rabbia
Antonietta Bufano
Il vocabolo, caratteristico dell'Inferno (infatti, oltre a quelle della prima cantica, non se ne ha che un'occorrenza nel Purgatorio), nel senso specifico della malattia non [...] il gesto col fatto che " giudizio senza ombra di passione è troppo nobil cosa, e se rara in terra, pensate in Inferno ! ", mentre il Landino, seguito dal Vellutello, prescinde da considerazioni di questo tipo, e vede nella r. una punizione per lo ...
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crudelmente
Emilio Pasquini
Usato due volte nell'Inferno, determina drammaticamente verbi tipici della violenza diabolica (" in modo feroce, spietato "): sia in XVIII 36 li battien crudelmente di retro, [...] sia in XXVIII 38 n'accisma / sì crudelmente.
Anche nel Fiore due soli esempi dell'avverbio, nel valore di " aspramente ", " fortemente ", " violentemente ", a rafforzare un aggettivo (CLXXVII 10 ella sia ...
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argine
Freya Anceschi
. Si incontra soltanto nell'Inferno, sia nel significato fondamentale di " terrapieno " protettivo ai due lati di un corso d'acqua (XV 3 e 17), sia in quello di " margine ", " [...] orlo " di un fosso, di un vallone (XVIII 17 scogli / ... che ricidien li argini e ' fossi), e, in particolare, di una bolgia: men portò sovra 'l colmo de l'arco che dal quarto al quinto argine è tragetto ...
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dibattere
Fernando Salsano
Nelle due presenze in Inferno, in contesti esprimenti un forte stato d'angoscia: in III 101 cangiar colore e dibattero i denti, è intensivo di ‛ battere ', ed esprime il terrore [...] dei dannati sulla riva dell'Acheronte; in XXVII 132 la fiamma dolorando si partio, / torcendo e dibattendo 'l corno aguto, concorre, con torcendo, all'espressione della disperazione di Guido da Montefeltro.
Con ...
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buca
Federigo Tollemache
. Ricorre due volte nell'Inferno, due nel Purgatorio. Il significato, sostanzialmente identico, si presenta tuttavia con alcune sfumature. Vale " apertura, cavità del terreno [...] ", in If XXXII 125 io vidi due ghiacciati in una buca; XXXIV 131 Luogo è là giù... / che non per vista, ma per suono è noto / d'un ruscelletto che quivi discende / per la buca d'un sasso; " passaggio angusto ...
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costì
Riccardo Ambrosini
Nei due passi dell'Inferno in cui appare (III 88 E tu che se' costì, anima viva, / pàrtiti da cotesti che son morti, e XIX 52-53 Se' tu già costì ritto, / se' tu già costì ritto, [...] Bonifazio ?) la vicinanza tra chi parla e la persona cui questi si rivolge viene indicata con la schiettezza colloquiale, se non popolaresca, di questo avverbio di stato in luogo, da cui deriva ‛ costinci ...
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giunta
Federigo Tollemache
Ricorre due volte nell'Inferno e una volta nel Paradiso. Derivato dal participio passato sostantivato di ‛ giungere ' (v.), è adoperato da D. con l'uno o l'altro dei significati [...] che egli dà al verbo. Infatti, in If XIX 26 [i simoniaci] sì forte guizzavan le giunte, / che spezzate averien ritorte e strambe, vale " articolazione ", " giuntura "; in Pd VI 30 Or qui a la question ...
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scipare
Lucia Onder
Compare due volte nell'Inferno, in rima, nella forma del presente indicativo scipa. Nel senso di " straziare ", " causare sofferenze e strazio ", in VII 21 Ahi giustizia di Dio ! [...] tante chi stipa / nove travaglie e pene quant'io viddi? / e perché nostra colpa sì ne scipa?, " ita vastat nos; et est scipa vulgare Florentinum hic, non Bononiensium. Dicunt enim Florentini quod mulier ...
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rana
Il termine ricorre quattro volte nell'Inferno, quasi sempre in sede di paragoni, di cui D. si serve per chiarire rapidamente la situazione che vuol descrivere. In alcuni commenti moderni (per es., [...] Scartazzini-Vandelli), al primo luogo in cui appare la voce (IX 76 Come le rane innanzi a la nimica / biscia per l'acqua si dileguan tutte) viene citato Ovidio (Met. VI 369 ss.), e a quella citazione si ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...