CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Settecento e che egli avrebbe reso meglio di un Fantoni o di un Cerretti, avendo temprato il suo stile alla lezione diDante e del Petrarca.
Ma l'accentuazione polemica della scoperta di una nuova zona di poesia realizzante le attese radicate nel suo ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] vita eterna (XIX 111 e 122).
Del tutto escluso dall'Inferno, raro nel Purgatorio, questo a. celebra invece la sua l'amore della verità e della giustizia " (G. Carducci, La canzone diDante " Tre donne intorno al cor mi son venute ", in Opere X).
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] 57.625 occorrenze (in varia forma), laddove Davanzati ne contava 5016 per un insieme di circa 35.500 e le Rime diDante 3550 per un totale di circa 18.200.
Vitale (1996) ha registrato la definitiva potatura degli astratti provenzaleggianti in -anza ...
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Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] che da Virg. Buc. III 46, IV 55-57 (anche se nel luogo dell'Inferno Orfeo è affiancato a Lino come in questo delle Bucoliche), VI 30 (dove pure al l'Etna in eruzione) abbia stimolato la fantasia diDante a introdurre un altro paragone del genere (le ...
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Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] di un re di Sicilia.
Fortuna diDante in Sicilia. - La conoscenza di D. in S. è documentata fin dalla seconda metà del Trecento: si ha notizia, infatti, che " librum unum dictum lu Danti, quod dicitur De Inferno " faceva parte di un inventario di ...
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Ravenna
Eugenio Chiarini
Pier Vincenzo Mengaldo
Topografia e storia. - R. si formò - forse fin dai tempi etruschi - ai margini di un'estesa laguna, " che un fascio di cordoni litorali... delimitava [...] poi celebre per le vicende dell'attiguo sepolcro diDante.
È stato osservato che il remoto formarsi della d. " XIII (1928) 5-29; G. Petrocchi, Intorno alla pubblicazione dell'" Inferno " e del " Purgatorio " dantesco, in " Convivium " VI (1957) 652- ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] ", Ravenna 1976, ad indicem; G. Baldassari, "Inferno" e "cielo"… nella "Liberata", Roma 1977, ad di Mantova nell'età di A. Mantegna…, a cura di C. Mozzarelli - R. Oresko - L. Ventura, Roma 1997, ad indicem; N. Bianchi, Tasso lettore diDante ...
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Catone l'Uticense
Mario Fubini
Marco Porcio C. (95 - 46 a.C.) è ricordato in If XIV 13-15, e in più luoghi del Convivio e della Monarchia (di cui si dirà più avanti); personaggio dei canti i e II del [...] suicidi pagani sono in altre parti dell'Inferno, come Cleopatra e Lucrezia. Il suicidio di C. non era per lui un atto a possibili obiezioni di critici e lettori: " Anche se poi il merito diDante consiste proprio nel fatto di avervi introdotto come ...
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Orazio Flacco, Quinto
Giorgio Brugnoli (Pp. 173-178a
Roberto Mercuri (pp. 178b-fine
Poeta latino (Venosa 65 a.C. - Roma 8 d.C.). La fortuna nel Medioevo feudale di O. satiro (autore dei Sermones e [...] ma non corrispondono affatto alle normali operazioni letterarie diDante. Come del resto D. non poté certo et juge du monde gréco-latin, Parigi 1954; F. Mazzoni, Il canto IV dell'" Inferno ", in " Studi d. " XLII (1965) 29 ss.; E. Auerbach, Studi su ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] quella di studioso profondamente legato a una tradizionale visione cristiana del mondo, un estimatore diDante Alighieri insieme a Giuda Iscariota al fondo dell’Inferno (XXXIV, 61-67). Ciò imponeva di dimostrare che Giulio Cesare, lungi dall’ ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...