BONFIOLI, Orazio Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Bologna dal conte Lelio Bonfioli e da Lucrezia Marescotti, tra il secondo e terzo decennio del sec. XVII. Avviato agli studi giuridici, si laureò nello [...] cosmologica ricavata interamente dalla Bibbia. Essa è rappresentata con la Terra al centro del cosmo, e al suo interno l'inferno; attorno ad essa un primo cielo "aereo", soggetto ad alterazioni continue, dotato d'un moto irregolare, sede dei fenomeni ...
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TASSONI, Alessandro
Andrea Lazzarini
TASSONI, Alessandro. – Nacque a Modena il 28 settembre 1565 da nobile e antica famiglia cittadina, nipote del cronachista Alessandro Tassoni seniore (v. la voce [...] 1597. Il 25 novembre dedicò ad Alessandro d’Este il Ragionamento [...] intorno ad alcune cose notate nel Duodecimo dell’Inferno di Dante, che in parte riassumeva la materia della Difesa di Alessandro. Al 1598 potrebbe risalire anche lo scritto Sopra ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] Dialogo di Antonio Manetti circa al sito, forma et misure dello Inferno di Dante Allighieri.
Si tratta in realtà non di uno, ma nella dissertazione Del sito, forma e misura dell'Inferno preposto al suo commento della Commedia ("impresso in Firenze ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] (1533), in Bergomum, XCIII (1998), 1-2, pp. 7-73; P. Cottrell, The decoration of the Palazzo dei Camerlenghi in Venice, in Inferno, V (1998-1999), pp. 12-35; Id., Bonifacio’s Enterprise: B. de’ P. and Venetian painting, PhD diss., University of St ...
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CAPASSI, Gerardo
Franco A. Dal Pino
Nacque a Firenze da Bernardo di Antonio Capassi e da Caterina di Francesco Zuccagni il 22 genn. 1653 ed ebbe, al battesimo, il nome di Antonio. Entrato tra i servi [...] (in particolare: materia e forma di alcuni sacramenti lasciate da determinarsi dalla Chiesa; attrizione per puro timore dell'inferno stimata insufficiente se non accompagnata dal timore di Dio; probabilità che il simbolo attribuito a s. Atanasio non ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] atteggiamento politico venne definito da Dante "il leoncel dal nido bianco / che muta parte da la state al verno" (Inferno, XXVII, 50-51) -, intendeva rafforzare il proprio dominio sulla città che egli resse quasi ininterrottamente fino alla morte ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] aveva il vantaggio di provare - contro la posizione dei protestanti - l'esistenza del purgatorio: infatti, nella sua discesa all'inferno, Cristo avrebbe liberato non le anime dei giusti (già in paradiso), ma quelle dei penitenti. A ben vedere, quindi ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] in marmo, datato 1807, di Raffaello Sanzio e nel 1808 il modello in gesso del bassorilievo con Ercole che riconduce dall'inferno Alcesti al marito Admeto (le quattro opere si conservano a Milano, presso la Galleria d'arte moderna).
Questo modello in ...
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GENNARI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Padova il 10 nov. 1721 da Giovanni Antonio, orafo di buone fortune, e da Lucietta Airoldi, ricevette un'ottima educazione letteraria da Alberto Calza, seguace dell'indirizzo [...] il bello poetico, facendo altresì delle osservazioni in proposito della lingua"; preparò anche, ma poi non pubblicò, un commento dell'Inferno (Padova, Biblioteca del Seminario, cod. 641, cc. 96-116) con lo scopo, identico a quello dell'Accademia, di ...
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NANNUCCI, Vincenzio (Vincenzo). – Nacque il 1° settembre 1787 a San Mauro a Signa (Firenze)
Valerio Camarotto
, da Giovacchino e da Margherita Masi, contadini.
Dopo aver studiato nel seminario di Colle, [...] commentata di poeti e prosatori del Duecento), seguirono le osservazioni Sopra la parola ‘coto’ usata da Dante nel Canto XXXI dell’Inferno e nel Canto III del Paradiso (ibid. 1839) e Intorno alle voci usate da Dante secondo i commentatori in grazia ...
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inferno1
infèrno1 agg. [dal lat. infernus «che si trova in basso; infernale; dell’Averno», der. di infĕrus «che sta sotto, in basso»]. – 1. Che è sotto terra, infernale: Uscendo fuor de la profonda notte Che sempre nera fa la valle i. (Dante);...
inferno2
infèrno2 s. m. [lat. tardo infĕrnus o infĕrnum, uso sostantivato dell’agg. infernus (v. la voce prec.), che assume il sign. 2 nel lat. eccles.]. – 1. non com. L’oltretomba secondo la concezione pagana (più com., in questo senso, Inferi):...