DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] . Le Prose contengono tra l'altro la famosa epistola diDante a Guido da Polenta datata marzo 1314, riconosciuta falsa ").
I Marmi contengono anche l'annuncio di opere mai composte e degli Inferni, con l'elenco di essi, sette in tutto, che subirà ...
Leggi Tutto
BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] di critica dantesca avviate e sostenute dal grande magistero di Barbi e di Bruno Nardi (Un biadaiuolo lettore diDante nei primi decenni del '300, in Riv. di l’«inferno» di ser Ciappelletto e il «paradiso» di Griselda – ne facciano un’opera di valore ...
Leggi Tutto
LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] ha incontrato l'infernodi una umanità irredimibile, insospettata che vive fuori del tempo o almeno tutta al di fuori del nostro tempo diDante, la tutela dei beni artistici e paesaggistici, la morte di G. Morandi).
Candidato nel 1972 nel collegio di ...
Leggi Tutto
I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] stessi di Pound), con lo spirito di un trapassato, che si modella su quello con Brunetto Latini nel XV canto dell’Inferno. Il Ravenna, Longo, 38 voll., vol. 28º (Momenti della fortuna diDante in Emilia e Romagna), pp. 95-153.
Canonica, Elvezio (1996 ...
Leggi Tutto
LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] particolare pp. 231-268); P. Procaccioli, Filologia ed esegesi dantesca nel Quattrocento. L'Inferno nel "Comento sopra la Comedia" di C. L., Firenze 1989; R. Cardini, L. e Dante, in Rinascimento, XXX (1990), pp. 175-190; U. Rombach, Vita activa und ...
Leggi Tutto
CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] 1906 il canto I dell'Inferno;tenne a Modena. il 14 giugno 1900, una conferenza su Dante e la patria italiana C. Segre, presentaz. della ristampa del commento del C. alla Vita Nuova diDante, Firenze 1962; G. Mazzoni, L'Ottocento, II, Milano 1964, p. ...
Leggi Tutto
BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] rappresentò il traguardo di una lunga e appassionata consuetudine con l’opera diDante, testimoniata dalle di storia letteraria, Milano 1949, pp. 597-657 (poi in Realismo romantico, cit.); Letteratura italiana dell’Ottocento, Torino 1954; L’Inferno ...
Leggi Tutto
BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] Potrebbe essere ragionevole congettura, non però documentata notizia, che abbia compiuto un corso di studi più o meno regolari a Bologna. Dal commento a Dante, Inferno, XVIII, 28 ss., ove B. pare richiamarsi a personali esperienze romane, il Muratori ...
Leggi Tutto
Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita diDante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] mundi (1 Cor 7, 31). Per Dante infatti questa scena terrena è soltanto figurazione di Hollow men, di «uomini vuoti» (di Thomas S. Eliot, 1925), che vagano nel nulla, come ammette – nel più profondo Inferno – frate Alberigo dei Manfredi, riconoscendo ...
Leggi Tutto
BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] la sua attività d'interprete diDante e di conferenziere. Per la "Lectura" di Or San Michele in Firenze, illustrò il canto XXXII del Paradiso, il 6 marzo 1913 (Giornale dantesco, XXI [1913], pp. 244-257), e il XIII dell'Inferno, il 4 marzo 1915 ...
Leggi Tutto
inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...