GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] a sé, dal titolo programmatico Dante spiegato con Dante, ossia Proposta e saggio di un nuovo commento della Commedia diDante Alighieri (Genova 1851), ampio commento dei primi due canti e di diversi passi dell'Inferno preceduto da una veloce premessa ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] XVI e XVII attraverso testi inediti, Lecce 1966, pp. 15-58; Id., Il canto IX dell'"Inferno". Con Appendice delle note inedite di T. G. alla "Commedia" diDante, Firenze 1967; G. Ferraù, G. T., in Enciclopedia Dantesca, III, Roma 1971, p. 81; T. La ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] gli antichi commentatori diDante, ed opinione prevalente della critica moderna.
Vitaliano Del Dente, il ricchissimo padovano padre della seconda moglie del D., è pure ricordato da Dante, il quale nel canto XVII dell'Inferno vaticina - per bocca ...
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POGLIAGHI, Lodovico
Paola Bosio
POGLIAGHI, Lodovico. – Secondogenito di Giuseppe, ingegnere ferroviario, e di Luigia Merli, nacque a Milano l’8 gennaio 1857 a palazzo D’Adda-Borromeo, sull’attuale via [...] alla sistemazione del sepolcro diDante a Ravenna. Nel 1922 eseguì il tripode di bronzo per la tomba di Antonio Canova a Possagno. al Rodin della Porta dell’Inferno (Bossaglia, 1973, p. 140); una successiva, di impostazione più classicista, dalle ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] conosciuti, e che anzi sarebbero stati amici, ma anche per identificare con Dante il personaggio di nome Daniele che accompagna I. nel viaggio tra l'inferno e il paradiso oggetto dell'ultima maḥberet.
Gli estremi cronologici all'interno dei ...
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FOLGORE da San Gimignano (Iacobo di Michele)
Liana Cellerino
Uomo d'armi e poeta, figlio di un Michele che risulta già morto nel 1305, nacque a San Gimignano (presso Siena), forse tra il 1265 e il 1275, [...] nel Convivio) della collana fosse la cosiddetta "brigata spendereccia" senese di cui si parla nel XXIX dell'Inferno (vv. 120-131), soffermandosi Dante pellegrino a evocare con Capocchio la stravagante vanità dei senesi (così lo stesso codice Magliab ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] poetica dell'Inferno dantesco di frate Guido da Pisa, in Il Propugnatore, n.s., I (1888), pp. 376-384; il sonetto indirizzato a Immanuel è stato edito, insieme alla risposta del poeta romano, in Poeti giocosi del tempo diDante, a cura di M. Marti ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] " (il santo è riguardato come l'Homo novus del Rinascimento e Dante come il più grande degli "eretici" nella storia del pensiero).
Il 29 marzo 1911, all'Ecole, nel presentare il film L'infernodi F. Bertolini e U. M. Del Colle, egli approfittò delle ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] azione violenta del M. dal suo disperato e inappagato desiderio di dominio, prefigurando in un certo senso il giudizio che Dante dà delle lotte civili negli ultimi canti dell'Inferno. Si tratta di un'esecrabile eredità quella che il M. trasmise ai ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] E. Quaglio, II, Firenze 1964, pp. 199-201; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di F. Bernini, II, Bari 1942, pp. 739 s., 760-764, 766; Dante Alighieri, La Divina Commedia. Inferno, a c. di G. Vandelli, Milano 1957, p. 166; I. Affò, Storia della città ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...