Sempronio, Giovan Leone
Mario Scotti
Letterato (Urbino 1603-ivi 1646). Si ricorda qui per la tragedia Il Conte Ugolino (Roma 1724) che, barocca nello spirito e nella struttura, quindi sostanzialmente [...] lontana dal mondo dantesco, pur trasse spunto e più di un particolare dall'episodio del XXXIII canto dell'Inferno. Letta nel 1632 in una tornata dell'Accademia degli Assorditi di Urbino, fu pubblicata postuma, in un mutato clima letterario, e non ...
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sgannare
Domenico Consoli
Ha in D. un'unica presenza, in rima, e vale " trarre d'inganno " e quindi assicurare della verità: e questo sia suggel ch'ogn'omo sganni (If XIX 21): " quod certioret omnes [...] " (Benvenuto).
Da segnalare l'interpretazione dello Spitzer (Two D. Notes. I. An autobiographical Incident in Inferno XIX, in " The Romanic Review " XXXIV [1943] 248 ss.; v. anche Pagliaro, Ulisse 293-294), il quale ritiene che il verso non abbia ...
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Mattioli, Giovanni
Seguace di s. Francesca Romana (sec. XV), trascrisse dalla viva voce della Santa le Visioni, conservate in un codice dell'Archivio Vaticano.
Le Visioni contengono una serie di rappresentazioni [...] vita infernale e del Purgatorio che in qualche modo arieggiano immagini e situazioni del poema dantesco: la suddivisione dell'Inferno, il ritratto di Lucifero (contaminato con quello del Minosse di D.), gli angeli guardiani del Purgatorio.
Bibl. - T ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dante Alighieri è tra le personalità più significative della cultura medievale, che [...] altrui e spezzan ciascun’arme;
sì ch’io non so da lei né posso atarme.
Dante Alighieri, Le rime
Dante Alighieri
Introduzione Inferno, I, 1-21
Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai per una selva oscura,
ché la diritta via era smarrita ...
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ruffiano (roffiano)
Luigi Vanossi
Fernando Salsano
Compare in If XI 60 onde nel cerchio secondo s'annida / ipocresia, lusinghe e chi affattura, / falsità, ladroneccio e simonia, / ruffian, baratti, [...] e dal successivo delinearsi in nuce di una tematica e una retorica che variamente si svilupperanno nella seconda parte dell'Inferno che ha inizio dal canto XVIII.
D'altra parte, proprio l'accoppiamento ruffiani-seduttori, fa sì che la diversità tra ...
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Guglielmo Borsiere
Vincenzo Presta
Personaggio fiorentino della Commedia, dannato da D. nel terzo girone dei violenti, tra i sodomiti; nominato (If XVI 70) dal concittadino e compagno di schiera Iacopo [...] . se cortesia e valor... dimora / ne la nostra città sì come suole, o se, come invece ha raccontato G. raggiungendo l'Inferno, del tutto se n'è gita fora (vv. 67-69). Mancano di lui precise notizie storiche; controversa fra gli antichi commentatori l ...
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Olmo, Giacobbe Daniele
Giovanni Garbini
Rabbino (Ferrara 1690 - ivi 1757). Scrisse varie opere esegetiche di carattere rabbinico, inni e poesie religiose, in parte accolte nel rituale italiano. La sua [...] ‛ārūkh ', " il Paradiso apparecchiato (esposto) ", poema di 277 sestine di endecasillabi, che doveva contrapporsi al ‛ tŏfte ārūkh ' (" Inferno apparecchiato ") di Zacuto, e dove descrive gli ultimi momenti del giusto e le gioie del Paradiso, secondo ...
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busto
Andrea Mariani
. Dal latino bustum (" crematorio ") il vocabolo è passato a significare prima " statua posta sul sepolcro ", " ritratto funebre ", e già nel Medioevo " parte del corpo umano compreso [...] fra il collo e la vita " (la cintola, If X 33). Ambedue i casi in cui b. appare in D. sono in Inferno (XVII 8 e XXVIII 119), e in nessuno dei due sembra consolidato il significato attuale. Infatti in XXVIII 119 b. è da connettersi col valore ...
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Storico della letteratura italiana (Venezia 1865 - Roma 1938). Discepolo a Torino di A. Graf e R. Renier, e a Firenze di A. Bartoli e P. Rajna, insegnò letteratura italiana nelle univ. di Messina (1891), [...] teorie e dell'esempio di B. Croce (2a ed. del Quattrocento, 1934; varie riedizioni della fortunatissima Storia; commento estetico dell'Inferno dantesco, 1923, e dei primi 22 canti del Purgatorio, pubbl. post. nel 1941 da S. Frascino, che provvide a ...
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Marino, Giovan Battista
Marziano Guglielminetti
Nella lettera premessa alla Sampogna (1620) il M., difendendosi dall'accusa di ‛ furto ' letterario, sostiene che " qualora si prende da autori noti, [...] , come in questo passo della lettera al D'Agliè in cui il M. descrive la sua prigionia torinese: " I poeti solevano una volta nell'inferno essere franchi di gabella; e che sia 'l vero, Dante vi andò bell'e vivo con la scorta d'un altro poeta; ma non ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...