CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] (Notizia sul codice dantesco di Piacenza e note ai primi sei canti, in [D. Alighieri] Sei canti della Divina Commedia [Inferno I-VI], riprodotti diplomaticamente secondo il cod. Landiano della Comunale di Piacenza, Piacenza 1912, pp. XIV-LII) e la ...
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MARULO, Marco (Marko Marulić, Marko Pečenić, Marcus Marulus Spalatensis o Dalmata). – Nacque a Spalato il 18 ag. 1450 da Nikola, magistrato, e Dobrica Obirtić (de Albertis)
Giovanna Paolin
, di nobile [...] padri della moderna letteratura croata. Ammiratore del genio dantesco, ne raccolse la sfida traducendo in latino il primo canto dell’Inferno. Dell’opera di Dante egli riconobbe non solo il valore poetico, ma anche il rigore morale e la severa carica ...
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TIZZANO, Lorenzo (Benedetto Florio). – Nacque verosimilmente a Napoli, intorno al 1513: nel 1553 era definito «di età d’anni 40 in circa, con barba tonna e mista, pieno di volto, di statura mediocre, li [...] et di Joseph come nascono li altri homini, interveniente il coito», ibid.), la verginità della Madonna e l’esistenza dell’inferno, nonché a dubitare dei passi dei Vangeli che sembravano affermare la divinità di Cristo. Erano queste le idee diffuse da ...
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VASELLI, Romolo
Fernando Salsano
VASELLI, Romolo. – Nacque a Roma l’11 novembre 1882, quarto figlio di Giovanni e di Adele Bonelli dopo Emma, Augusto ed Elvira.
La madre, che da giovane aveva lavorato [...] di carri per il trasporto di materiali da costruzione e affittuario di una fornace di laterizi nella zona di Valle dell’Inferno. In seguito a un malore occorso al suocero dovette interrompere il viaggio di nozze a Napoli per assumere la guida delle ...
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CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] fece interprete Dante, che relegò C, tra gli ipocriti nella sesta bolgia dell'ottavo cerchio dell'Inferno, richiamandosi esplicitamente ai fatti del 1266 (Inferno, XXIII, vv. 76 ss.). La condanna di Dante, unita alla polemica contro i frati gaudenti ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] affetto" ammonì di nuovo i senatori di "non mettere le mani nelle cose ecclesiastiche, mettendogli davanti lo stato pericoloso d'Inferno nel qual'erano facendo il contrario" (f. 82r).
Durante la permanenza del C. presso la corte, due episodi misero ...
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ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] pp. 273-337) e Marco e il gatto mammone (in La Gazzetta del popolo, 7 gennaio 1962).
Il romanzo Minuetto all’inferno (Torino 1956), uscì, dopo alcune esitazioni della casa editrice Einaudi, nella collana I Gettoni con risvolto di Elio Vittorini e fu ...
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NAVONE, Pasquale
Daniele Sanguineti
– Nacque a Genova il 5 gennaio 1746 da Cipriano e da Geronima. Fu registrato nel libro dei battesimi della chiesa di S. Vincenzo, ora presso l’Archivio della parrocchia [...] vinse, con il bassorilievo in terracotta, ora perduto, raffigurante Sisifo condannato da Giove a rigirare eternamente nell’Inferno una gran pietra rotonda, il primo premio in scultura presso l’Accademia Ligustica (Avvisi, 11 settembre 1779; Alizeri ...
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BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] (ivi, 28 giugno 1847) e Il testamento di Figaro (Allano, Teatro Re, primavera 1848) per A. Cagnoni, Mezz'ora all'Inferno, cantata fantastica, per L. Pirola (Milano, Teatro Carcano, 1850), Elodia di San Mauro, dal romanzo di V. d'Arlincourt, per ...
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RICCIARDO (Riccardo) da Cortona
Marco Ciocchetti
RICCIARDO (Riccardo) da Cortona. - Nacque probabilmente nella prima metà del Trecento a Cortona, ma nulla è noto di lui sino al 1358: il 22 ottobre [...] dovuto rammentare il momento della loro morte; in terzo luogo, avrebbero dovuto tenere a mente le pene dell’inferno; infine le lettrici dovevano pensare al giorno del Giudizio. Figurativamente, queste raccomandazioni fungono da fossi e terrapieni ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...