TIZIANO
Luca Addante
– Con tale nome è noto uno dei protagonisti del radicalismo religioso italiano del Cinquecento, ispiratore di una setta clandestina animata da decine e decine di uomini e donne, [...] sua critica alla divinità di Cristo, Busale aveva man mano sollevato dubbi sul destino ultraterreno dell’anima (sostenendo che «l’inferno era lo inferior della terra», cc. 78v-79r) e sulla veridicità dei Vangeli, laddove questi parevano attestare gli ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] 4 ag. 1386) A. riceve pagamenti, assieme ai due aiuti, per pitture eseguite "pro imbazamento de supter purgatorio, inferno et paradiso et aliis istoriis..." (Ciampi), sempre in camposanto. Il 2 ag. 1387 viene retribuito "pro pictura capelli organorum ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] delle cose di Bergamo, Bergamo 1844 (2 ediz. ibid. 1873); Di Guiniforte Barziza e di un suo commento sull'"Inferno" di Dante recentemente pubblicato..., ibid. 1845; Delle lapidi bergamasche e dei loro raccoglitori e illustratori..., ibid. 1851; Delle ...
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DELLO da Signa
Giovannella Desideri
Nacque probabilmente nella prima metà del sec. XIII.
Della vita di D. (forse un ipocoristico) poco o nulla si conosce. L'anno della sua nascita è ignoto, così come [...] il suo ingresso nell'Ordine dei cavalieri della Beata Vergine Maria Gloriosa, i cosiddetti frati godenti di cui parla Dante (Inferno, XXIII, 103), intorno al 1265 - come si ricava dalla canzone Ocarifrati miei, databile al 1266 per chiari riferimenti ...
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GAETANO, Alvise (Luigi)
Giovanna Capitelli
Tra i protagonisti della scuola marciana di mosaico "moderno", risulta attivo a Venezia nel cantiere decorativo della basilica di S. Marco dal 1595 al 1631.
Formatosi [...] navata centrale, tratte da una composizione dell'Aliense (1607-22), e non apprezzate dal Ridolfi (1648, p. 217). Nell'Inferno (1613-19), sul lato nord della volta del Paradiso (parzialmente rifatto in epoca successiva nella figura dell'Angelo armato ...
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PIETRO da Siena, santo
Alfonso Marini
PIETRO da Siena, santo. – La sua data di nascita è ignota. Secondo il cronista senese sei-settecentesco Girolamo Gigli, appartenne alla nobile famiglia Martinozzi: [...] cristiana e quando questi rivolse loro una domanda relativa a Maometto, attaccarono il profeta come figlio di perdizione, posto nell’inferno con il diavolo. Vennero martirizzati il 9 aprile 1321. Pietro non era con loro, perché era stato lasciato in ...
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BONFRANCESCHI, Agostino (Augustinus de Ariminio)
Antonio L. Pini
Nacque probabilmente a Ferrara intorno al 1437 dal giurista Ugolino.
Il predicato "da Rimini", con cui è spesso indicato, sembra derivargli [...] antimedicea e antisforzesca. Infastidito dalla politica della Curia, scriveva il 13 aprile a Borso per esser tolto "presto da questo inferno de questi pretti". Il duca lo richiamava a Ferrara alla fine del mese, ma lo inviava di nuovo a Roma il ...
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BALDUINI, Balduino
Carlo Ginzburg
Nacque a Barga in Garfagnana (anche se nella lapide marmorea ch'egli fece porre sul suo sepolcro si definì "Pisanus") da un Andrea, verso il 1500. Studiò, e più tardi [...] molte inimicizie. È testimonianza curiosa di ciò un sonetto del poeta aversano Paolo Pacello, che descrive la discesa del B. all'inferno, e termina con queste parole, rivolte da Giuda al diavolo: "Io vende, sai, et fu sol un errore / Trecento scudi ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] poi in casa Ginori). La sua natura irrequieta e stravagante lo portava a indebitarsi, fra gli altri con l'Oste dell'Inferno a cui cedette numerosi quadri (Storie del Vecchio e Nuovo Testamento, secondo il Sagrestani), e a dover espatriare, quando si ...
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BUONDELMONTI, Buondelmonte
Adriana Berti
Cavaliere fiorentino, figlio di Tegghiaio di Buondelmonte. La prima notizia su di lui risale al marzo 1213, quando col fratello Gherardo e la moglie Ghisola [...] spiegazione dell'origine dei due partiti è largamente diffusa nella tradizione fiorentina. Dante ne parla due volte nel suo poema (Inferno, XXVIII, vv. 106-108 e Paradiso, XVI, vv. 136-145).Machiavelli la riprende nelle sue Istorie, senza tener conto ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...