Pasqualigo, Francesco
Enzo Esposito
Avvocato e uomo politico (Lonigo 1821 - ivi 1892), maturò un profondo culto per D., esercitandosi in ricerche tendenti alla determinazione di dati ‛ positivi ' perseguiti [...] nella sfera delle sovrastrutture simboliche.
Il primo contributo, sul v. 30 del canto I dell'Inferno, è del marzo 1854, apparso nella " Gazzetta di Venezia ". Articoli danteschi pubblicò poi sul " Baretti " nel 1880 (Questioni dantesche. Quando ...
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tormentare
Guido Favati
In senso proprio significa " torturare ", " straziare ", più spesso in punizione di una colpa. La connessione fra colpa e tormento è esplicita in If XXVIII 47, dove Virgilio [...] di D., che né morte 'l giunse ancor, né colpa 'l mena / ... a tormentarlo (cfr. anche, in questo senso, XI 38). Mentre attraversa l'Inferno e anche il Purgatorio, a ogni nuova zona di esso, punendosi una colpa diversa o un tipo diverso di una colpa ...
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Bucci, Bernardo
Vincenzo Presta
, Poeta arcade romano (in Arcadia Falento Partenio) vissuto fra il 1695 e il 1755. Compose un poema d'imitazione dantesca, forse incompiuto, dal momento che nel vol. [...] X delle Rime degli Arcadi ci restano solo i primi tre canti dell'Inferno e gli ultimi tre del Paradiso, più un XVI del Purgatorio (che si legge nei Giochi Olimpici celebrati in Arcadia, stampati a Roma nel 1754). Esso spicca, per la diretta e larga ...
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Umanista e cortigiano (Pavia 1406 - Milano 1463). Dopo varie vicende (dal 1432 al 1433 fu al servizio del re Alfonso d'Aragona, che accompagnò nella guerra contro Tunisi), insegnò a Milano, come successore [...] di Filippo Maria Visconti. Visse poi alle corti di Monferrato e d'Este; tornò a Milano nel 1457 quale precettore di Galeazzo Maria Sforza. In volgare commentò l'Inferno di Dante, in latino lasciò orazioni e lettere, ancora in gran parte inedite. ...
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Scrittore (Firenze 1498 - ivi 1563). Calzolaio, senza abbandonare il mestiere si diede alle lettere e alla filosofia. Socio dell'Accademia fiorentina, vi entrò immediatamente dopo la sua fondazione e vi [...] lesse Dante e Petrarca. Dal 1553 divenne lettore pubblico di Dante di cui commentò l'Inferno, sino al XXVI canto, quando lo raggiunse la morte. Oltre a volgarizzamenti, rime, due commedie (La Sporta, 1543 e L'errore, 1556), un Trattatello sull' ...
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Villani, Giovanni
Giovanni Aquilecchia
È il maggiore cronista fiorentino del Trecento, la cui amicizia con D. è stata sostenuta, non senza obiezioni, sulla base di un accenno del nipote Filippo nel [...] capitolo XXII della prefazione al suo Comento del canto I dell'Inferno (" Audivi, patruo meo Iohanne Villani hystorico referente, qui Danti fuit amicus et sotius, poetam aliquando dixisse... "), e la cui Cronica - che include la più antica biografia ...
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Nattini, Amos
Camillo Semenzato
Pittore e disegnatore (Genova 1892). Dedicò molti anni e la maggior parte della sua attività all'illustrazione della Commedia, di cui curò un'edizione monumentale, in [...] Torino 1923-1941); delle tavole, una per ciascun canto, furono esposte a Parigi, nella primavera del 1931, quelle relative all'Inferno.
L'incontro con D'Annunzio, per il quale il N., ancora diciannovenne, illustrò le Canzoni d'Oltremare, e a contatto ...
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Pittore francese (Parigi 1888 - Châtenay-Malabry, Seine, 1964). Studiò a Londra alla Royal Academy e poi alla Slade School. È stato uno dei massimi esponenti dell'arte informale, di cui dette anticipazioni, [...] già nel 1928, in alcune litografie eseguite su incarico di A. Malraux, per illustrare l'Inferno di Dante. Dopo molti insuccessi, che lo indussero di tanto in tanto ad allontanarsi per diversi anni dalla sua arte o a ripiegare sulla pittura figurativa ...
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Pseudonimo del drammaturgo portoghese António Martinho do Rosário (Santarém 1920 - Carnaxide, Lisbona, 1980). Fu autore di drammi d'impronta brechtiana, spesso ostacolati dalla censura, che attingono linguisticamente [...] alla realtà popolare: A promessa (1957); O crime da aldeia velha (1959); António Marinheiro (1960); O Judeu (1966); O inferno (1967); A traição do Padre Martinho (1969), i brevi testi di Os marginais e a revolução (1979), ispirati alle tensioni ...
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Poeta bulgaro (Stara Zagora 1875 - Sofia 1944). Rifacendosi alla poesia tradizionale bulgara, d'ispirazione patriottica, vi ha portato accenti nuovi (Pesni i vazdiski "Canti e sospiri", 1896; Trepeti "Termiti", [...] 1897, ecc.), pur senza toccare una particolare originalità. La sua opera più meritoria restano le numerose traduzioni, anche dall'italiano (Inferno di Dante, Foscolo, A. Negri, ecc.). ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...