Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] invece camminarono per vie letterarie assai diverse da quelle diDante. La Commedia si erge isolata quasi all'inizio gravissimo peccato, ed egli lo scaraventa inflessibile e sdegnato giù nell'inferno. Cioè la politica è per D. tutt'uno con la morale ...
Leggi Tutto
Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] caratteristica è quella di G. che libera dall'inferno l'anima dell'imperatore Traiano (alla leggenda credette anche Dante, Purg. è costituita da una croce d'oro biforcata e pomettata, smaltata di rosso, caricata al centro da un disco d'azzurro con l ...
Leggi Tutto
Scrittore (Certaldo o Firenze 1313 - Certaldo 21 dic. 1375). Tuttora sostenuta da alcuni la nascita a Parigi, da un'ignota francese, certo è comunque che il B. nacque da un amore illegittimo d'un mercante [...] in laude diDante; Commento alla Divina Commedia, rielaborazione ampliata delle pubbliche letture del poema che il B. tenne quotidianamente, a partire dall'ottobre 1373, nella chiesa di S. Stefano della Badia, interrotte al c. 17° dell'Inferno). A ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Poeta e saggista italiano (Firenze 1914 - ivi 2005); ha insegnato letteratura francese nell'università di Firenze. Fin dall'esordio (La barca, 1935), recò nella cultura poetica dell'ermetismo [...] diDante (La notte lava la mente, 1990) conferisce alla poesia di Luzi una nuova, luminosa, potenza di condensazione simbolica, "etere fuso" di ); Un'illusione platonica e altri saggi (1941); L'inferno e il limbo (1949); L'idea simbolista (1959); ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico italiano (Genova 1930 - ivi 2010); prof. di letteratura italiana nelle univ. di Torino e Salerno, dal 1974 al 2000 ha insegnato nell'univ. di Genova di cui è stato prof. emerito; deputato [...] sperimentali come le poesie di Laborintus (1956), Erotopaegnia (1960), Purgatorio de l'Inferno (1963), T.A. diDante (1966) e La missione del critico (1987), Dante reazionario (1992), Il chierico organico (2000); ha inoltre curato edizioni di ...
Leggi Tutto
Uomo politico fiorentino (m. Firenze 1308). Una delle personalità più eminenti nella Firenze dei tempi diDante. Chiamato il "barone" per la sdegnosa fierezza dei suoi modi, fu a capo della fazione dei [...] Bianchi e dei Neri, credette di poter ridonare pace a Firenze. di Bonifacio VIII per il suo partito e tornò così in patria al seguito di Carlo di signore di Firenze, ma nel secondo tentativo finì trafitto da due colpi di lancia. Dante immaginò ...
Leggi Tutto
Savelli, Angelo
Simona Ciofetta
Pittore e scultore, nato a Pizzo Calabro (Catanzaro, poi Vibo Valentia) il 30 ottobre 1911, morto a Boldeniga nel comune di Dello (Brescia) il 27 aprile 1995. Si formò [...] 1962. Queste caratteristiche rimasero anche quando dalla pittura-rilievo S. passò a installazioni più complesse, dai folti insiemi diDante's Inferno (1964-68; legno, plexiglas, corda) e Tree with 84 tree trunks (1978) alle tele sagomate, alle figure ...
Leggi Tutto
Astrologo (n. Forlì, intorno al 1223 - m. prima del 1300), autore di un Liber astronomicus, trattato astrologico che ebbe larga fortuna. Visse alle corti di Federico II, Ezzelino da Romano, Guido Novello [...] e Guido da Montefeltro. Dante lo nomina nell'Inferno (XX, 118) tra gli indovini. ...
Leggi Tutto
Giotto
Manuela Gianandrea
L'artista che "ridusse al moderno" la pittura
Giotto è considerato l'artista che ha rinnovato la pittura italiana, così come Dante, suo contemporaneo, è ritenuto il 'padre' [...] il 1305 la cappella privata del ricco Enrico degli Scrovegni. Questi era figlio di uno degli usurai più tristemente noti di Padova, come ci racconta anche Dante nell'Inferno, ed è probabile che abbia voluto erigere l'oratorio religioso per espiare i ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Settecento e che egli avrebbe reso meglio di un Fantoni o di un Cerretti, avendo temprato il suo stile alla lezione diDante e del Petrarca.
Ma l'accentuazione polemica della scoperta di una nuova zona di poesia realizzante le attese radicate nel suo ...
Leggi Tutto
inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...