KALOSGOUROS, Geōrgios
Silvio Giuseppe Mercati
Traduttore e critico greco, nato a Corfù nel 1849, morto a Ginevra nel 1902.
Ha tradotto in greco moderno i Sepolcri del Foscolo, il Saul dell'Alfieri, [...] l'Inferno di Dante, e le Poesie italiane di D. Solomós, ha scritto anche buoni saggi critici, continuando l'indirizzo di I. Polylãs. ...
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Visio Tugdali (Tungdali)
Jean Leclercq
Si tratta del resoconto della visione che si presume avuta da un cavaliere irlandese di nome Tundalo, verso il 1149. In essa sono descritte le pene dell'Inferno [...] e del Purgatorio. Redatto in latino verso il 1150-1160 da un premostratense di Windberg in Baviera, il testo fu tradotto in più lingue e copiato in numerosi manoscritti. Vedi COMMEDIA: Le fonti.
Bibl. ...
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Poeta statunitense (Boston 1819 - Scituate, Massachusetts, 1892). Trascorse un anno (1836) in Italia: ne riportò l'amore per il nostro paese e il culto per Dante. Nel 1843 pubblicò in versi rimati The [...] traduzione negli Stati Uniti d'un tratto esteso della Commedia e una delle migliori in lingua inglese. Nel 1867 pubblicò l'Inferno completo e più tardi gran parte del Purgatorio e frammenti del Paradiso. Anche molte delle sue liriche originali sono d ...
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vigere
Bruno Basile
Latinismo presente solo in Pd XXXI 79, nell'invocazione di D. a Beatrice: O donna in cui la mia speranza vige, / e che soffristi per la mia salute / in inferno lasciar le tue vestige.
Nel [...] passo ove " fa l'autore orando a Beatrixe invocatione che li desogli l'anima dal corpo açò che romagna con lei in contempiatione " (Lana), la forma verbale è equivalente a un " vigorosa vive " (Tommaseo), ...
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lacuna
Bruno Basile
L'infima lacuna / de l'universo (Pd XXXIII 22) è il " luogo bassissimo di tutti li altri del mondo; ‛ lacuna ' è proprio luogo d'acqua, ma qui si pillia per lo luogo basso dello [...] " più profondo e basso luogo dell'universo " (Vellutello) pare infatti preferibile un più puntuale riferimento all'Inferno, " locus concavus, colligens ... omnes sordes mortuorum ... sicut in lacuna concurrunt et colliguntur omnes sordes aquarum ...
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Scrittore ungherese (Budapest 1897 - Lugano 1985). I suoi romanzi (Monpti, 1934; Ö "Lei", 1935; Ketten Páris ellen "In due contro Parigi", 1938; A nö a pokolban is ür "La donna è signore anche nell'inferno", [...] 1940; Tiz deka boldogság "Un etto di felicità", 1942; Kuki, 1963; ecc.), per lo più leggeri, ebbero largo successo di pubblico ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] dei a creare il cielo e la terra, gli animali e gli uomini. Secondo gli Assiri, Assur formò il cielo d'Anu e l'inferno e tutti gli uomini.
Il mito di Adapa narra che Ea formò un uomo molto saggio e buono nella città santa di Eridu: Adapa, sacerdote ...
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Anonimo Fiorentino
Francesco Mazzoni
. Con questo titolo (proposto dal suo primo e per ora unico editore, il Fanfani) si suole comunemente designare un commento in volgare trasmesso, da almeno quattro [...] e Giovanni Villani: quest'ultimo nettamente prevalente, se intere pagine della sua Cronaca sono assunte a commento di ben 42 luoghi dell'Inferno e di 22 del Purgatorio, mentre, pur se limitato, l'uso che l'A. fa del Compagni è in ogni caso degno ...
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Fernández Shaw, Carlos
Joaquín Arce
Poeta e drammaturgo spagnolo (Cadice 1865 - El Pardo, Madrid, 1911). Tra i suoi contributi al teatro poetico merita attenzione La tragedia del beso, dove ha sceneggiato [...] ", fu anche musicata più tardi da Conrado del Campo. Il primo e l'ultimo brevissimo canto si svolgono nell'Inferno, con D. e Virgilio che incontrano Francesca e Paolo. A questa azione fantastica si contrappone restrospettivamente quella del secondo ...
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NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] ᾽nferno che fece fare la famiglia degli Strozzi" nella chiesa fiorentina di S. Maria Novella, nella quale "seguì Dante in detto Inferno" e che fu "condotta con grande diligenza". Anche Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 217), trattando di Andrea di Cione ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...