Loven, Nils (pseud. Nicolovius)
Paolo Ravacchioli
Critico svedese (Reng 1796 - Espö 1858), pastore luterano, dedicò gran parte della sua attività letteraria a traduzioni di poeti stranieri. Dopo la versione [...] di Os Lusiadas (1852), pose mano alla traduzione della Commedia (Inferno 1856, Purgatorio 1857, Paradiso 1857), che è considerata il suo capolavoro. Non erano mancate in Svezia traduzioni di singoli canti di D. (v. SVEZIA), ma quella di L., oltre a ...
Leggi Tutto
Poeta lettone (n. Dobelē, Jelgava, 1924). Si trasferì dapprima in Germania (1944), poi negli USA (1950), dove completò gli studî. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta, con altri poeti lettoni esiliati, diede [...] vita alla corrente poetica Elles ķēķis ("La cucina dell'inferno", dal nome di un quartiere di Manhattan) e iniziò a pubblicare i suoi primi lavori. Riunite nella raccolta Miglas krogs ("La taverna delle nebbie", 1957), le sue poesie, secondo alcuni ...
Leggi Tutto
GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] Sant'Angelo in Formis; sui pulpiti dei Pisano del duomo di Siena e di quello di Pisa), o frontale, al centro dell'inferno (nel pulpito del battistero di Pisa, negli affreschi della cappella degli Scrovegni a Padova e in quelli di S. Maria Maggiore a ...
Leggi Tutto
Svezia
Paolo Ravacchioli
Per le notizie che D. poteva avere sulla situazione politica della S. (nazione in quanto tale mai ricordata dal poeta) e in genere sull'ambiente svedese, v. SCANDINAVIA.
Fortuna [...] di D., 1865) e Dantes Commedia divina (1875). Dal 1842 al 1853 egli aveva già tradotto e pubblicato in dispense tutto l'Inferno, con testo a fronte e con note esplicative. La sua traduzione inversi sciolti fu ben presto superata da quella rimata e ...
Leggi Tutto
DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] del suo tempo.
Nell'Inferno dantesco (XVII, vv.64-69) Reginaldo Scrovegni, che gli aveva dato in sposa la figlia Beatrice, annuncia al poeta la prossima discesa del D. al suo fianco, tra gli usurai: "sappi che 'l mio vicin Vitaliano / sederà qui dal ...
Leggi Tutto
perdonare
Alessandro Niccoli
La metà esatta delle occorrenze appartengono al Purgatorio, in evidente connessione con il motivo poetico e il registro concettuale dominanti nella seconda cantica: lo confermano [...] m'allarga il freno, cioè se la franchezza m'induce a parlarti con soverchia libertà; e così XVIII 116.
L'unico esempio dell'Inferno ricorre nella celebre sentenza di Francesca, Amor, ch'a nullo amato amar perdona (V 103): l'amore, a nessuno che sia ...
Leggi Tutto
Fubini, Mario
Luciana Martinelli
Critico letterario (n. a Torino nel 1900), professore alla Scuola Normale di Pisa. Anche nel campo dantesco è venuto sperimentando le indicazioni del suo importante [...] ", nei loro " movimenti remoti ". Così, attraverso lo stesso tipo d'indagine, il F., nell'esegesi del canto XXVI dell'Inferno, può sottrarre Ulisse al romantico mito dell'eroe ammirato da D. poeta in contrasto col D. teologo. Così, sviluppando con ...
Leggi Tutto
(Bălgarija; A. T., 16 bis, 81).
Sommario. - Geografia: Il nome, i confini (p. 66); Storia della conoscenza del paese (p. 66); Geologia (p. 66); Morfologia (p. 67); Clima (p. 69); Acque continentali (p. [...] di poesie malinconiche e di liriche sentimentali (alcune sull'Italia), è particolarmente legato a una sua mediocre versione poetica dell'Inferno dantesco e a una serie di Pisma ot Rim (Lettere da Roma) in prosa. Dimco Debelianov (1887-1916), poeta ...
Leggi Tutto
Darío, Rubén
Joaquín Arce
La lirica del poeta nicaraguano (Chocoyos, oggi Metapa, 1867 - León 1916) è così sensibile ai più svariati stimoli culturali, che il nome e i versi di D. non possono non esservi [...] presenti. Ancora giovanissimo ricorda l'Inferno in una strofa di El Libro (Poemas de juventud, 1881-1885). Con altre sparse menzioni, giova soprattutto ricordare la presenza viva, attuante, del poeta italiano in Thanatos (Cantos de vida y esperanza, ...
Leggi Tutto
Poccetti, Bernardino (Bernardino Barbatelli detto il P.)
Marta Ancona
Pittore (Firenze 1548 - ivi 1612). Autore di un disegno datato 30 maggio 1612 e dedicato a Cosimo II dei Medici (sul quale J. Callot [...] eseguì una grande incisione), che rappresenta l'Inferno al centro della compsizione, e ai margini in alto a sinistra il Purgatorium, a destra il Limbus Sanctorum Patrum, in basso a destra il Limbus Infantium, a sinistra una barca colma di dannati ...
Leggi Tutto
inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...