DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] di Ugo d'Alvernia all'inferno secondo il frammento di Giovanni Maria Barbieri, in Mem. dell'Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna, cl. di all'università di Bologna la sua ultima lezione su La canzone a ballo in Bologna al tempo diDante (in ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] diretta diDante permette, inoltre, al L. di contestualizzare alcuni passi nell'esatta dimensione storica in cui nacquero. Ciascun canto è introdotto da un Proemio, che ne chiarisce i contenuti generali; in quello che apre il canto I dell'Inferno, il ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] studio del F. risale al 1889 ed è intitolato Ilcanto XIII dell'Inferno (Bologna; ora in Studi). L'anno successivo, pubblicando sempre a Bologna L'entrata diDante nel Paradiso terrestre (poi Ibid.), volle rintracciare i modelli ai quali l'Alighieri ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] suggeriscono che questo dovette esser completo prima del 1328. Nel commento al canto XX dell'Inferno, là ove Dante narra di Pinamonte Bonacolsi, il quale si impadronì della signoria di Mantova nel 1272, il D. dice che "al presente non è in Mantova se ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] (Ravenna).
L'ininterrotto interesse per l'opera diDante è testimoniato, oltre che dalle numerose lecturae dantesche (per es. Il canto XXIV dell'Inferno, Firenze 1962; I canti di Cacciaguida, Agugliano 1987), dalle ristampe delle opere dantesche ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] lecturae della Commedia sollecitate da motivi occasionali (Il canto XXXII dell'Inferno letto nella Casa diDante in Roma, Firenze 1940; Il canto XVII del Paradiso letto nella sala diDante in Orsanmichele, ibid. 1940; Il canto V del Purgatorio letto ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] comune degli interpreti, Palermo 1861, poi ripubblicato col titolo Del pie' fermo diDante Alighieri non inteso..., Trapani 1865. Altre precisazioni sul primo canto dell'Inferno sono nelle lettere al Pasquini, Sul tempo del viaggio, e nel saggio L ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] ). A. Piegadi ristampò la versione del canto XXXIII dell'Inferno, insieme con quella di altri scrittori del Sette e Ottocento (Morte del conte Ugolino, quadro di messer Dante Alighieri ritratto in metro latino dal giovane messicano Uguccione Nonvrai ...
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MANNI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Nacque a Firenze il 21 ag. 1844, da famiglia modestissima nel "popolo" di Badia (della cerchia antica), da Alessio, di professione cuoco, e da Maddalena Marchionni.
La [...] per esempio -, e in cui ribadì che Dante "anche quando con la più feroce delle sue invenzioni poetiche caccia vivo nell'inferno Bonifazio ottavo, egli, il terribile flagellatore, ha bisogno di protestare la sua riverenza alle chiavi"), va ricordata ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] non pubblicò, un commento dell'Inferno (Padova, Biblioteca del Seminario, cod. 641, cc. 96-116) con lo scopo, identico a quello dell'Accademia, di confutare i giudizi negativi di molti critici contemporanei sull'opera diDante e in particolare sulla ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...