CIACCHERI, Manetto
Pasquale Stoppelli
Nato a Firenze da Ciando, visse tra la seconda metà del sec. XIV e i primi decenni del successivo; ne sono ignoti sia l'anno della nascita sia quello della morte.
Le [...] del modello espressivo-situazionale diDante. La sua schiera di dannati è colta in un atteggiamento di tripudio, ed è questa via una immagine ribaltata dell'inferno come luogo di felicità e non di pena, situazione non sconosciuta a talune ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] con tutto l'impegno alcuni versi diDante nel Purgatorio e Inferno e nella declamazione ottenne il suffragio 1897, pp. 848 s.; V. Tardini, La drammatica nel nuovo teatro comunale di Modena, Modena 1898, pp. 6 ss.; N. Leonelli, Attori tragici, attori ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] 'arrivo d'un salvatore, in questo caso Dante in persona, il "buon padre" che assicura lo spaventato B. col suo "dolce aspetto", per poi guidarlo nel viaggio attraverso l'inferno.
Da un punto di vista strutturale, l'inferno del B. è molto diverso da ...
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BONSI (Bonzi), Lelio
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze verso il 1532 dal nobile Ugolino, si applicò con passione alla letteratura e alla filosofia. Giovanissimo, fu ammesso all'Accademia Fiorentina, [...] alla presenza del cardinale Alessandro Farnese e a lui dedicata, tratta dei versi diDante sulla fortuna (Inferno, VII, 67-96)confrontandoli con le opinioni di altri poeti, filosofi, astrologi e teologi. Segue - dopo un breve Ragionamento recitato ...
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ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio diDantedi Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] nel Codice diplomatico dantesco dal Piattoli); F. P. Luiso, Le chiose all'Inferno,Firenze 1915; Jarro (G. Piccini), Le chiose all'Inferno,Firenze 1915; N. Zingarelli, I figli diDante,in Lectura Dantis,Firenze 1923; Id. La vita, i tempi e le opere ...
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BUONANNI (Bonanni, Bonanno), Vincenzo
Gianni Ballistreri
Nato a Firenze nella prima metà del sec. XVI da nobile famiglia, fu cultore delle lettere classiche e di quelle italiane; membro dell'Accademia [...] B. è il Discorso di V. B., sopra la prima cantica del divinissimo Theologo Dante d'Alighieri del Bello nobilissimo Fiorentino,intitolata Commedia (Firenze 1572) dedicato a Francesco de' Medici, in cui il testo dell'Inferno dantesco è accompagnato da ...
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ADAMO (Mastro Adamo)
Arnaldo D'Addario
Familiare dei conti di Romena, come "magister Adam de Anglia" compare testimonio in un documento rogato a Bologna il 28 ott. 1277 e conservato nell'Arch. capitolare [...] .
In lui i commentatori diDante hanno riconosciuto il maestro A. di cui si fa menzione in Inf., XXX,vv. 49- scoperto e condannato ad essere arso vivo.
Nell'Inferno A. è posto tra i falsari di moneta, nella decima bolgia dell'ottavo cerchio, puniti ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] culto cristiano ha raccolto, e questa esprime Dante quando colloca B. nel Paradiso tra i inferno pagano o una scena di metensomatosi.
L'anonimo del Bruxellensis si spinge più oltre di Remigio nella via eriugeniana, al punto che lo scopritore di ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] Chierici, Il miracolo in J. da V., Gonzalo de Berceo e Dante, in L'Alighieri, XIX (1978), pp. 18-27; R. Hamer 163; G. Farris, L'anti-trinitarismo di Lucifero nei sermoni di J. da V. e nel canto XXXIV dell'Inferno, in Critica letteraria, XXV (1997), ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] del Petrarca (Bassano 1786) e la Dissertazione accademica sopra Dante (1800; Opere, XXII), importanti tuttavia entrambi come espressione lo Commedia, di cui a Roma era vietata la stampa, e dove cardinali e papi erano messi all'inferno. Ma questa ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...