TASSONI, Alessandro
Luigi Fassò
Nacque a Modena il 28 settembre 1565, dal conte Bernardino e da Sigismonda Pellicciari. Orfano di entrambi in età tenerissima, rimase affidato al nonno materno e a uno [...] in tempi moderni. Notevole fra essi una Difesa di Alessandro Macedone, tre dialoghi scritti a proposito del c. XII dell'Inferno. Intorno a Dante e ad altri poeti lasciò postille non prive d'interesse; inediti tuttora il compendio e la continuazione ...
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mi (me, m', mee, mel, men)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di I singol. comprendono quelle toniche, me, usata dopo preposizione tranne in un limitato numero di casi in alcuni dei quali [...] e 4, XL 2, 3, 4 e 5) e una volta nel Convivio (IV XXI 6). Nella Commedia, me è di fronte a ‛ stesso ' 3 volte nell'Inferno (IV 120 e X 61, di fronte a trisillabo finale di verso; XIII 51), 2 nel Purgatorio (XVII 74 fra me stesso dicea, ché mi sentiva ...
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viaggio
Bruno Basile
Ricorre due volte nelle Rime e sette volte nella Commedia. In Rime LX 5 Certo il vïaggio ne parrà minore / prendendo un così dolze tranquillare, e CVI 36 [Vertute] lieta va e soggiorna, [...] dextera in aeternis, sinistra in temporalibus " [Locut. De Genesi l]; e cfr. If XXXI 82); C) percorre tutto il giro dell'Inferno (cfr. If XIV 124 ss.) con linee di percorrenza talora a spirale, più spesso a disegno spezzato. Seguendo D. (e poi D ...
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perciò
Riccardo Ambrosini
L'avverbio p., con significato di " per questo motivo ", " per questa causa ", ricorre due volte nelle Rime dubbie (XIX 9 Perciò ritorno a voi, cortese e saggio; XXII 11 perciò [...] in cherir non fermo mia speranza), in inizio di verso come nelle due attestazioni dell'Inferno (XIII 85 Perciò ricominciò; XXXIII 52 Perciò non lagrimai né rispuos'io; ma qui alcune tradizioni manoscritte recano Però). Si ha per ciò in Detto 291.
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). Attore cinematografico statunitense (n. Schenectady, New York, 1952). Interprete di personaggi ribelli e controversi, è stato uno degli attori più amati degli anni Ottanta del Novecento (Rumble Fish, [...] il selvaggio, 1983; Year of the Dragon, 1985; 9 1/2 weeks, 1986; Angel heart, Angel heart - Ascensore per l'inferno, 1987; Johnny handsome, Johnny il bello, 1989; Francesco, 1989; Desperate hours, 1990). Negli anni successivi ha stentato a trovare ...
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Sanguineti, Federico. – Italianista e filologo italiano (Torino 1955 - ivi 2025). Professore ordinario di Filologia italiana all'Università di Salerno (2005-23), dopo l’esordio nella critica con il saggio [...] Machiavelli (1982), ha focalizzato i suoi studi su Dante, sul quale ha pubblicato, tra gli altri lavori, l'imprescindibile Inferno e Paradiso, XVIII-XXXIII. Edizione critica alla luce del più antico codice di sicura fiorentinità (con E. Mandola, 2019 ...
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Rilievo principale del Gran Sasso d’Italia; costituito da un imponente complesso di vette (occidentale 2912 m; centrale 2893; orientale 2908 m) a carattere alpino, che raggiungono le massime altezze dell’Italia [...] peninsulare. S’innalza sul lato settentrionale del massiccio ed è delimitato dai profondi solchi della Valmaone e della Valle dell’Inferno. La cima fu raggiunta per la prima volta da O. Delfico nel 1794.
Il C. Piccolo (2655 m) si innalza a N del C. ...
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accidia e accidiosi
Andrea Ciotti
Il concetto di a. trova precisa definizione teologica in s. Tommaso d'Aquino : " Acedia... est quaedam tristitia, qua homo redditur tardus ad spirituales actus propter [...] , Il canto degli accidiosi, in Dieci letture dantesche, Firenze 1960, 131-159; G. Getto, Il canto VII dell'Inferno, in Lett. dant. 113-131; M. Marti, Inferno c. VII, in Realismo dantesco e altri studi, Milano-Napoli 1961, 45-62; F. Salsano, Il canto ...
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Grecia
Adolfo Cecilia
Pier Vincenzo Mengaldo
Mario Vitti
Nome dato alla parte più strettamente peninsulare della penisola balcanica; oggi, comunque, comprensivo di tutto lo Stato greco. I Greci antichi [...] dantesca da quando, nel 1932, si occupa con abnegazione di una traduzione della Commedia (del 1953 è la pubblicazione dell'Inferno in terza rima, che, a dispetto delle difficoltà e di pecche di vario genere, è abbastanza aderente e scorrevole alla ...
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becco
Federigo Tollemache
Nel significato di " capro " ricorre una volta nel Convivio (I VI 6 Quelli che conosce alcuna cosa in genere, non conosce quella perfettamente: sì come, se conosce da lungi [...] uno animale non sa se s'è cane o lupo o becco), e tre volte nell'Inferno. Va rilevato che il b. era nel Medioevo estremamente comune, come si vede dai termini ‛ beccaio ' (Pg XX 52) e ‛ beccheria ', diventati poi sinonimi di ‛ macellaio ', ‛ ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...