche, raggiunse effetti d'insuperata potenza; le sue celebri riplasmazioni di personaggi dell'Inferno dantesco, degne diDante stesso, sono oggi splendide come il primo giorno. Nella Storia della letteratura italiana ...
Leggi Tutto
Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] motivo la figura della Sibilla e la discesa di Enea all'Inferno. Già nel commento di Donato si nota qualche traccia d'interpretazioni III, p. i segg.; L. Valli, Il linguaggio mistico diDante e dei fedeli d'amore, Roma 1928 (da seguire con cautela); ...
Leggi Tutto
È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] 16.000 operai e da suscitare nell'animo diDante, che visitò spesso Venezia, l'ultima volta come ambasciatore di Guido da Polenta, l'impressione di cui son eco le celebri terzine del XXI dell'Inferno:
Quale nell'arzanà de' Viniziani
Bolle l'inverno ...
Leggi Tutto
Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] sulla funzione connotativa delle strutture grammaticali (su Dante, Baudelaire, Blake, Král', Pessoa e altri, 1962-70), quelle di Avalle (da L'ultimo viaggio di Ulisse, sul canto 26° dell'Inferno dantesco, a "Gli orecchini" di Montale, 1960-65) e dell ...
Leggi Tutto
GENTILE, Giovanni (XVI, p. 580)
Gaetano De Sanctis.
Il sistema filosofico dell'attualismo, costruito dal G. soprattutto nel ventennio fra il 1911 e il 1931, non è stato nei suoi scritti filosofici posteriori [...] considera come miti la risurrezione di Cristo e, nonché la risurrezione della carne, l'inferno, il paradiso, l'altra I, 1939: Il canto VI del Purgatorio, letto nella casa diDante in Roma, Firenze 1940. - Storia del Risorgimento: Memorie italiane ...
Leggi Tutto
Famiglia di pittori olandesi. Pieter, detto Bruegel il Vecchio, nacque tra il 1526 e il 1531 forse nel Brabante settentrionale, secondo altri a Capine nei dintorni di Brée; morì nel 1563. Della sua infanzia [...] d'incendio ed altri elementi fantastici; composizioni più artificiali che artistiche. Esempio interessante di questa parte della sua attività è l'Inferno con le figure diDante e Virgilio, del 1594, nella galleria degli Uffizî. Egli dipinse spesso su ...
Leggi Tutto
Di grande famiglia che aveva possessi tra il Limosino e il Perigord, Bertrando circa il 1160 col fratello Costantino aveva la signoria del castello di Altaforte (circondario di Périgueux), del quale rimaneva [...] colui che moveva i principi alla guerra tra loro, con la sua raffinata astuzia e con le sue poesie; e Dante pone in inferno B., nella bolgia degli autori di discordia (XXVIII), decapitato dal diavolo, e recante il capo mozzo "pesol per mano a guisa ...
Leggi Tutto
inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...