CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] su stabili premesse di natura storica (cfr. L. Caretti, Significato della "Ronda", in Dante, Manzoni…, Milano La personalità e la poesia di C., in L'inferno e il limbo, Firenze 1949, pp. 87-95; AA. VV., Omaggio a C., con bibl. di R. Frattarolo, in La ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] di D., da lui curata, definisce l'autore di quelle rime il terzo maestro della grande tradizione poetica inaugurata da Dante coordinate, come il "modello dantesco del basso inferno: nella condizione ... di un pellegrino inerme in un mondo che lo ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] Uberti e Niccolò Acciaioli; tre letterati, Dante, Petrarca e il Boccaccio; e tre Inferno. Sia questa, sia gli affreschi di S. Egidio sono perduti: recenti saggi di restauro hanno solo permesso di recuperare pochi resti del basamento del coro, di ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] pubblicò, a significare la progressiva maturazione delle sue istanze metodologiche, numerosi testi di storia letteraria. Particolarmente importanti i lavori di critica dantesca; Dante è una presenza costante nella produzione dell'A. e - come è stato ...
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FRANCESCO d'Accorso (Franciscus Accursii, Franciscus Accurtii)
Daniela Novarese
Figlio primogenito del celebre giurista e della sua prima moglie, della quale non è noto il nome, nacque a Bologna nel [...] parte, condizionate da esse. È certo che non dovette godere di grandi simpatie fra i suoi contemporanei, né fra i suoi studenti. Se è infatti nota la terzina con la quale Dante lo ricorda nell'Inferno fra i sodomiti ("Priscian sen va con quella turba ...
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Anastasio II
Paolo Bertolini
Nacque a Roma ed era figlio, così come Felice III, di un presbitero, di nome Pietro; diacono, fu eletto papa (24 novembre 496), dopo la morte di Gelasio, in un momento difficile [...] papa morì (19 novembre 498) prima che si fosse riusciti a farlo aderire all'"Editto di unione". Della tradizione che voleva A. eretico si fece portavoce Dante, che nell'Inferno XI, vv. 8-9, pone il papa tra gli eresiarchi, in quanto tratto "dalla via ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] della prosa italiana, da Dante a D'Annunzio, storia di cui egli avvertiva ormai matura Inferno,ilVI del Paradiso),del conferenziere, dello scrittore, che non sdegnò la pratica del giornalismo letterario - riconoscendo anzi ai giornali il merito di ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] di Leone all'assedio di Gerusalemme per la navata destra del duomo di Pisa (il bozzetto è nel Museo naz. di Pisa). Ispirandosi al IX canto dell'Inferno B.,in Atti del I° Congresso Naz. di studi Danteschi "Dante nel sec. dell'unitá d'Italia",[1961], ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] Editto di unione". Della tradizione che voleva A. eretico si fece portavoce Dante, che pone nell'XI canto dell'Inferno,vv del mondo antico,II,Roma 1930. pp. 13-17; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi,Bologna 1941, pp. 31 s., 46 ss ...
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BUONDELMONTI, Buondelmonte
Adriana Berti
Cavaliere fiorentino, figlio di Tegghiaio di Buondelmonte. La prima notizia su di lui risale al marzo 1213, quando col fratello Gherardo e la moglie Ghisola [...] su cui dovevano avere diritti anche i figli di Uguccione di Buondelmonte, fratello di Tegghiaio, perché nel documento il B. e è largamente diffusa nella tradizione fiorentina. Dante ne parla due volte nel suo poema (Inferno, XXVIII, vv. 106-108 e ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...