GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] Piero Vettori pubblicate sopra gli autografi del British Museum, a cura di R. Ridolfi - C. Roth, Firenze 1932; Dialogi de' giorni che Dante consumò nel cercare l'Inferno e 'l Purgatorio, a cura di D. Redig de Campos, Firenze 1939; R. Starn, D. G. and ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] antica tradizione Dante avrebbe conosciuto a Verona il C. e sarebbe stato invitato da questi in Val Lagarina. Ospitato nei castelli di Avio e di Lizzana, da qui il poeta avrebbe ammirato la "ruina" di Marco, cui sembra riferirsi nell'Inferno (XII, vv ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] municipale di un Alighieri esule a Padova. Nel 1854 (Fanzago, 1855) erano ultimati Inferno e Di tre disegni a penna di V. G. e di altri rinomati illustratori della Divina Commedia, in Dante e Padova, Padova 1865, pp. 371-385; P. Selvatico, Guida di ...
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GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] di una nuova coscienza, di una nuova cultura della quale abbiamo testimonianze anche illustri di provenienza letteraria. Lo stesso Dante, per esempio, mostra didi Guido Guerra di Dovadola - ricordato come "nepote fu de la bona Gualdrada" (Inferno, ...
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Testimonianze - Federico Fellini
Jacqueline Risset
Federico Fellini
"Appena ti fabbrichi un pensiero, rìdici sopra": queste parole di Laozi, che Federico Fellini citava volentieri, e non soltanto a [...] mia vita", una sorta di "autobiografia continua" alla quale alludeva spesso.
Almeno tre sono gli scrittori ‒ Dante Alighieri, F. Kafka gli era stato spesso chiesto insistentemente di trarre un film, almeno sull'Inferno. Egli rispondeva che in realtà ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] .). Conformi al clima culturale del tempo sono anche lo studio, rimasto inedito, su Dante, mercé un'interpretazione e annotazione di vari passi dell'Inferno (anchela preferenza alla prima cantica della Divina Commedia è significativa), e il volumetto ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] giubileo del 1300. Il Neophyta doctrina de inferno, purgatorio et paradiso, rivolto ai principi . 53, 368 p. 62; J. Leclercq, Textes contemporains de Dante sur des sujets qu'il a traités, V, G. di L. et Boniface VIII, in Studi medievali, VI (1965), pp ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] Della Tosa.
Con l'elezione di un presule di sua fiducia a Faenza, Maghinardo da Susinana - che per il suo ambiguo atteggiamento politico venne definito da Dante "il leoncel dal nido bianco / che muta parte da la state al verno" (Inferno, XXVII, 50-51 ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] la laurea), attratto più dalle lezioni di storia della letteratura di Arturo Graf alla facoltà di lettere. Contemporaneamente, nel 1907, entrò nella redazione della Gazzetta di Torino, diretta da Dante Signorini De Palesi, ove curò la rubrica ...
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GHERARDI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 29 dic. 1390, nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote, da Bartolomeo di Gherardo e da Simona di Vieri Scali. Il padre apparteneva a un'antica [...] .
Il G. fece trascrivere e fu in possesso di due codici della Commedia: il primo, conservato a Firenze, presso la Bibl. nazionale (Palatino 324), contiene fino al verso 147 del canto XXIV dell'Inferno; il secondo, conservato a Roma, presso la Bibl ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...