FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] '25 uscì il primo volume, che comprendeva il Discorso sul testo della Commedia diDante): nel marzo del 1827 consegnò all'editore il testo dell'Inferno con le sue chiose di carattere filologico (sarebbe stato pubblicato solo nel 1842 dal Rolandi, per ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] risalire un bizzarro Discorso o Dialogo sulla «lingua fiorentina» diDante, con il quale il M. prendeva posizione, in Donne rappresenta un dibattito all’inferno tra il M. e s. Ignazio che si contendono il favore di Satana (Ignatius his Conclave, ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] presupposti romantico-hegeliani, con particolare riguardo ai problemi dell'"unità" e della "forma" del poema diDante. Nell'esaltazione "passionale" dell'Inferno, emergono le grandi figure alla cui analisi è legata la fama popolare del D. dantista ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] . Quanto al nome di "commedia",oltre ad una dichiarazione di modestia da parte diDante nell'attribuirsi una materia del '500, Roma 1966, p. 110; R. Melzi, C.'s annotations to the Inferno, Paris 1966; W. Romani, L. C. e il problema del tradurre, in ...
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Petrarca, Francesco
Michele Feo
La generazione di D. era poco oltre il mezzo del cammino della vita quando vide la luce il P. (Arezzo, 20 luglio 1304 - Arquà, 19 luglio 1374). Il padre dell'Umanesimo [...] panni classici una suggestione dantesca.
Dopo il V dell'Inferno il canto che più ha commosso " il poeta Maggio MDCCCLXV, Firenze 1865-66, 623-638; G. Carducci, Della varia fortuna diDante. II: I primi commentatori e i poeti. Il Boccaccio e il P., in ...
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Venezia (Vinegia)
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Sorta sulla laguna dei Veneti nei secoli avanti il Mille, dietro all'incalzare delle invasioni barbariche, da un insieme d'isole, isolotti, [...] del Tre e del Quattrocento, in Atti I Congresso nazionale di Studi danteschi, Firenze 1962; M. Meiss, La prima interpretazione dell'" Inferno " nella miniatura veneta, in Dante e la cultura veneta, cit., 299-302.
Lingua. - Accostato dapprima ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] una calunnia.
Secondo il Vasari il F., "per essere persona sofistica, comentò una parte diDante, e figurò lo Inferno, e lo mise in stampa; dietro al quale consumò di molto tempo: per il che, non lavorando, fu cagione d'infiniti disordini alla vita ...
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TASSO, Torquato
Claudio Gigante
– Nacque a Sorrento l’11 marzo 1544, da Bernardo (v. la voce in questo Dizionario), letterato e uomo di corte, e da Porzia de’ Rossi, gentildonna napoletana di origini [...] ’assorbimento sia di altri testi fondanti della tradizione, a cominciare da Dante, sia della più recente lezione di Giovanni della Casa e Inferno, sul conflitto fra la saggezza di Goffredo e gli ardori giovanili di Rinaldo, sul racconto di passioni ...
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Filosofia
Vincenzo Placella
. Il concetto di f. in Dante. Per f., ai tempi di D., s'intendeva tutto l'ambito del sapere compreso nelle opere di Aristotele, il Filosofo per antonomasia. Anzi, negli ultimi [...] : per D. l'immortalità dell'anima, l'Inferno, il Paradiso non erano altrettanti miti per tenere a diDante. - Il vero incontro di D. con la f. avvenne qualche tempo dopo la morte di Beatrice quando, prostrato dal dolore, il poeta decise di ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] del Petrarca (Bassano 1786) e la Dissertazione accademica sopra Dante (1800; Opere, XXII), importanti tuttavia entrambi come espressione lo Commedia, di cui a Roma era vietata la stampa, e dove cardinali e papi erano messi all'inferno. Ma questa ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...