omicida [plur. omicide]
Giorgio Varanini
Si registra, nel senso proprio di " uccisore del proprio simile ", in If XI 37 omicide, che qui, come pirate di XXVIII 84, compare fuori di rima, mentre eresiarche [...] . - D. definisce la colpa degli o. contestualmente a quella dei tiranni e dei predoni, nel c. XI dell'Inferno (Morte per forza e ferute dogliose / nel prossimo si danno, e nel suo avere / ruine, incendi e tollette dannose; / onde omicide e ciascun ...
Leggi Tutto
spalla
Nel senso proprio, come parte del corpo umano, s. può indicare sia il " dorso ", sia, più limitatamente, la sola parte superiore di esso, l' " omero " (v.), e ricorre alcune volte nell'Inferno, [...] nella descrizione di particolari atteggiamenti dei dannati. Notevole soprattutto quello degl'indovini, derivante dalla pena cui sono sottoposti: Anfiarao ha fatto petto de le spalle (XX 37) e Calcante ...
Leggi Tutto
NEMBROD o Nembrot, Nembrotto (ebraico Nimrod, Volgata Nemrod)
Alberto Vaccari
Eroe dei primi tempi dopo il diluvio, secondo la Bibbia (Genesi X, 8-10) e ricordato dall'Alighieri in ognuna delle tre cantiche [...] (Inferno XXXI, 34-81; Purg. XII, 34 ss.; Par. XXVI, 126). Le notizie intorno a N. nel Genesi sono inserite nella cosiddetta "tavola etnografica" dei popoli derivati dai figli di Noè; sono le sole memorie particolari che diradano e infiorano quella ...
Leggi Tutto
Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] di viaggi nell'aldilà compiuti in sogno da un mortale o raccontati da un fantasma per inculcare nei vivi la paura dell'inferno e l'orrore del peccato, che conduce a esso. Questi 'viaggiatori' non avevano uno status ben definito e non esisteva, nella ...
Leggi Tutto
estremità (estremitade)
Andrea Mariani
" Parte estrema " di qualcosa, " limite ", " orlo ". In senso proprio, riferito all'orlo dell'alta ripa discoscesa, che D. e Virgilio trovano fra il sesto e il [...] settimo cerchio dell'Inferno (If XI 1); nei pressi di quest'orlo i poeti si soffermano e scorgono l'arca di Anastasio papa (v. 8).
La seconda delle tre occorrenze dantesche ci presenta un traslato proprio del linguaggio geografico, il cui valore è ...
Leggi Tutto
Poeta cretese del principio del sec. XVI, scrisse un poemetto di 556 versi politici rimati, in cui l'autore, fingendo d'essersi addormentato dopo grave fatica (donde il titolo ἀπόκοπος "riposo dopo la [...] d'imitazione di canti popolari su Caronte, non che del Timarione e della discesa di Mazari all'inferno; vi sono anche influenze, piuttosto indirette, dell'inferno di Dante, specie del canto V del Purgatorio -, è tuttavia pregevole per il verso fluido ...
Leggi Tutto
Ovidio Nasone, Publio
Ettore Paratore
Il poeta latino (Sulmona 43 a.C. - Tomi sul Mar Nero 17 d.C.) è in If IV 90 collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Lucano.
Il primo accenno a O. che troviamo [...] in If IV 140 ci dovrà apparire ispirato da O. non meno che da Virg. Buc. III 46, IV 55-57 (anche se nel luogo dell'Inferno Orfeo è affiancato a Lino come in questo delle Bucoliche), VI 30 (dove pure al v. 67 è nominato Lino), VIII 56, ed Aen. VI 645 ...
Leggi Tutto
Riformatore (Norfolk 1500 - ivi 1531). Della dottrina protestante ammise solo la giustificazione per mezzo della fede; combatté il culto di Maria e dei santi, ma accettò la dottrina del potere papale, [...] della messa, della transustanziazione e dell'inferno. ...
Leggi Tutto
ira
Antonietta Bufano
Fausto Montanari
È vista per lo più nell'accezione comune di " iracondia ", cioè come uno dei vizii cui l'uomo naturalmente... è disposto - sì come certi per complessione collerica [...] , Milano 1958, 60-79 (già in The Wrath of D., in " Speculum " XIII [1938] 183-193); M. Marti, Il canto VII dell'Inferno, in " Albero " X (1957-58) (poi Torino 1959, e ora in Realismo dantesco e altri studi, Milano-Napoli 1961, 45 ss.); M. Szombathely ...
Leggi Tutto
roccia (rocca)
Andrea Mariani
Il termine al singolare indica di solito l'insieme di massi, di rocce, che formano una " rupe ", una " parete montuosa ", il " fianco ", la " costa " di un monte, un " balzo [...] 8, la " balza ond'eran stati calati da Gerione " (Lombardi; e cfr. XVII 134), la più ripida e liscia fra tutte le r. dell'Inferno.
Unico luogo in cui r. e ‛ ripa ' non sono del tutto sinonimi è probabilmente If XXIII 44 giù dal collo de la ripa dura ...
Leggi Tutto
inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...