scabbia
Alessandro Niccoli
Da s. (che secondo le cognizioni mediche del tempo si accompagnava alla lebbra: v. LEBBRA), che macula i loro corpi di chiazze aride e pruriginose, sono affetti nell'ottavo [...] cerchio dell'Inferno i falsari di metalli: sì traevan giù l'unghie la scabbia, / come coltel di scardova le scaglie (If XXIX 82). Qui il vocabolo non indica tanto il fatto morboso in sé e per sé, quanto piuttosto le pustole che ne sono l'effetto e la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo una flessione fra X e XI secolo, la letteratura dell’aldilà riprende con vigore sviluppando lo schema [...] Stando dunque nello stesso campo, vidi un gran fiume scaturire dall’inferno, ardente e di pece, nel cui mezzo era un ponte si distinguono sette pene temporanee dalle pene eterne del basso inferno; poi un fiume di pece ardente che svolge una funzione ...
Leggi Tutto
Fertnández de Villegas, Pedro
Joaquín Arce
Arcidiacono della cattedrale di Burgos (Burgos 1453 - ivi 1536), dove è stato seppellito; autore de La traducción del D. de lengua toscana en verso castellano [...] (limitata al solo Inferno), unica versione della Commedia stampata in Spagna prima della seconda metà dell'Ottocento. Al ritorno da un viaggio attraverso l'Italia, incominciò, su richiesta di Juana de Aragòn, figlia naturale di Ferdinando il ...
Leggi Tutto
‘Sezione riservata’ della Bibliothèque nationale de France di Parigi, costituita ai primi del 19° sec. per ordine di Napoleone, contenente libri erotici un tempo dati in lettura solo per comprovati motivi [...] di studio. Il termine (in Italia, Inferno) è usato in altre biblioteche pubbliche per indicare reparti analoghi. ...
Leggi Tutto
serrame
Vincenzo Valente
Voce di formazione letteraria, su analogia di latinismi come ‛ forame ' ‛ velame ', derivato da ‛ serrare '; vale " chiusura ", " serratura ".
È usata due volte nella Commedia, [...] la prima in senso proprio, per la porta dell'inferno, la qual sanza serrame ancor si trova (If VIII 126), da che Cristo risorto la infranse sui cardini. Il passo, come ricordava il Tommaseo, non è senza la suggestione di reminiscenze dell'uffizio del ...
Leggi Tutto
Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] ’Anastasis. Dall’8° sec. è rappresentato anche nelle Tentazioni di Cristo e nel Giudizio universale. È nelle raffigurazioni dell’inferno che, soprattutto dal 12° sec., l’antropomorfismo del d. si muta in forme sempre più terrificanti e mostruose (dal ...
Leggi Tutto
Famiglia romagnola, potente particolarmente a Faenza, ricordata, con Alberico di Guido, fin dal 1103. Di parte guelfa nel sec. 13º, avversaria degli Accarisi ghibellini; Dante ricorda Alberico e il figlio [...] Ugolino, rimatore, detto Buzzola, rispettivamente nell'Inferno e nel De vulgari eloquentia. Francesco, nominato difensore e capitano di Faenza (1313), ottenne di fatto la signoria. I M. la mantennero, sempre schierati col partito guelfo (salvo che ...
Leggi Tutto
cantare (verbo; cante, in rima, II singol. pres. indic.)
Emilio Pasquini
A un'analisi statistica, sono assai rari, ma non univoci, gli esempi di questo verbo nella prima cantica, sei in tutto (Scartazzini: [...] " nell'inferno non si canta, ma si stride "); di gran lunga prevalenti (trentanove), e con più vari significati, nel Purgatorio, che è il regno della musica, umanamente intesa, anche come atmosfera colloquiale e affettuosa; un po' meno numerosi nel ...
Leggi Tutto
Manetti, Rutilio
Pittore senese (1571-1639), allievo di F. Vanni e V. Salimbeni, risentì fortemente l'influsso del Caravaggio. Tra le sue opere si ricorda un quadro, raffigurante D. e Virgilio che varcano [...] la porta dell'Inferno (un tempo nel palazzo del residente mediceo, ora nella Pinacoteca di Siena [inv. 63 Mag.]); opera tarda dell'artista, ricca di " invenzione romanzesca " (Del Bravo).
Bibl. - C. Brandi, R.M., in U. Thieme-F. Becker, Künstler- ...
Leggi Tutto
Zeno, Ade. – Scrittore e drammaturgo italiano (n. Torino 1979). Fondatore della rivista letteraria Atti impuri, drammaturgo (Il tiranno, 2006; Velvet Bunny, 2010; Wonder Woman + Gesù Cristo, 2010), ha [...] esordito nella narrativa con il romanzo Argomenti per l’inferno (2009, finalista al premio Tondelli), intensa narrazione di affetti familiari problematici cui ha fatto seguito il giallo atipico L’angelo esposto (2015). Dotato di una scrittura ...
Leggi Tutto
inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...